La città
Iniziati gli interventi di risanamento della rete idrica
Aqp dovrà poi sistemare l'asfalto. Ecco i quartieri interessati
Altamura - sabato 23 gennaio 2021
10.00
Sono stati avviati i lavori dell'Acquedotto Pugliese per il risanamento della rete idrica. In Puglia questi interventi riguardano 21 Comuni in tutto per realizzare 155 km di opere. Come spiega Aqp, i lavori riguardano "la distrettualizzazione, il controllo e il monitoraggio delle pressioni delle reti idriche", con la sostituzione dei tronchi ammalorati.
Sono interessati alcune porzioni dell'abitato: il quartiere compreso fra via Cassano, via Santeramo, via Bari; le traverse fra via Castelli (compresa) e viale Regina Margherita (escluso); il quartiere compreso fra via Gravina, viale Arnaldo da Brescia, via Maggio 1648, via Vittorio Veneto (vedi mappa).
Per evitare la risistemazione sommaria dell'asfalto delle strade interessate, a conclusione dai lavori, l'amministrazione comunale ha condiviso la prescrizione sul ripristino della pavimentazione in conglomerato bituminoso nei punti in cui c'è la sostituzione dei tronchi e degli stacchi di utenza, diversamente da quanto indicato negli atti tecnici trasmessi.
Il ripristino infatti, come definito già nella delibera di Giunta Comunale n. 77 del 30 novembre 2018 deve essere effettuato con una precisa modalità: uno strato di binder da 12 cm sull'area di scavo invece di 8 cm previsto e con rifacimento del tappetino bituminoso da 3 cm, previa fresatura, sull'intera carreggiata stradale, anche se di larghezza superiore a 4 metri, vista la sostituzione di tutti gli stacchi trasversali.
Sono interessati alcune porzioni dell'abitato: il quartiere compreso fra via Cassano, via Santeramo, via Bari; le traverse fra via Castelli (compresa) e viale Regina Margherita (escluso); il quartiere compreso fra via Gravina, viale Arnaldo da Brescia, via Maggio 1648, via Vittorio Veneto (vedi mappa).
Per evitare la risistemazione sommaria dell'asfalto delle strade interessate, a conclusione dai lavori, l'amministrazione comunale ha condiviso la prescrizione sul ripristino della pavimentazione in conglomerato bituminoso nei punti in cui c'è la sostituzione dei tronchi e degli stacchi di utenza, diversamente da quanto indicato negli atti tecnici trasmessi.
Il ripristino infatti, come definito già nella delibera di Giunta Comunale n. 77 del 30 novembre 2018 deve essere effettuato con una precisa modalità: uno strato di binder da 12 cm sull'area di scavo invece di 8 cm previsto e con rifacimento del tappetino bituminoso da 3 cm, previa fresatura, sull'intera carreggiata stradale, anche se di larghezza superiore a 4 metri, vista la sostituzione di tutti gli stacchi trasversali.