La Chiesa a servizio dell'amore per i sofferenti

"L'uomo ha fame di senso, di amore, di verità: se viene abbandonato, si sente desolato. È importante essere accanto a chi sta male, imparando a diventare delle comunità sananti". Parole di tale profondità sono risuonate ieri sera nell'Auditorium della Chiesa della Trasfigurazione di Altamura, durante un incontro con Don Andrea Manto, medico e sacerdote, oltre che Direttore dell'Ufficio Nazionale di Pastorale della Salute della Conferenza Episcopale Italiana.

Un incontro che S. E. Rev. ma Mons. Mario Paciello ha definito una "meditazione" e che ha attirato l'attenzione di un uditorio prevalentemente adulto, composto da sacerdoti, religiosi e religiose, ministri straordinari della Comunione e operatori nel mondo della sanità. Don Andrea Manto, in maniera cattedratica e lineare, ha espresso una serie di concetti importanti sulla malattia, "un elemento che si inserisce nella propria biografia e che può aprire a una nuova visione di sé stessi".

L'incontro è stato organizzato in occasione della 18ª "Giornata Mondiale del Malato", celebrata l'11 febbraio, che ha come intento principale quello di sensibilizzare le comunità cristiane, le famiglie e tutti gli operatori nel mondo della sanità alla condizione dei malati, di cui prendersi cura. "La Chiesa a servizio dell'amore per i sofferenti" – è stato il tema della Giornata di quest'anno.