Territorio
Incidenti stradali: la prima causa è l'eccesso di velocità
Le statistiche aggiornate nella nostra regione
Altamura - martedì 7 gennaio 2025
10.02
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L'agenzia regionale sulla mobilità Asset Puglia ha comunicato i dati sugli incidenti stradali avvenuti nel primo semestre (gennaio - giugno) del 2024, rispetto allo stesso periodo del 2023. In base a questo report in Puglia cala il numero degli incidenti mortali e delle vittime anche se c'è un aumento di quelli con feriti, legati anche all'aumento dei sinistri nelle strade all'interno delle città. Sono dati provenienti dalle forze dell'ordine, raccolti dal Centro regionale per il monitoraggio della sicurezza stradale (Cremss) che fa capo all'Asset.
Nei primi sei mesi del 2024 si sono registrati 5.004 incidenti stradali con lesione, di cui 84 mortali (4 con più morti) che hanno provocato il decesso di 90 persone e il ferimento di altre 7.764. Rispetto al primo semestre 2023, il numero degli incidenti mortali è diminuito del 6,6% e il numero di morti del 12,6%. Aumentato invece dell'11,6% i sinistri con feriti e del 14,4% il numero dei feriti. Il 73% degli incidenti è avvenuto sulle strade dei centri abitati, dove è stato registrato il 17% dei decessi e il 69% dei feriti; in ambito extraurbano si sono verificati il 27% degli incidenti, con l'83% dei morti e il 31% dei feriti.
Le strade provinciali hanno registrato il 45% dei sinistri mortali e il 46% delle vittime; le strade statali hanno registrato il 27% dei sinistri mortali e il 29% dei decessi; sulle strade urbane si sono concentrati il 15% degli incidenti mortali e il 14% dei morti. Anche nei primi sei mesi del 2024 si è confermata la tendenza, già osservata nel 2023, dell'aumento degli incidenti all'interno dei centri abitati (+16%). Fuori dai centri urbani si è registrato un dato sostanzialmente in linea con quello del 1° semestre 2023 (+0,7%) e una mortalità leggermente in calo.
Tra le cause di incidenti mortali, nel 28% dei casi si registra il superamento del limite di velocità, e nel 23% la distrazione, in particolare per l'uso di smartphone; nell'8% dei casi il conducente è stato colpito da improvviso malore, nel 4% dei casi non ha rispettato il segnale di precedenza, stop o semaforo rosso ovvero la mancata distanza di sicurezza. Nel 5% dei casi il conducente era sotto effetto di sostanze stupefacenti e nel 2% sotto l'effetto dell'alcool.
Sempre nel semestre, il 72% dei sinistri ha coinvolto due o più veicoli, causando il 50% dei decessi e il 78% dei feriti; il 18% degli incidenti ha coinvolto un solo veicolo (per uscita di strada) provocando il 47% dei morti e il 15% dei feriti; il 10% dei sinistri ha coinvolto i pedoni registrando il 3% dei morti e il 7% dei feriti. Rispetto al primo semestre 2023 si riscontra un calo della mortalità nei sinistri che hanno coinvolto due o più veicoli (-24%) e in quelli che hanno coinvolto i pedoni (passati da 6 a 3 morti). I sinistri che hanno coinvolto un solo veicolo sono aumentati del 30%, con relativo incremento di decessi dell'11%.
I dati per Comuni
Per quanto riguarda la distribuzione dei sinistri stradali nei comuni, emerge che in 34 dei 257 comuni pugliesi non sono stati rilevati sinistri stradali con morti e feriti, e in 136 comuni sono stati registrati da 1 a 10 sinistri. I comuni che hanno rilevato da 11 a 30 sinistri sono stati 59, mentre in 12 comuni sono stati registrati da 31 a 60 incidenti. Nei restanti 16 comuni si è concentrato il 58% dell'incidentalità registrata su tutta la regione. In particolare il comune di Bari ha registrato 859 sinistri, Taranto 437, Foggia 279, Lecce 250, Brindisi 174, Barletta 144, Andria 89, Cerignola 89, Altamura 80, Trani 79, Bisceglie 78, Monopoli 77, Molfetta 76, San severo 73, Bitonto 64, Nardò 62. Il maggior numero di sinistri mortali si è avuto nel comune di Canosa di Puglia con 5 sinistri e 5 morti, seguita da Foggia con 4 sinistri e 4 morti, Mottola 3 sinistri e 6 morti, Bari e Mesagne con 3 sinistri e 3 morti.
L'agenzia regionale sulla mobilità Asset Puglia ha comunicato i dati sugli incidenti stradali avvenuti nel primo semestre (gennaio - giugno) del 2024, rispetto allo stesso periodo del 2023. In base a questo report in Puglia cala il numero degli incidenti mortali e delle vittime anche se c'è un aumento di quelli con feriti, legati anche all'aumento dei sinistri nelle strade all'interno delle città. Sono dati provenienti dalle forze dell'ordine, raccolti dal Centro regionale per il monitoraggio della sicurezza stradale (Cremss) che fa capo all'Asset.
Nei primi sei mesi del 2024 si sono registrati 5.004 incidenti stradali con lesione, di cui 84 mortali (4 con più morti) che hanno provocato il decesso di 90 persone e il ferimento di altre 7.764. Rispetto al primo semestre 2023, il numero degli incidenti mortali è diminuito del 6,6% e il numero di morti del 12,6%. Aumentato invece dell'11,6% i sinistri con feriti e del 14,4% il numero dei feriti. Il 73% degli incidenti è avvenuto sulle strade dei centri abitati, dove è stato registrato il 17% dei decessi e il 69% dei feriti; in ambito extraurbano si sono verificati il 27% degli incidenti, con l'83% dei morti e il 31% dei feriti.
Le strade provinciali hanno registrato il 45% dei sinistri mortali e il 46% delle vittime; le strade statali hanno registrato il 27% dei sinistri mortali e il 29% dei decessi; sulle strade urbane si sono concentrati il 15% degli incidenti mortali e il 14% dei morti. Anche nei primi sei mesi del 2024 si è confermata la tendenza, già osservata nel 2023, dell'aumento degli incidenti all'interno dei centri abitati (+16%). Fuori dai centri urbani si è registrato un dato sostanzialmente in linea con quello del 1° semestre 2023 (+0,7%) e una mortalità leggermente in calo.
Tra le cause di incidenti mortali, nel 28% dei casi si registra il superamento del limite di velocità, e nel 23% la distrazione, in particolare per l'uso di smartphone; nell'8% dei casi il conducente è stato colpito da improvviso malore, nel 4% dei casi non ha rispettato il segnale di precedenza, stop o semaforo rosso ovvero la mancata distanza di sicurezza. Nel 5% dei casi il conducente era sotto effetto di sostanze stupefacenti e nel 2% sotto l'effetto dell'alcool.
Sempre nel semestre, il 72% dei sinistri ha coinvolto due o più veicoli, causando il 50% dei decessi e il 78% dei feriti; il 18% degli incidenti ha coinvolto un solo veicolo (per uscita di strada) provocando il 47% dei morti e il 15% dei feriti; il 10% dei sinistri ha coinvolto i pedoni registrando il 3% dei morti e il 7% dei feriti. Rispetto al primo semestre 2023 si riscontra un calo della mortalità nei sinistri che hanno coinvolto due o più veicoli (-24%) e in quelli che hanno coinvolto i pedoni (passati da 6 a 3 morti). I sinistri che hanno coinvolto un solo veicolo sono aumentati del 30%, con relativo incremento di decessi dell'11%.
I dati per Comuni
Per quanto riguarda la distribuzione dei sinistri stradali nei comuni, emerge che in 34 dei 257 comuni pugliesi non sono stati rilevati sinistri stradali con morti e feriti, e in 136 comuni sono stati registrati da 1 a 10 sinistri. I comuni che hanno rilevato da 11 a 30 sinistri sono stati 59, mentre in 12 comuni sono stati registrati da 31 a 60 incidenti. Nei restanti 16 comuni si è concentrato il 58% dell'incidentalità registrata su tutta la regione. In particolare il comune di Bari ha registrato 859 sinistri, Taranto 437, Foggia 279, Lecce 250, Brindisi 174, Barletta 144, Andria 89, Cerignola 89, Altamura 80, Trani 79, Bisceglie 78, Monopoli 77, Molfetta 76, San severo 73, Bitonto 64, Nardò 62. Il maggior numero di sinistri mortali si è avuto nel comune di Canosa di Puglia con 5 sinistri e 5 morti, seguita da Foggia con 4 sinistri e 4 morti, Mottola 3 sinistri e 6 morti, Bari e Mesagne con 3 sinistri e 3 morti.