Eventi e cultura
L’Arte e i suoi silenzi visibili
Aperta al pubblico fino a domani sera la Rassegna internazionale di arti visive per l'Europa 2011. Farà tappa in quaranta città italiane
Altamura - domenica 27 marzo 2011
21.09
Il linguaggio dei colori traduce quello dell'anima. Pennellate intense, o appena accennate, danno voce a moti che altrimenti non riuscirebbero ad esprimersi. L'Arte è fatta di silenzi visibili. Di percezioni che solo uno sguardo attento riesce a catturare. La sala Regina Margherita, all'imbocco di Corso Federico II di Svevia, ospiterà, fino a domani sera, la Rassegna internazionale di arti visive per l'Europa 2011 (inaugurata lo scorso 19 marzo). Una mostra itinerante di opere realizzate da artisti italiani ed esteri (Messico, Svizzera, Slovenia) che sta registrando numerosi apprezzamenti. Fra i lavori esposti, anche due bassorilievi in legno intagliato. Ad organizzarla, Francesco Incampo, presidente dell'associazione altamurana Apa Colibrì, e Enzo Angiuoni, presidente dell'associazione avellinese Arteeuropa e direttore artistico della rassegna.
Altamura rappresenta solo una delle tappe della mostra, che potrà essere visitata, nei prossimi mesi, anche a Pescopagano (Pz), a Sorrento, a Salerno, a Caserta, in Emilia Romagna. In programma ci sono ben quaranta "soste" in diverse città italiane.
Gli altamurani che espongono le loro opere sono Francesco Incampo e Francesco Balzano. Per la fine di aprile è prevista anche la presentazione di un catalogo. La rassegna, alla sua terza edizione, è stata ospitata ad Altamura per la prima volta. Negli anni precedenti, i cataloghi realizzati sono stati distribuiti in numerose gallerie nazionali ed europee.
«La nostra aspirazione - spiega Francesco Incampo - è portare questa iniziativa anche all'estero, ecco perché l'abbinamento con artisti non italiani. Speriamo di riuscire a realizzarla ad Altamura ogni anno, però in una struttura più consona ed adeguata. Altamura e l'Arte? Un binomio che sta nascendo solo ora. In qualche altra città non lontana dalla nostra - conclude Incampo - l'Arte è vissuta, da noi, invece, è di passaggio, non si riesce ancora ad assaporarla». I commenti e le opinioni lasciate da cittadini e visitatori su un registro sistemato all'ingresso della sala sono, però, incoraggianti.
Altamura rappresenta solo una delle tappe della mostra, che potrà essere visitata, nei prossimi mesi, anche a Pescopagano (Pz), a Sorrento, a Salerno, a Caserta, in Emilia Romagna. In programma ci sono ben quaranta "soste" in diverse città italiane.
Gli altamurani che espongono le loro opere sono Francesco Incampo e Francesco Balzano. Per la fine di aprile è prevista anche la presentazione di un catalogo. La rassegna, alla sua terza edizione, è stata ospitata ad Altamura per la prima volta. Negli anni precedenti, i cataloghi realizzati sono stati distribuiti in numerose gallerie nazionali ed europee.
«La nostra aspirazione - spiega Francesco Incampo - è portare questa iniziativa anche all'estero, ecco perché l'abbinamento con artisti non italiani. Speriamo di riuscire a realizzarla ad Altamura ogni anno, però in una struttura più consona ed adeguata. Altamura e l'Arte? Un binomio che sta nascendo solo ora. In qualche altra città non lontana dalla nostra - conclude Incampo - l'Arte è vissuta, da noi, invece, è di passaggio, non si riesce ancora ad assaporarla». I commenti e le opinioni lasciate da cittadini e visitatori su un registro sistemato all'ingresso della sala sono, però, incoraggianti.