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Eventi e cultura

Insieme per rompere l'indifferenza: 5 associazioni per un lavoro di sensibilizzazione

L'importanza del dono degli organi

Collaborazione e sensibilizzazione. Attraverso questi due principi guida le associazioni ADMO-AIDO-AVIS-ANED-FIDAS hanno annunciato, in un incontro ad Altamura, la volontà di coordinarsi e sinergicamente collaborare nel guidare le proprie campagne di sensibilizzazione. Un'occasione importante per sottolineare la necessità e preziosità della donazione di sangue, di organi e particolarmente di midollo in vista dell'imminente giornata ad esso dedicata. "Mettere in piedi un gruppo coordinato - hanno sostenuto i rappresentanti associativi - ed unire le energie per fondare un obiettivo comune ovvero aumentare il numero di donazioni. Le nostre volontà convergono a partire da un necessario ampliamento del numero di persone che donano ma anche che ci sia una crescita di cittadini che si rechino presso i nostri centri".

Un aspetto basilare dell'unione è incontrare la gente, informarla, spiegando l'importanza del dono, per dare, a chi ad esempio è in attesa di un trapianto, nel caso della donazione di organi, una nuova vita. L' "intesa", se così è possibile chiamarla, punta in particolare sulla sensibilizzazione delle giovani generazioni per entrare tangibilmente nelle scuole affinché conoscano la necessità di una donazione di midollo o di organi che molto spesso salvano tante vite. Questo, però, congiunto ad una massiccia opera di informazione per meglio comunicare con il pubblico, abbattere pregiudizi e favorirne la disponibilità. Realizzare, quindi, una vera e propria cultura della donazione abbattendo, dall'altra parte, quella dell'indifferenza, vero ostacolo alla diffusione di questo genere di campagne di sensibilizzazione.

"Non si deve passare attraverso una malattia per comprendere quanto sia prezioso una donazione di midollo – si è poi aggiunto – ma necessita saperlo da subito comprendendo la gioia di un dono che è poi quello di una vita". Il trapianto di midollo, infatti, rappresenta l'unica speranza di vita contro le leucemie e altre malattie ematologiche. Ad oggi, inoltre, si stima che in Puglia diminuiscano i suoi donatori. Su 370 mila tipizzati circa 17 mila sono in Puglia e 135 ad Altamura. Perciò ancora molto c'è da fare. Intanto, un banco di prova sarà il prossimo il 28 settembre con l'evento "Hei tu! Hai midollo?" dove, nelle piazze di quattro città pugliesi, Altamura, Lecce, Bari e Foggia, i volontari di ADMO inciteranno a favore di una sensibilizzazione per la donazione di midollo osseo.

Gianni Scalera
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