Politica
Interrogativi posti al Dirigente del 1° Settore
L'UDC in una nota. "Siamo stufi di dover ascoltare le lagnanze dei dipendenti comunali"
Altamura - domenica 12 giugno 2011
In un comunicato, l'UDC, sezione di Altamura, pone numerosi interrogativi al Dirigente del 1° Settore (Affari generali e Personale) scaturiti dalla convinzione che tutti i dipendenti comunali, e in particolare i dirigenti, debbano evitare di assumere comportamenti volti a nuocere l'immagine dell'amministrazione pubblica. Sono menzionati, a tal proposito, l'art. 93 dello Statuto della Città di Altamura, che stabilisce le "Funzioni dei dirigenti comunali", e il D.M. del 28.11.2000 che sancisce il "Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni".
"Perché – si legge nella relazione - sono stati emessi numerosi decreti ingiuntivi contro il Comune di Altamura su istanza di dipendenti Comunali con un aggravio di spese di giustizia? Come mai l'appalto per l'affidamento della gestione delle prove concorsuali del comune di Altamura le vince sempre la stessa società? Perché unilateralmente ha predisposto la convenzione di incarichi con gli avvocati violando la Delibera di C.C. n. 106 del 12.09.1994 determinando, così, grave lesione della dignità della classe forense non solo altamurana? Come mai nonostante il Contratto Integrative Decentrato del Comune di Altamura, sottoscritto in data 21.12.2006, preveda che all'inizio del 2011 doveva essere retribuita ai dipendenti comunali la produttività dell'anno scorso e che ad oggi non risulta ancora pagata?".
E ancora, "Lei sa, Dirigente del 1° Settore, che per i lavoratori che hanno famiglia con uno stipendio mensile dl circa € 1.000 è problematico arrivare a fine mese e gli emolumenti della produttività previsti per legge, sia pure scarni, contribuiscono a portare avanti le loro famiglie? Perché non si convocano le Organizzazioni Sindacali di categoria per discutere le urgenti problematiche lamentate a gran voce dai dipendenti comunali?".
I componenti UDC dichiarano di essere "stufi di dover, in continuazione, ascoltare vibranti lagnanze dei dipendenti comunali, dei liberi professionisti e dei cittadini a cause dell'operato del Dirigente del Settore Affari generali e Contenzioso".
Inoltre incitano a prendere provvedimenti per garantire serenità, dignità e professionalità ai dipendenti comunali e ai liberi professionisti ricordando che quest'ultimi lavorano nell'interesse supremo della nostra comunità.
"Perché – si legge nella relazione - sono stati emessi numerosi decreti ingiuntivi contro il Comune di Altamura su istanza di dipendenti Comunali con un aggravio di spese di giustizia? Come mai l'appalto per l'affidamento della gestione delle prove concorsuali del comune di Altamura le vince sempre la stessa società? Perché unilateralmente ha predisposto la convenzione di incarichi con gli avvocati violando la Delibera di C.C. n. 106 del 12.09.1994 determinando, così, grave lesione della dignità della classe forense non solo altamurana? Come mai nonostante il Contratto Integrative Decentrato del Comune di Altamura, sottoscritto in data 21.12.2006, preveda che all'inizio del 2011 doveva essere retribuita ai dipendenti comunali la produttività dell'anno scorso e che ad oggi non risulta ancora pagata?".
E ancora, "Lei sa, Dirigente del 1° Settore, che per i lavoratori che hanno famiglia con uno stipendio mensile dl circa € 1.000 è problematico arrivare a fine mese e gli emolumenti della produttività previsti per legge, sia pure scarni, contribuiscono a portare avanti le loro famiglie? Perché non si convocano le Organizzazioni Sindacali di categoria per discutere le urgenti problematiche lamentate a gran voce dai dipendenti comunali?".
I componenti UDC dichiarano di essere "stufi di dover, in continuazione, ascoltare vibranti lagnanze dei dipendenti comunali, dei liberi professionisti e dei cittadini a cause dell'operato del Dirigente del Settore Affari generali e Contenzioso".
Inoltre incitano a prendere provvedimenti per garantire serenità, dignità e professionalità ai dipendenti comunali e ai liberi professionisti ricordando che quest'ultimi lavorano nell'interesse supremo della nostra comunità.