Politica
«Come prima più di prima…»
L’IDV sulla situazione altamurana dopo il ritorno di Pasquale Lomurno. Figure istituzionali che «vivono uno stato da separati in casa»
Altamura - sabato 5 marzo 2011
12.08
Giacinto Forte, segretario provinciale dell'Italia dei Valori, e Filippo Lemma, segretario cittadino dello stesso partito, dopo il ritorno negli uffici del Comune di Altamura di Pasquale Lomurno, segretario particolare del sindaco Mario Stacca, si esprimono, in un comunicato congiunto, in merito alla situazione altamurana. «Come prima più di prima. L'incipit di una famosa canzone degli anni '60», si legge, «sembra riassumere in maniera didascalica la situazione preoccupante in cui versa la nostra città. Ormai siamo ai limiti della decenza. Anche le sollecitazioni di un sottosegretario agli Interni come Alfredo Mantovano sono cadute nel vuoto. Nulla è cambiato. Anzi. Dambrosio è sempre lì che organizza l'opposizione interna a Stacca. Il segretario particolare del Sindaco è rientrato in grande stile dal suo "buon ritiro" ad offrire competenze con il ruolo inedito di trait d'union politico fra la pubblica amministrazione e l'organo esecutivo. Il rischio è che rimanga vita natural durante al Comune di Altamura a prescindere dalle amministrazioni che si succederanno a libro paga della collettività».
«Dall'insediamento di questa Amministrazione», si legge ancora nel documento, «abbiamo assistito ad una vera e propria farsa. I cittadini sono stati tediati dalla singolar tenzone fra il sindaco Stacca e il presidente del Consiglio, Nico Dambrosio. Le dimissioni del Sindaco poi ritirate, ricorsi al Tar, reintegri e quant'altro. Ora tali figure istituzionali vivono uno stato da separati in casa. Ma sullo sfondo di queste beghe cittadine vi è un problema ben più serio. L'emergenza criminalità ed i rapporti fra questa e la politica e i detentori del potere economico in questa città. Preoccupazioni confermate dalle inchieste dei magistrati baresi e da alcune sibilline dichiarazioni del presidente Vendola. Le notizie degli ultimi giorni con la richiesta di arresto del senatore Tedesco e di altre persone ben note nella nostra città, sull'inchiesta della sanità pugliese, devono far riflettere sulla necessità di cercare nuove formule di trasparenza e nuove regole per definire i rapporti fra politica, imprese e appalti pubblici. E Altamura sembra essere al centro di tante situazioni poco chiare».
«L'IDV», concludono i due Segretari, «ha sempre avuto idee precise in merito. Con le continue sollecitazioni dell'On. Zazzera anche attraverso atti concreti come le interrogazioni parlamentari. E nel momento delle dimissioni di Stacca, dai microfoni dell'emittente locale Radio Regio, il segretario provinciale Giacinto Forte aveva più volte invitato tutti ad un gesto di responsabilità: esperire atti concreti per giungere allo scioglimento del Consiglio comunale. Richiesta sembrata a molti esagerata e priva di fondamento. Ora sembra essere l'unica via praticabile per restituire a questa città un minimo di dignità istituzionale».
«Dall'insediamento di questa Amministrazione», si legge ancora nel documento, «abbiamo assistito ad una vera e propria farsa. I cittadini sono stati tediati dalla singolar tenzone fra il sindaco Stacca e il presidente del Consiglio, Nico Dambrosio. Le dimissioni del Sindaco poi ritirate, ricorsi al Tar, reintegri e quant'altro. Ora tali figure istituzionali vivono uno stato da separati in casa. Ma sullo sfondo di queste beghe cittadine vi è un problema ben più serio. L'emergenza criminalità ed i rapporti fra questa e la politica e i detentori del potere economico in questa città. Preoccupazioni confermate dalle inchieste dei magistrati baresi e da alcune sibilline dichiarazioni del presidente Vendola. Le notizie degli ultimi giorni con la richiesta di arresto del senatore Tedesco e di altre persone ben note nella nostra città, sull'inchiesta della sanità pugliese, devono far riflettere sulla necessità di cercare nuove formule di trasparenza e nuove regole per definire i rapporti fra politica, imprese e appalti pubblici. E Altamura sembra essere al centro di tante situazioni poco chiare».
«L'IDV», concludono i due Segretari, «ha sempre avuto idee precise in merito. Con le continue sollecitazioni dell'On. Zazzera anche attraverso atti concreti come le interrogazioni parlamentari. E nel momento delle dimissioni di Stacca, dai microfoni dell'emittente locale Radio Regio, il segretario provinciale Giacinto Forte aveva più volte invitato tutti ad un gesto di responsabilità: esperire atti concreti per giungere allo scioglimento del Consiglio comunale. Richiesta sembrata a molti esagerata e priva di fondamento. Ora sembra essere l'unica via praticabile per restituire a questa città un minimo di dignità istituzionale».