Territorio
L'on. Giorgio Napolitano in Terra di Bari
Il sindaco Mario Stacca partecipa al 90° anniversario dell'uccisione di Giuseppe Di Vagno. "Abbiamo il dovere di assumere delle scelte"
Altamura - mercoledì 9 novembre 2011
9.05
Il Presidente della Repubblica, on. Giorgio Napolitano, ha tenuto una visita istituzionale di due giorni in Terra di Bari il 4 e 5 novembre. Su invito della Fondazione Di Vagno, il sindaco Mario Stacca ha partecipato, insieme agli altri Sindaci, al 90° anniversario dell'uccisione di Giuseppe Di Vagno, il primo martire del fascismo, che si è tenuto a Conversano.
Nel suo intervento, il Presidente della Repubblica ha richiamato le forze politiche a condividere le scelte per il bene del Paese.
"Occorre una straordinaria coesione sociale e nazionale di fronte alle difficoltà molto gravi ha detto - alle prove molto dure che l'Italia deve affrontare nel quadro della sconvolgente crisi finanziaria che ha investito l'Europa e che incombe sulle nostre economie e sulle nostre società. Bisognerà rivedere molte cose, bisognerà cambiare molte cose nel modo di governare, nel modo di produrre e di lavorare, nel modo di vivere e di comportarsi di tutti noi. E naturalmente indispensabili saranno spirito di sacrificio e slancio innovativo" (qui l'intero discorso).
"Con la saggezza che gli è propria e che noi Altamurani abbiamo potuto apprezzare nel corso della sua visita nella nostra città due anni fa - ha commentato il Sindaco di Altamura - il Presidente della Repubblica ha fatto un importante e condivisibile richiamo alla coesione nazionale e sociale in questo difficile momento di crisi economica e finanziaria, che impone il dovere di assumere delle scelte".
L'mmagine è tratta dal sito del Quirinale.
Nel suo intervento, il Presidente della Repubblica ha richiamato le forze politiche a condividere le scelte per il bene del Paese.
"Occorre una straordinaria coesione sociale e nazionale di fronte alle difficoltà molto gravi ha detto - alle prove molto dure che l'Italia deve affrontare nel quadro della sconvolgente crisi finanziaria che ha investito l'Europa e che incombe sulle nostre economie e sulle nostre società. Bisognerà rivedere molte cose, bisognerà cambiare molte cose nel modo di governare, nel modo di produrre e di lavorare, nel modo di vivere e di comportarsi di tutti noi. E naturalmente indispensabili saranno spirito di sacrificio e slancio innovativo" (qui l'intero discorso).
"Con la saggezza che gli è propria e che noi Altamurani abbiamo potuto apprezzare nel corso della sua visita nella nostra città due anni fa - ha commentato il Sindaco di Altamura - il Presidente della Repubblica ha fatto un importante e condivisibile richiamo alla coesione nazionale e sociale in questo difficile momento di crisi economica e finanziaria, che impone il dovere di assumere delle scelte".
L'mmagine è tratta dal sito del Quirinale.