L'incivile moda dei fuochi d'artificio a mezzanotte

Mezzanotte. Quasi ogni giorno allo scoccare dell'ora, mentre la città dorme, ecco i rumori dei fuochi d'artificio. Una consuetudine che sta andando avanti da diversi mesi e che non accenna a fermarsi. Ogni volta viene cambiato il luogo da cui "sparare" (per dirla in gergo tecnico) le batterie degli oggetti pirotecnici.

Una "moda" di cui si sa pochissimo ma certamente un grande atto di inciviltà. Perché a quell'ora è sicuro che svegli e spaventi persone e bambini, senza dimenticare gli animali.

A quanto pare questo modo di fare sarebbe una maniera per festeggiare i compleanni. Quindi, non appena arriva la mezzanotte e cambia la data, ecco lo "sparo". Finora i luoghi segnalati per gli artefici di questa scempiaggine sono le zone retrostanti la stazione o limitrofe di via Bari mentre quest'estate più volte i fuochi sono partiti in piazza Duomo o in altre aree del centro storico. C'è anche chi ipotizza che siano dei messaggi del mondo criminale per la droga ma su questo punto c'è da chiedersi: perché sempre a mezzanotte? e perché rischiare di farsi scoprire? Quindi è più probabile che sia diventato un fenomeno di emulazione.

Generalmente non durano più di un minuto ma in alcuni casi vanno anche oltre, come è avvenuto questa notte in cui i "fuochisti" hanno esagerato. Nel tempo alle forze dell'ordine sono arrivate segnalazioni per intervenire e scoprire i responsabili ma finora non è dato sapere se siano sempre gli stessi o se cambino volta per volta. Il fatto certo è solo uno: un modo di "esibire" che è davvero inqualificabile.

Non è solo inciviltà ma è anche un fatto che va contro le norme perché si tratta dell'uso non autorizzato di oggetti esplodenti. Quindi ogni segnalazione utile, che possa indicare con precisione i luoghi, può essere di aiuto alle forze dell'ordine che già sono in numero insufficiente rispetto al vasto territorio, figurarsi di notte in cui circola solo qualche pattuglia dei Carabinieri.