Territorio
Inquinamento torrente Jesce, un Piano d'azione per il risanamento
Il provvedimento varato da Puglia e Basilicata. Ventricelli, "Si attivino Comune e Provincia"
Altamura - giovedì 4 ottobre 2012
17.18
E' stato varato dall'assessorato alla Riqualificazione e Tutela ambientale della Regione Puglia, di concerto con la Regione Basilicata e con parere favorevole dell'Arpa Puglia, il Piano d'azione per il risanamento del Torrente Jesce. È noto lo stato di inquinamento del corso d'acqua che attraversa anche il territorio di Altamura e Gravina confluendo nella gravina materana.
Con soddisfazione il consigliere regionale Michele Ventricelli commenta il provvedimento che giunge dopo mesi di costanti sollecitazioni per tenere alta l'attenzione sulle infiltrazioni inquinanti.
"Il Piano predispone maggiore attenzione al corretto funzionamento dei depuratori attualmente in uso per monitorare le acque reflue di origine industriale. Il comune di Altamura e la Provincia di Bari, ognuno nell'ambito delle proprie competenze, sono stati attivati per predisporre maggiori controlli ispettivi rispetto allo smaltimento abusivo e la manutenzione del canale Jesce. A garanzia di questo, l'Arpa continuerà l'attività di controllo in accordo con il Servizio regionale Tutela della Acque. Mi auguro - conclude Ventricelli - che questo provvedimento sia subito recepito e adottato dal Comune di Altamura e dalla Provincia per dar corso agli innumerevoli sforzi che in questi anni abbiamo tutti insieme profuso per sanare la situazione di inquinamento e di degrado che danneggiava il torrente e gravava sull'intera comunità".
Con soddisfazione il consigliere regionale Michele Ventricelli commenta il provvedimento che giunge dopo mesi di costanti sollecitazioni per tenere alta l'attenzione sulle infiltrazioni inquinanti.
"Il Piano predispone maggiore attenzione al corretto funzionamento dei depuratori attualmente in uso per monitorare le acque reflue di origine industriale. Il comune di Altamura e la Provincia di Bari, ognuno nell'ambito delle proprie competenze, sono stati attivati per predisporre maggiori controlli ispettivi rispetto allo smaltimento abusivo e la manutenzione del canale Jesce. A garanzia di questo, l'Arpa continuerà l'attività di controllo in accordo con il Servizio regionale Tutela della Acque. Mi auguro - conclude Ventricelli - che questo provvedimento sia subito recepito e adottato dal Comune di Altamura e dalla Provincia per dar corso agli innumerevoli sforzi che in questi anni abbiamo tutti insieme profuso per sanare la situazione di inquinamento e di degrado che danneggiava il torrente e gravava sull'intera comunità".