Pubbliredazionale
L’innovazione che salva la tradizione ovvero l’incontro tra la tecnologia blockchain e il Made in Italy
Il caso di Eatalico.it
Altamura - lunedì 7 ottobre 2019
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Nella prima parte di questo articolo dedicato a eatalico.it, abbiamo messo in luce, in modo più o meno approfondito, alcuni dei problemi di cui l'agroalimentare Made in Italy soffre da gran tempo. Da questi problemi nascono delle esigenze e delle sfide a cui eatalico.it intende rispondere.
Innanzitutto bisogna affermare con chiarezza che restituire autenticità al Made in Italy significa certificare l'origine italiana e la qualità dei prodotti. Sono due strade imprescindibili per chi voglia tornare a lavorare sul serio e onestamente all'interno di questo mondo. E proprio sull'origine e sulla qualità che è incentrata l'innovazione targata eatalico.it.
Questa start-up, formata da alcuni ragazzi altamurani, ha sviluppato una piattaforma basata sull'impiego della blockchain. La blockchain è un registro dati elettronico e decentralizzato. Lo scopo insito nell'utilizzo della blockchain è di rendere massimamente trasparente e chiara la storia e la natura del prodotto. Il produttore, infatti, per ottenere la certificazione da eatalico.it, deve innanzitutto caricare su questo registro le informazioni circa il prodotto candidato. Ogni minimo dato deve essere visibile e rintracciabile, dal reperimento delle materie prime alle fasi terminali del confenziomento. Una volta immesse nel sistema, queste informazioni sono inalterabili e immutabili per la natura stessa della blockchain. In questo modo si risolve il problema dell'origine dei prodotti. Nel caso in cui le materie prime non rispettassero il criterio fondamentale d'origine, il portale non genera la certificazione richiesta.
Il secondo passaggio riguarda la valutazione della qualità del prodotto. Non basta, infatti, che il prodotto sia "italiano", ma deve anche possedere un livello qualitativo alto e di eccellenza. Made in Italy non significa solo italianità, ma anche controllo della qualità. I nostri prodotti agroalimentari non sono divenuti rinomati e ricercati nel mondo solo perché italiani, ma perché è proprio in Italia che una certa gamma di prodotti ha raggiunto un tasso qualitativo elevato e invidiabile, per fattori ambientali, climatici e naturali. Ora, per appurare la qualità di un prodotto, eatalico.it ha prestabilito – anche con l'aiuto di una commissione tecnico-scientifica di esperti e periti del settore – una serie di parametri secondo tre macroaree: merceologia (relativa alla struttura di base di un prodotto, alle proprietà chimiche e fisiche, alle caratteristiche d'uso ecc.), tecnologia (circa le tecniche di lavorazione a cui viene sottoposto il prodotto), tossicologia (per garantire l'assenza di sostanze inquinanti, agenti chimici, fitofarmaci ecc., potenzialmente dannose per la salute del consumatore). Tramite analisi del DNA, si attua una confronto tra il prodotto e questi parametri. Anche i risultati di queste analisi vengono puntualmente immessi sulla blockchain. Se il prodotto supera questo esame, la piattaforma eatalico.it genera una certificazione sotto forma di Qr Code. Questo codice identificativo si può stampare e applicare sulla confezione del prodotto in questione. Il senso del Qr Code è di coinvolgere anche il consumatore in questo processo. Non solo questo meccanismo tutela e difende i reali produttori che cercano l'essenziale qualità e lavorano onestamente, ma dà anche al consumatore un nuovo strumento di trasparenza, consapevolezza e garanzia sui prodotti certificati. Con una semplice app per smartphone, il consumatore può scansionare il Qr Code apposto sul prodotto di riferimento e ricevere tutte le informazioni presenti sul registro della blockchain.
A questo punto, possiamo concludere affermando che si tratta di una vera e propria rivoluzione in ambito agroalimentare. Il produttore trova finalmente uno strumento valido di tutela e certificazione – su basi scientifiche e tecnologiche – e il suo lavoro non sarà più confuso nella marea di finto e fasullo Made in Italy. La tutela maggiore per il reale produttore è di poter essere individuato e identificato e perciò distinto. Eatalico.it valorizza chi fa le cose per bene.
Il consumatore, infine, non dovrà più perdersi in infiniti interrogativi su ciò che acquista, mangia o beve, e consuma. Perché avere sotto mano ogni informazione e ogni dettaglio sulla natura del prodotto significa riacquistare conoscenze, consapevolezza e fiducia nell'agroalimentare Made in Italy. In fondo, questo è l'obiettivo più ambizioso, impegnativo ed entusiasmante di eatalico.it: restituire fiducia.
Innanzitutto bisogna affermare con chiarezza che restituire autenticità al Made in Italy significa certificare l'origine italiana e la qualità dei prodotti. Sono due strade imprescindibili per chi voglia tornare a lavorare sul serio e onestamente all'interno di questo mondo. E proprio sull'origine e sulla qualità che è incentrata l'innovazione targata eatalico.it.
Questa start-up, formata da alcuni ragazzi altamurani, ha sviluppato una piattaforma basata sull'impiego della blockchain. La blockchain è un registro dati elettronico e decentralizzato. Lo scopo insito nell'utilizzo della blockchain è di rendere massimamente trasparente e chiara la storia e la natura del prodotto. Il produttore, infatti, per ottenere la certificazione da eatalico.it, deve innanzitutto caricare su questo registro le informazioni circa il prodotto candidato. Ogni minimo dato deve essere visibile e rintracciabile, dal reperimento delle materie prime alle fasi terminali del confenziomento. Una volta immesse nel sistema, queste informazioni sono inalterabili e immutabili per la natura stessa della blockchain. In questo modo si risolve il problema dell'origine dei prodotti. Nel caso in cui le materie prime non rispettassero il criterio fondamentale d'origine, il portale non genera la certificazione richiesta.
Il secondo passaggio riguarda la valutazione della qualità del prodotto. Non basta, infatti, che il prodotto sia "italiano", ma deve anche possedere un livello qualitativo alto e di eccellenza. Made in Italy non significa solo italianità, ma anche controllo della qualità. I nostri prodotti agroalimentari non sono divenuti rinomati e ricercati nel mondo solo perché italiani, ma perché è proprio in Italia che una certa gamma di prodotti ha raggiunto un tasso qualitativo elevato e invidiabile, per fattori ambientali, climatici e naturali. Ora, per appurare la qualità di un prodotto, eatalico.it ha prestabilito – anche con l'aiuto di una commissione tecnico-scientifica di esperti e periti del settore – una serie di parametri secondo tre macroaree: merceologia (relativa alla struttura di base di un prodotto, alle proprietà chimiche e fisiche, alle caratteristiche d'uso ecc.), tecnologia (circa le tecniche di lavorazione a cui viene sottoposto il prodotto), tossicologia (per garantire l'assenza di sostanze inquinanti, agenti chimici, fitofarmaci ecc., potenzialmente dannose per la salute del consumatore). Tramite analisi del DNA, si attua una confronto tra il prodotto e questi parametri. Anche i risultati di queste analisi vengono puntualmente immessi sulla blockchain. Se il prodotto supera questo esame, la piattaforma eatalico.it genera una certificazione sotto forma di Qr Code. Questo codice identificativo si può stampare e applicare sulla confezione del prodotto in questione. Il senso del Qr Code è di coinvolgere anche il consumatore in questo processo. Non solo questo meccanismo tutela e difende i reali produttori che cercano l'essenziale qualità e lavorano onestamente, ma dà anche al consumatore un nuovo strumento di trasparenza, consapevolezza e garanzia sui prodotti certificati. Con una semplice app per smartphone, il consumatore può scansionare il Qr Code apposto sul prodotto di riferimento e ricevere tutte le informazioni presenti sul registro della blockchain.
A questo punto, possiamo concludere affermando che si tratta di una vera e propria rivoluzione in ambito agroalimentare. Il produttore trova finalmente uno strumento valido di tutela e certificazione – su basi scientifiche e tecnologiche – e il suo lavoro non sarà più confuso nella marea di finto e fasullo Made in Italy. La tutela maggiore per il reale produttore è di poter essere individuato e identificato e perciò distinto. Eatalico.it valorizza chi fa le cose per bene.
Il consumatore, infine, non dovrà più perdersi in infiniti interrogativi su ciò che acquista, mangia o beve, e consuma. Perché avere sotto mano ogni informazione e ogni dettaglio sulla natura del prodotto significa riacquistare conoscenze, consapevolezza e fiducia nell'agroalimentare Made in Italy. In fondo, questo è l'obiettivo più ambizioso, impegnativo ed entusiasmante di eatalico.it: restituire fiducia.