Eventi e cultura
"La bellezza va in scena"
Un incontro presso il Teatro Mercadante
Altamura - venerdì 11 aprile 2014
16.58
Si è tenuto ieri sera, presso il cantiere del Teatro Mercadante, l'evento "La bellezza va in scena", organizzato dalla Teatro Mercadante Srl.
Un incontro nato dall'idea di mettere al centro dell'attenzione il tema dei beni culturali, con le sue implicazioni sociali, politiche ed economiche.
"L'Italia è il paese con la maggiore concentrazione di beni culturali nel mondo eppure è l'ultimo in Europa in quanto a investimenti.- si legge in un comunicato stampa - In base a dati rilevati da «Il sole 24 ore» nel 2013, infatti, l'Italia spende solo l'1,1% delle risorse pubbliche per i beni culturali, a fronte di una media europea del 2,2% (Germania 1,8%, Regno Unito 2,1%, Francia 2,5%, Spagna 3,3%, Lettonia 4,2%, Estonia 5%). I crolli di Pompei sono solo l'ultima manifestazione e probabilmente la più evidente di un fenomeno capillare, quello dell'abbandono".
Come portare, dunque, la bellezza del nostro patrimonio culturale al centro dell'azione politica? Come trasformarla in un investimento vincente, in una speranza concreta per il futuro? Queste le domande poste ieri durante il convegno.
Presenti Vito Barozzi, amministratore della Teatro Mercadante srl, Francesco Palumbo, direttore regionale Area politiche dei Saperi e Angela Barbanente, assessore regionale ai Beni culturali. A introdurre il dibattito Peppino Disabato, responsabile comunicazione e pubbliche relazioni della Teatro Mercadante Srl. Ha moderato la serata Mariagiovanna Turturo, del Laboratorio di cittadinanza attiva Siamo tutti tufi.
Un incontro nato dall'idea di mettere al centro dell'attenzione il tema dei beni culturali, con le sue implicazioni sociali, politiche ed economiche.
"L'Italia è il paese con la maggiore concentrazione di beni culturali nel mondo eppure è l'ultimo in Europa in quanto a investimenti.- si legge in un comunicato stampa - In base a dati rilevati da «Il sole 24 ore» nel 2013, infatti, l'Italia spende solo l'1,1% delle risorse pubbliche per i beni culturali, a fronte di una media europea del 2,2% (Germania 1,8%, Regno Unito 2,1%, Francia 2,5%, Spagna 3,3%, Lettonia 4,2%, Estonia 5%). I crolli di Pompei sono solo l'ultima manifestazione e probabilmente la più evidente di un fenomeno capillare, quello dell'abbandono".
Come portare, dunque, la bellezza del nostro patrimonio culturale al centro dell'azione politica? Come trasformarla in un investimento vincente, in una speranza concreta per il futuro? Queste le domande poste ieri durante il convegno.
Presenti Vito Barozzi, amministratore della Teatro Mercadante srl, Francesco Palumbo, direttore regionale Area politiche dei Saperi e Angela Barbanente, assessore regionale ai Beni culturali. A introdurre il dibattito Peppino Disabato, responsabile comunicazione e pubbliche relazioni della Teatro Mercadante Srl. Ha moderato la serata Mariagiovanna Turturo, del Laboratorio di cittadinanza attiva Siamo tutti tufi.