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Cronaca
In manette topo d'appartamento
Scoperto dai proprietari si era lanciato da un'altezza di 5 metri per sfuggire alla cattura
Altamura - mercoledì 14 marzo 2018
9.44
Stava rubando dei fucili tipo soft air in un'abitazione in fase di ristrutturazione, ma sorpreso dai proprietari, si è lanciato nel vuoto dal balcone per sfuggire alla cattura.
E' quello che hanno accertato i Carabinieri di Altamura ricostruendo i fatti che si sono verificati nella notte tra il 2 e 3 novembre scorso, allorquando è pervenuta sull'utenza 112 la richiesta di intervento da parte di un cittadino, il quale riferiva di aver udito del rumori provenienti dall'appartamento di sua proprietà sito al piano inferiore e di aver notato, affacciandosi alla finestra, che alcuni giovani stavano compiendo un furto. Alle urla del proprietario, i giovani si davano alla fuga; uno di essi si lanciava nel vuoto dal balcone posto ad un'altezza di cinque metri, mentre gli altri due complici, che si trovavano in strada, fuggivano immediatamente lasciando a terra un borsone contenente la refurtiva.
L'intervento immediato di una pattuglia dell'Aliquota Radiomobile consentiva di recuperare il borsone che conteneva alcuni fucili del tipo soft air custoditi dal proprietario nel suo appartamento e di rinvenire nelle immediate vicinanzae un'autovettura Lancia Y risultata poi rubata ad Altamura pochi giorni prima ed utilizzata verosimilmente dai ladri per recarsi sul luogo del furto dove, tra l'altro, i militari avevano notato anche evidenti macchie di sangue sull'asfalto. Acquisita la descrizione dettagliata degli indumenti indossati dai malfattori, i militari si recavano presso l'ospedale Perinei di Altamura dove effettivamente i sanitari riferivano che poco prima era stato accompagnato un giovane 23enne di Altamura che presentava gravi lesioni traumatiche al capo e al viso.
E' stato sufficiente riscontrare che gli indumenti indossati dal giovane giunto presso il pronto soccorso corrispondessero alla descrizione fornita dalla vittima per sostenere che si trattava di uno di ladri sorpresi a rubare.
Le indagini dei Carabinieri, coordinate dal Sostituto Procuratore, Domenico Minardi della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari, sono state pienamente condivise dal Giudice per le Indagini Preliminari Valeria La Battaglia, la quale ha emesso nei confronti del giovane, già noto alle forze dell'ordine, un'ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari per concorso in furto aggravato e ricettazione, prontamente eseguita dai Carabinieri di Altamura.
E' quello che hanno accertato i Carabinieri di Altamura ricostruendo i fatti che si sono verificati nella notte tra il 2 e 3 novembre scorso, allorquando è pervenuta sull'utenza 112 la richiesta di intervento da parte di un cittadino, il quale riferiva di aver udito del rumori provenienti dall'appartamento di sua proprietà sito al piano inferiore e di aver notato, affacciandosi alla finestra, che alcuni giovani stavano compiendo un furto. Alle urla del proprietario, i giovani si davano alla fuga; uno di essi si lanciava nel vuoto dal balcone posto ad un'altezza di cinque metri, mentre gli altri due complici, che si trovavano in strada, fuggivano immediatamente lasciando a terra un borsone contenente la refurtiva.
L'intervento immediato di una pattuglia dell'Aliquota Radiomobile consentiva di recuperare il borsone che conteneva alcuni fucili del tipo soft air custoditi dal proprietario nel suo appartamento e di rinvenire nelle immediate vicinanzae un'autovettura Lancia Y risultata poi rubata ad Altamura pochi giorni prima ed utilizzata verosimilmente dai ladri per recarsi sul luogo del furto dove, tra l'altro, i militari avevano notato anche evidenti macchie di sangue sull'asfalto. Acquisita la descrizione dettagliata degli indumenti indossati dai malfattori, i militari si recavano presso l'ospedale Perinei di Altamura dove effettivamente i sanitari riferivano che poco prima era stato accompagnato un giovane 23enne di Altamura che presentava gravi lesioni traumatiche al capo e al viso.
E' stato sufficiente riscontrare che gli indumenti indossati dal giovane giunto presso il pronto soccorso corrispondessero alla descrizione fornita dalla vittima per sostenere che si trattava di uno di ladri sorpresi a rubare.
Le indagini dei Carabinieri, coordinate dal Sostituto Procuratore, Domenico Minardi della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari, sono state pienamente condivise dal Giudice per le Indagini Preliminari Valeria La Battaglia, la quale ha emesso nei confronti del giovane, già noto alle forze dell'ordine, un'ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari per concorso in furto aggravato e ricettazione, prontamente eseguita dai Carabinieri di Altamura.