Politica
L'on. Distaso (PDL) e il sen. Procacci (PD) sulla situazione politica altamurana
Convocato per venerdì il consiglio comunale per discutere della mozioni di sfiducia del centrodestra a Nico Dambrosio. Aria Fresca: "Occorre un'operazione verità"
Altamura - mercoledì 20 ottobre 2010
10.40
"Ad Altamura il centrodestra ha vinto le ultime elezioni amministrative riconfermandosi al primo turno con un Sindaco che ha avuto un largo consenso e, soprattutto, con una maggioranza di centrodestra che ha ottenuto anch'essa lo stesso ampio consenso. Questo, dal mio punto di vista, è sinonimo di buona amministrazione". Ad affermarlo è l'on. Antonio Distaso, vicecoordinatore regionale del PDL Puglia, ad Altamura lo scorso 18 ottobre per la presentazione della scuola diocesana di formazione all'impegno politico. Nell'intervista rilasciata ad Altamuralife, Distaso ha aggiunto: "Naturalmente i fatti degli ultimi mesi destano preoccupazione soprattutto per il clamore che hanno suscitato. A mio avviso, per quello che è dato vedere e capire, sino a questo momento il clamore e l'attenzione da una parte sono giustificate, perché ci sono stati fatti gravi. Uomini delle Istituzioni presenti sul territorio altamurano hanno manifestato questa stessa preoccupazione e noi non possiamo che attendere il corso degli eventi. Mi auguro, in ogni caso, che, al di là della gravità dei fatti che potranno essere accertati, l'Amministrazione non venga mai coinvolta in nulla che non sia assolutamente trasparente. Io cercherò di dare il mio contributo personale e del mio partito perché l'Amministrazione mantenga una salvaguardia forte nei confronti di ogni episodio che non sia trasparente dal punto di vista politico e amministrativo". Alla domanda sulle mancate dimissioni del presidente del Consiglio comunale Nico Dambrosio, Distaso ha dichiarato: "Le dimissioni sono un gesto personale, non possono essere imposte da un atto coercitivo. Il Presidente del Consiglio comunale oggi sta facendo le sue valutazioni, che io sappia non ci sono fatti gravi a suo carico, quindi siamo nell'ambito della opportunità politica, non della gravità dal punto di vista giudiziario. Come tale, l'opportunità politica deve essere rimessa alla sensibilità di ciascuno. Noi nel Partito abbiamo dibattuto non solo sulla posizione del Presidente del Consiglio comunale, ma in generale. Da qui è scaturito quel documento che è stato approvato a fine settembre durante il Consiglio comunale in cui tutti erano invitati ad assumersi le proprie responsabilità. Un partito che crede alla presunzione di non colpevolezza, non penso - ha concluso Distaso - possa fare altro che dibattere e capire se ci siano fatti gravi. Al momento, al di là di qualche dichiarazione non condivisibile che pure c'è stata, dal punto di vista giudiziario non ho ancora visto emergere fatti gravi che abbiano in qualche modo intaccato l'amministrazione".
Il 18 ottobre, presente alla medesima iniziativa anche il sen. Giovanni Procacci, dirigente PD. In un'intervista rilasciata ad Altamuralife, richiesto il suo parere sulla situazione politica creatasi all'indomani dell'omicidio di Bartolo Dambrosio, il senatore Procacci ha risposto: "Ho seguito questa conflittualità che si è sviluppata a livello di consiglio comunale, ho ascoltato anche dichiarazioni inopportune che sono state fatte, ho verificato anche la presa di posizione molto forte del Sindaco e mi sono reso conto che non si è andati fino in fondo. Evidentemente le ragioni della politica hanno finito per prevalere. L'importante però è che ci sia stata un'alzata di scudi. Su certe cose – ha concluso Procacci - bisogna essere fermi e non tollerare. Fare politica oggi significa mettersi a servizio delle aspirazioni della gente. Se non si è mossi da questo principio, si rischia di non operare a favore della comunità".
Intanto il Consiglio comunale è stato convocato, in sessione straordinaria-urgente, per venerdì 22 ottobre, alle ore 17, presso la Sala Consiliare del Palazzo di Città (via P. Caso). Saranno discusse ed esaminate la mozione di sfiducia e dunque la revoca del presidente del Consiglio comunale Nico Dambrosio avanzata dal sindaco Mario Stacca e da diciannove consiglieri di centrodestra.
Sulla questione "mozione di sfiducia" è intervenuto il consigliere comunale Enzo Colonna (Movimento cittadino Aria Fresca): "In un consiglio comunale di fine settembre, ritirando le sue dimissioni, il sindaco Stacca ha dichiarato che la mozione di sfiducia a Nico Dambrosio non poteva essere presentata perché è illegittima ed ha aggiunto che non avendo altri strumenti statutari, dobbiamo agire con i mezzi della politica". E si chiede: "Come mai una mozione di sfiducia era illegittima se presentata o sollecitata dall'opposizione, mentre diviene legittima se presentata dopo appena quindici giorni, a situazione immutata, dalla maggioranza?". È necessaria, secondo Colonna, "un'operazione di verità che non si può ridurre alle dimissioni del solo Presidente del Consiglio".
Il 18 ottobre, presente alla medesima iniziativa anche il sen. Giovanni Procacci, dirigente PD. In un'intervista rilasciata ad Altamuralife, richiesto il suo parere sulla situazione politica creatasi all'indomani dell'omicidio di Bartolo Dambrosio, il senatore Procacci ha risposto: "Ho seguito questa conflittualità che si è sviluppata a livello di consiglio comunale, ho ascoltato anche dichiarazioni inopportune che sono state fatte, ho verificato anche la presa di posizione molto forte del Sindaco e mi sono reso conto che non si è andati fino in fondo. Evidentemente le ragioni della politica hanno finito per prevalere. L'importante però è che ci sia stata un'alzata di scudi. Su certe cose – ha concluso Procacci - bisogna essere fermi e non tollerare. Fare politica oggi significa mettersi a servizio delle aspirazioni della gente. Se non si è mossi da questo principio, si rischia di non operare a favore della comunità".
Intanto il Consiglio comunale è stato convocato, in sessione straordinaria-urgente, per venerdì 22 ottobre, alle ore 17, presso la Sala Consiliare del Palazzo di Città (via P. Caso). Saranno discusse ed esaminate la mozione di sfiducia e dunque la revoca del presidente del Consiglio comunale Nico Dambrosio avanzata dal sindaco Mario Stacca e da diciannove consiglieri di centrodestra.
Sulla questione "mozione di sfiducia" è intervenuto il consigliere comunale Enzo Colonna (Movimento cittadino Aria Fresca): "In un consiglio comunale di fine settembre, ritirando le sue dimissioni, il sindaco Stacca ha dichiarato che la mozione di sfiducia a Nico Dambrosio non poteva essere presentata perché è illegittima ed ha aggiunto che non avendo altri strumenti statutari, dobbiamo agire con i mezzi della politica". E si chiede: "Come mai una mozione di sfiducia era illegittima se presentata o sollecitata dall'opposizione, mentre diviene legittima se presentata dopo appena quindici giorni, a situazione immutata, dalla maggioranza?". È necessaria, secondo Colonna, "un'operazione di verità che non si può ridurre alle dimissioni del solo Presidente del Consiglio".