Politica
«L'Italia dei Valori pugliese vuole essere attore protagonista»
La nota dei Segretari provinciali dell'IDV. «Necessaria una linea politica chiara»
Puglia - domenica 28 agosto 2011
09.30
«Nei mesi passati abbiamo assistito ad una Politica dell'Italia dei Valori, nel contesto della Regione Puglia, svolta nell'assoluto anonimato e senza un minimo di proposta programmatica, in assoluto isolamento e che ha fatto fatica a far rilevare le proprie identità di valori». È quanto affermano in una nota i Segretari provinciali dell'IDV della Regione Puglia.
«Si rende necessaria - sottolinea il segretario provinciale IDV Bari Giacinto Forte - raccogliendo le determinazioni di eletti, coordinatori e amministratori del territorio barese, una definizione chiara della linea politica dell'Italia dei Valori. Questo per sgombrare dubbi sull'unitarietà del partito e su fraintendimenti e speculazioni che possono nascere in tal senso».
«In questo contesto - scrivono i Segretari provinciali - condividiamo i concetti che sono stati espressi nella lettera aperta del commissario/segretario regionale dell'Italia dei Valori On. Augusto Di Stanislao. Riteniamo che L'Italia dei Valori debba essere una forza politica critica in grado di esercitare un ruolo forte e propositivo in seno alla coalizione del centrosinistra pugliese, stimolandone il suo rilancio e la sua azione di governo. A fronte di una eccessiva ed improduttiva personalizzazione di quest'ultima con il presidente Vendola. Siamo consapevoli - continuano - della necessità di stimolare un approfondimento sulla gestione e sulle scelte strategiche intraprese nella sanità pugliese, da sempre al centro di inchieste poco edificanti, e quindi con un maggior bisogno di una condivisione totale da parte di tutti i partner della coalizione».
«Riteniamo, inoltre, che sulla vicenda del nuovo Ospedale del Mediterraneo a Taranto, il San Raffaele, pagato dai cittadini pugliesi, bene ha fatto l'On. Di Stanislao a richiedere una riflessione ed un confronto con le parti sociali, con le realtà territoriali e con gli operatori sanitari per definire un quadro normativo che deve regolamentare tutti i singoli aspetti di questa formula gestionale partecipata fra il pubblico e il privato. Una questione non di poco conto, che non può essere liquidata come un semplice atto d'imperio del presidente Vendola in nome di una sanità d'eccellenza».
«Da questo momento - concludono - l'Italia dei Valori pugliese vuole essere attore protagonista e non semplice comparsa sul set del rilancio nella Regione Puglia e con pari dignità e nel rispetto dei ruoli, partecipare alle scelte e alle decisioni dal momento che abbiamo un diritto-dovere da esercitare in nome e per conto dei cittadini pugliesi, come dichiarato dal commissario/segretario On. Di Stanislao, pienamente legittimato ad esprimere una linea politica regionale dell'IDV chiara, riconoscibile e condivisa, supportata dalla volontà univoca dei coordinamenti provinciali».
«Si rende necessaria - sottolinea il segretario provinciale IDV Bari Giacinto Forte - raccogliendo le determinazioni di eletti, coordinatori e amministratori del territorio barese, una definizione chiara della linea politica dell'Italia dei Valori. Questo per sgombrare dubbi sull'unitarietà del partito e su fraintendimenti e speculazioni che possono nascere in tal senso».
«In questo contesto - scrivono i Segretari provinciali - condividiamo i concetti che sono stati espressi nella lettera aperta del commissario/segretario regionale dell'Italia dei Valori On. Augusto Di Stanislao. Riteniamo che L'Italia dei Valori debba essere una forza politica critica in grado di esercitare un ruolo forte e propositivo in seno alla coalizione del centrosinistra pugliese, stimolandone il suo rilancio e la sua azione di governo. A fronte di una eccessiva ed improduttiva personalizzazione di quest'ultima con il presidente Vendola. Siamo consapevoli - continuano - della necessità di stimolare un approfondimento sulla gestione e sulle scelte strategiche intraprese nella sanità pugliese, da sempre al centro di inchieste poco edificanti, e quindi con un maggior bisogno di una condivisione totale da parte di tutti i partner della coalizione».
«Riteniamo, inoltre, che sulla vicenda del nuovo Ospedale del Mediterraneo a Taranto, il San Raffaele, pagato dai cittadini pugliesi, bene ha fatto l'On. Di Stanislao a richiedere una riflessione ed un confronto con le parti sociali, con le realtà territoriali e con gli operatori sanitari per definire un quadro normativo che deve regolamentare tutti i singoli aspetti di questa formula gestionale partecipata fra il pubblico e il privato. Una questione non di poco conto, che non può essere liquidata come un semplice atto d'imperio del presidente Vendola in nome di una sanità d'eccellenza».
«Da questo momento - concludono - l'Italia dei Valori pugliese vuole essere attore protagonista e non semplice comparsa sul set del rilancio nella Regione Puglia e con pari dignità e nel rispetto dei ruoli, partecipare alle scelte e alle decisioni dal momento che abbiamo un diritto-dovere da esercitare in nome e per conto dei cittadini pugliesi, come dichiarato dal commissario/segretario On. Di Stanislao, pienamente legittimato ad esprimere una linea politica regionale dell'IDV chiara, riconoscibile e condivisa, supportata dalla volontà univoca dei coordinamenti provinciali».