Associazioni
L’Italia sono anch’io, raccolte circa 200 firme
Il comitato “si allarga” sempre di più. Parlano i membri del gruppo
Altamura - mercoledì 28 dicembre 2011
Altamura aderisce alla campagna nazionale per i diritti di cittadinanza "L'Italia sono anch'io". L'omonimo comitato, costituito da alcuni cittadini, ha raccolto in pochi giorni circa 200 firme. Sono tante le associazioni locali che stanno appoggiando il gruppo. A queste si aggiungono sindacati, partiti e movimenti politici.
Perché si firma? Per sostenere due proposte di legge di iniziativa popolare. La prima allarga la cittadinanza ai nati in Italia da genitori stranieri. La seconda attribuisce il diritto di elettorato attivo e passivo agli immigrati che vivono e lavorano stabilmente nella penisola italiana. Il comitato altamurano sta organizzando banchetti in diversi punti della città. Negli scorsi giorni si è fermato in piazza Duomo e presso il laboratorio giovanile "PortAlba".
«L'idea di appoggiare la campagna - spiega Birgit Atzl - è nata da un corso sulla pace e sui diritti umani tenuto dall'associazione Link. Stiamo preparando un evento musicale - annuncia - per sensibilizzare i cittadini e per rendere partecipi gli immigrati che si trovano ad Altamura». Il comitato, infatti, vuole coinvolgere «tutte le persone interessate, ma anche gli stranieri comunitari ed extracomunitari».
L'associazione "Murgia Futura", oltre ad appoggiare l'iniziativa, chiede all'amministrazione «di applicare quanto contenuto nell'articolo 61 dello statuto comunale per garantire alle comunità straniere la presenza consultiva di un loro rappresentante nel Consiglio». Anche la sezione locale dell'Italia dei Valori aderisce alla campagna, definita «di civiltà e di ripristino di un diritto negato». Intanto i consiglieri di minoranza Enzo Colonna, Lello Rella e Rosa Melodia hanno depositato una proposta di Ordine del Giorno per chiedere l'adesione del Comune di Altamura alla campagna nazionale e al relativo manifesto programmatico. Giuseppe Tafuni, membro del comitato, insiste sull'importanza di coinvolgere direttamente gli stranieri. «Abbiamo accolto l'appello del presidente Napolitano - spiega - ci stupisce che a firmare siano soprattutto i giovani».
L'obiettivo, a livello nazionale, è di raccogliere 50mila firme per entrambe le proposte entro fine febbraio 2012. Possono firmare soltanto i cittadini italiani, maggiorenni e residenti in Italia. Attualmente il comitato altamurano è costituito dalle associazioni Altramura, Babel, Carthage, Link, Fornello, Circolo delle Formiche, L'Altra Faccia dell'Africa, dalla Cgil, dal laboratorio PortAlba e dal movimento Aria Fresca.
Perché si firma? Per sostenere due proposte di legge di iniziativa popolare. La prima allarga la cittadinanza ai nati in Italia da genitori stranieri. La seconda attribuisce il diritto di elettorato attivo e passivo agli immigrati che vivono e lavorano stabilmente nella penisola italiana. Il comitato altamurano sta organizzando banchetti in diversi punti della città. Negli scorsi giorni si è fermato in piazza Duomo e presso il laboratorio giovanile "PortAlba".
«L'idea di appoggiare la campagna - spiega Birgit Atzl - è nata da un corso sulla pace e sui diritti umani tenuto dall'associazione Link. Stiamo preparando un evento musicale - annuncia - per sensibilizzare i cittadini e per rendere partecipi gli immigrati che si trovano ad Altamura». Il comitato, infatti, vuole coinvolgere «tutte le persone interessate, ma anche gli stranieri comunitari ed extracomunitari».
L'associazione "Murgia Futura", oltre ad appoggiare l'iniziativa, chiede all'amministrazione «di applicare quanto contenuto nell'articolo 61 dello statuto comunale per garantire alle comunità straniere la presenza consultiva di un loro rappresentante nel Consiglio». Anche la sezione locale dell'Italia dei Valori aderisce alla campagna, definita «di civiltà e di ripristino di un diritto negato». Intanto i consiglieri di minoranza Enzo Colonna, Lello Rella e Rosa Melodia hanno depositato una proposta di Ordine del Giorno per chiedere l'adesione del Comune di Altamura alla campagna nazionale e al relativo manifesto programmatico. Giuseppe Tafuni, membro del comitato, insiste sull'importanza di coinvolgere direttamente gli stranieri. «Abbiamo accolto l'appello del presidente Napolitano - spiega - ci stupisce che a firmare siano soprattutto i giovani».
L'obiettivo, a livello nazionale, è di raccogliere 50mila firme per entrambe le proposte entro fine febbraio 2012. Possono firmare soltanto i cittadini italiani, maggiorenni e residenti in Italia. Attualmente il comitato altamurano è costituito dalle associazioni Altramura, Babel, Carthage, Link, Fornello, Circolo delle Formiche, L'Altra Faccia dell'Africa, dalla Cgil, dal laboratorio PortAlba e dal movimento Aria Fresca.