Territorio
L’associazione Centro Studi Normanno-Svevi ad Altamura per un incontro
Partire dalla Storia per tracciare percorsi turistico-culturali e di salvaguardia ambientale. Obiettivo, coinvolgere tutte le realtà locali
Altamura - giovedì 8 luglio 2010
23.00
L'Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi, associazione di promozione sociale nata su impulso del Centro di Studi Normanno-Svevi dell'Università degli Studi di Bari diretto dal prof. Raffaele Licinio e presieduto dal rettore della stessa Università prof. Corrado Petrocelli, ha organizzato un incontro che si svolgerà, il prossimo 10 luglio, alle ore 10:00, presso Masseria Martucci (sita in S.S. 378, a 9 Km da Altamura in direzione Corato).
L'incontro intende porsi come premessa organizzativa e come momento di confronto con le realtà locali per l'avvio di un progetto più ampio, attualmente allo studio dell'Associazione e del Centro di Studi Normanno-Svevi, che individua nel Chronicon de rebus in Apulia gestis di Domenico da Gravina il suo punto di partenza e filo conduttore.
L'interesse e lo sviluppo, in particolare turistico-culturale e di salvaguardia ambientale, di un territorio come quello compreso entro l'area dell'Alta Murgia non può oggi prescindere dalle testimonianze storiche e documentarie del territorio stesso.
Su tale premessa, il Chronicon di Domenico da Gravina, che tratta delle sanguinose vicende verificatesi in tutta quell'area tra il 1333 ed il 1350, e che ebbero per protagonisti la regina Giovanna I e il ramo ungherese/durazzesco della casa d'Angiò, può costituire, nella sua ricchezza e puntualità descrittiva, a tutt'oggi poco studiate, l'occasione per la creazione di un itinerario storico e culturale di grande fascino, finalizzato alla valorizzazione della dimensione storica del territorio e alla salvaguardia dei luoghi e delle testimonianze più antiche.
L'incontro promosso dall'Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi si propone di compiere un primo piccolo passo verso il coinvolgimento di tutte le comunità, gli enti, le associazioni, i gruppi di tutela dell'ambiente, mediante interventi di studio e di discussione, nel tentativo di realizzare un progetto più vasto, un percorso a tappe, che unisca e valorizzi la storia, i documenti, le testimonianze monumentali, l'ambiente. Obiettivo dell'iniziativa è "non solo mettere in evidenza la necessità di fare qualcosa, ma fare concretamente qualcosa insieme alle realtà locali".
L'incontro è aperto a cittadini, enti, istituzioni, associazioni, gruppi di tutela dell'ambiente.
L'incontro intende porsi come premessa organizzativa e come momento di confronto con le realtà locali per l'avvio di un progetto più ampio, attualmente allo studio dell'Associazione e del Centro di Studi Normanno-Svevi, che individua nel Chronicon de rebus in Apulia gestis di Domenico da Gravina il suo punto di partenza e filo conduttore.
L'interesse e lo sviluppo, in particolare turistico-culturale e di salvaguardia ambientale, di un territorio come quello compreso entro l'area dell'Alta Murgia non può oggi prescindere dalle testimonianze storiche e documentarie del territorio stesso.
Su tale premessa, il Chronicon di Domenico da Gravina, che tratta delle sanguinose vicende verificatesi in tutta quell'area tra il 1333 ed il 1350, e che ebbero per protagonisti la regina Giovanna I e il ramo ungherese/durazzesco della casa d'Angiò, può costituire, nella sua ricchezza e puntualità descrittiva, a tutt'oggi poco studiate, l'occasione per la creazione di un itinerario storico e culturale di grande fascino, finalizzato alla valorizzazione della dimensione storica del territorio e alla salvaguardia dei luoghi e delle testimonianze più antiche.
L'incontro promosso dall'Associazione del Centro Studi Normanno-Svevi si propone di compiere un primo piccolo passo verso il coinvolgimento di tutte le comunità, gli enti, le associazioni, i gruppi di tutela dell'ambiente, mediante interventi di studio e di discussione, nel tentativo di realizzare un progetto più vasto, un percorso a tappe, che unisca e valorizzi la storia, i documenti, le testimonianze monumentali, l'ambiente. Obiettivo dell'iniziativa è "non solo mettere in evidenza la necessità di fare qualcosa, ma fare concretamente qualcosa insieme alle realtà locali".
L'incontro è aperto a cittadini, enti, istituzioni, associazioni, gruppi di tutela dell'ambiente.