Trasporti
Inizia oggi una settimana di sciopero dei trasporti
Tir bloccati per le strade. Interessata la circumvallazione altamurana
Altamura - lunedì 23 gennaio 2012
12.37
Ha inizio oggi, 23 gennaio, lo sciopero dei Tir. Un tutta Italia sono oltre 60 i blocchi organizzati dagli autotrasportatori su strade e autostrade. Dalle 8.00 di questa mattina i mezzi pesanti vengono bloccati nel loro percorso lasciando libera viabilità solo alle auto. Naturalmente si registrano rallentamenti e diversi disagi alla regolarità della circolazione per tutti gli utenti della strada. Lo scioperò è previsto per l'intera settimana.
Si manifesta contro l'aumento del prezzo del gasolio, le tariffe autostradali e, in generale, contro una situazione economica che mette a rischio il mondo del lavoro, a seguito delle liberalizzazioni decise dal governo Monti.
Le strade della nostra città sono interessate dal blocco sui tratti della circumvallazione, in via Bari, dove stanno manifestando anche con striscioni di protesta, via Gravina e via Corato. Al momento, tuttavia, non si segnalano particolari turbative.
"Grande adesione, superiore a qualsiasi aspettativa, al fermo nazionale dell'autotrasporto scattato alla mezzanotte". É quanto comunica in una nota il movimento Trasportounito, precisando che "assemblee territoriali si sono svolte a partire da questa notte in varie regioni del paese e il numero delle imprese che hanno deciso di fermare i servizi continua a crescere ora dopo ora".
Nei prossimi giorni incroceranno le braccia anche altre categorie: il 27 tocca ai ferrovieri, per il 1 febbraio annunciata la serrata delle farmacie, mentre restano ancora da definire i 10 giorni di sciopero proclamati dai benzinai.
Si manifesta contro l'aumento del prezzo del gasolio, le tariffe autostradali e, in generale, contro una situazione economica che mette a rischio il mondo del lavoro, a seguito delle liberalizzazioni decise dal governo Monti.
Le strade della nostra città sono interessate dal blocco sui tratti della circumvallazione, in via Bari, dove stanno manifestando anche con striscioni di protesta, via Gravina e via Corato. Al momento, tuttavia, non si segnalano particolari turbative.
"Grande adesione, superiore a qualsiasi aspettativa, al fermo nazionale dell'autotrasporto scattato alla mezzanotte". É quanto comunica in una nota il movimento Trasportounito, precisando che "assemblee territoriali si sono svolte a partire da questa notte in varie regioni del paese e il numero delle imprese che hanno deciso di fermare i servizi continua a crescere ora dopo ora".
Nei prossimi giorni incroceranno le braccia anche altre categorie: il 27 tocca ai ferrovieri, per il 1 febbraio annunciata la serrata delle farmacie, mentre restano ancora da definire i 10 giorni di sciopero proclamati dai benzinai.