Territorio
Inaugurata oggi la quattro corsie Altamura-Matera
Ha richiesto un investimento di 29 milioni di euro. Anticipazioni sul tratto Altamura-Toritto
Altamura - martedì 14 dicembre 2010
20.52
Ha richiesto un investimento di 29 milioni di euro il nuovo tratto della strada statale 99 Altamura-Matera che va dal chilometro 10,150 all'innesto con la strada statale 96. L'infrastruttura, lunga 7,5 chilometri, ora è a quattro corsie, con doppia carreggiata divisa da spartitraffico centrale e con banchine su entrambi i lati della strada. L'inaugurazione e l'apertura al traffico è avvenuta stamattina alla presenza del condirettore tecnico dell'Anas Gavino Coratza, del sindaco del Comune di Altamura Mario Stacca, dell'assessore alla Viabilità della Provincia di Bari Michele La Bianca, del consigliere regionale Michele Ventricelli, del vescovo della Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti Mario Paciello, che ha benedetto l'opera, del presidente della Provincia di Matera Franco Stella e dell'ex presidente del Consiglio regionale Pietro Pepe.
Le maggiori opere d'arte sono due viadotti e due svincoli a livelli sfalsati che consentono lo scambio del traffico fra la strada principale e la viabilità secondaria e l'inversione di marcia. Oltre al tratto stradale principale, i lavori hanno interessato anche la viabilità di servizio a doppio senso di marcia necessaria per l'accessibilità dei frontisti e delle aziende commerciali presenti sul territorio. Sono stati realizzati, in particolare, due svincoli a livelli sfalsati in modo da consentire l'innesto sulla viabilità esistente eliminando punti a rischio per la sicurezza stradale. Proprio l'inserimento della nuova opera nel contesto urbano, industriale e naturale già esistente è uno dei punti che caratterizzano la nuova strada.
"Questa nuova opera - afferma il presidente nazionale dell'Anas Pietro Ciucci in una nota - si inserisce in una regione virtuosa, che merita sicuramente un'attenzione particolare per la sua capacità oramai radicata, da qualche decennio, di sviluppo industriale, votato al turismo e per i grandi progressi compiuti dall'industria alimentare, agricola e ittica".
"Particolare attenzione - aggiunge in un comunicato il condirettore tecnico Gavino Coratza - è stata posta negli interventi di mitigazione ambientale con la rinaturalizzazione opere a verde, vasche di raccolta delle acque di piattaforma con funzione di dissabbiatori, nonché opere connesse con l'eliminazione di una serie importante di interferenze quali quelle dell'Acquedotto Pugliese, del Consorzio di Bonifica Terre D'Apulia, delle Ferrovie Appulo–Lucane".
Coratza ha fatto anche il punto della situazione sui lavori dell'Anas nella Regione Puglia, dove, dal 2006 al 2009, tra lavori ultimati e nuove opere aperte al traffico, sono stati investiti circa 113 milioni di euro. A questi si devono aggiungere gli oltre 90 milioni dell'anno in corso per un totale di quasi 210 milioni di euro. La rete viaria pugliese è costituita da circa 1.600 chilometri di strade statali cui si aggiungono circa 1.500 chilometri di strade ex-Anas trasferite alle Amministrazioni locali, oltre alla viabilità secondaria e alla viabilità autostradale in concessione alla Società Autostrade per l'Italia.
"Attualmente - dichiara in un comunicato il condirettore tecnico dell'Anas - le opere in corso in Puglia ammontano a circa 170 milioni di euro, quelle di prossimo avvio valgono quasi 350 milioni di euro, mentre quelle programmate oltre 2,6 miliardi di euro, per un totale di investimenti complessivi per lavori di oltre 3,3 miliardi di euro".
Per quanto riguarda la manutenzione, tra lavori in corso e di prossimo avvio, si raggiunge un importo di quasi 13 milioni di euro. Le nuove opere in corso o di prossimo avvio riguardano, in particolare, le strade statali 96, 7, 16, per una lunghezza pari a circa 51 km. Per ciò che attiene la strada statale 96, il principale intervento riguarda l'ammodernamento e l'adeguamento del tratto Altamura-Toritto che prevede la realizzazione della viabilità complanare per la connessione con le viabilità locali. Anche questa infrastruttura sarà a quattro corsie. L'andamento planimetrico del tracciato rispetta la vecchia strada statale e prevede l'allargamento su ambedue i lati del piano viabile. Sono previsti inoltre quattro svincoli a livelli sfalsati. L'importo dei lavori è di oltre 37 milioni di euro, con una produzione ad oggi pari al 10,5%. L'ultimazione è prevista per la fine dell'anno 2011.
L'immagine è stata fornita dall'Anas.
Le maggiori opere d'arte sono due viadotti e due svincoli a livelli sfalsati che consentono lo scambio del traffico fra la strada principale e la viabilità secondaria e l'inversione di marcia. Oltre al tratto stradale principale, i lavori hanno interessato anche la viabilità di servizio a doppio senso di marcia necessaria per l'accessibilità dei frontisti e delle aziende commerciali presenti sul territorio. Sono stati realizzati, in particolare, due svincoli a livelli sfalsati in modo da consentire l'innesto sulla viabilità esistente eliminando punti a rischio per la sicurezza stradale. Proprio l'inserimento della nuova opera nel contesto urbano, industriale e naturale già esistente è uno dei punti che caratterizzano la nuova strada.
"Questa nuova opera - afferma il presidente nazionale dell'Anas Pietro Ciucci in una nota - si inserisce in una regione virtuosa, che merita sicuramente un'attenzione particolare per la sua capacità oramai radicata, da qualche decennio, di sviluppo industriale, votato al turismo e per i grandi progressi compiuti dall'industria alimentare, agricola e ittica".
"Particolare attenzione - aggiunge in un comunicato il condirettore tecnico Gavino Coratza - è stata posta negli interventi di mitigazione ambientale con la rinaturalizzazione opere a verde, vasche di raccolta delle acque di piattaforma con funzione di dissabbiatori, nonché opere connesse con l'eliminazione di una serie importante di interferenze quali quelle dell'Acquedotto Pugliese, del Consorzio di Bonifica Terre D'Apulia, delle Ferrovie Appulo–Lucane".
Coratza ha fatto anche il punto della situazione sui lavori dell'Anas nella Regione Puglia, dove, dal 2006 al 2009, tra lavori ultimati e nuove opere aperte al traffico, sono stati investiti circa 113 milioni di euro. A questi si devono aggiungere gli oltre 90 milioni dell'anno in corso per un totale di quasi 210 milioni di euro. La rete viaria pugliese è costituita da circa 1.600 chilometri di strade statali cui si aggiungono circa 1.500 chilometri di strade ex-Anas trasferite alle Amministrazioni locali, oltre alla viabilità secondaria e alla viabilità autostradale in concessione alla Società Autostrade per l'Italia.
"Attualmente - dichiara in un comunicato il condirettore tecnico dell'Anas - le opere in corso in Puglia ammontano a circa 170 milioni di euro, quelle di prossimo avvio valgono quasi 350 milioni di euro, mentre quelle programmate oltre 2,6 miliardi di euro, per un totale di investimenti complessivi per lavori di oltre 3,3 miliardi di euro".
Per quanto riguarda la manutenzione, tra lavori in corso e di prossimo avvio, si raggiunge un importo di quasi 13 milioni di euro. Le nuove opere in corso o di prossimo avvio riguardano, in particolare, le strade statali 96, 7, 16, per una lunghezza pari a circa 51 km. Per ciò che attiene la strada statale 96, il principale intervento riguarda l'ammodernamento e l'adeguamento del tratto Altamura-Toritto che prevede la realizzazione della viabilità complanare per la connessione con le viabilità locali. Anche questa infrastruttura sarà a quattro corsie. L'andamento planimetrico del tracciato rispetta la vecchia strada statale e prevede l'allargamento su ambedue i lati del piano viabile. Sono previsti inoltre quattro svincoli a livelli sfalsati. L'importo dei lavori è di oltre 37 milioni di euro, con una produzione ad oggi pari al 10,5%. L'ultimazione è prevista per la fine dell'anno 2011.
L'immagine è stata fornita dall'Anas.