Territorio
In diretta web la "nascita" dei falchi grillai
Le telecamere del Parco Nazionale dell'Alta Murgia e della Lipu puntate su un nido artificiale. Si attendono la deposizione e la schiusa
Murgia - domenica 12 giugno 2011
Anche quest'anno, come già durante la scorsa stagione estiva, il Parco Nazionale dell'Alta Murgia, in collaborazione con la LIPU, sezione di Gravina in Puglia, accende la webcam su un nido di falco naumanni, più noto come falco grillaio. La deposizione e la schiusa delle uova potranno essere seguite in diretta collegandosi al seguente link.
Il nido artificiale, posto sul terrazzo di un'abitazione a Gravina in Puglia, è diventato la nuova casa di una coppia di grillai che, con l'arrivo della stagione calda, si sono stabiliti sull'Alta Murgia. Questo rapace, proveniente dall'Africa sub-sahariana, nidifica sui tetti degli edifici collocati nei Centri storici del territorio murgiano. La schiusa delle uova avviene dopo circa un mese di cova da parte di entrambi i genitori, che cureranno insieme i piccoli.
L'iniziativa rientra nel progetto "Il Parco per il Grillaio", promosso dall'Ente Parco Nazionale dell'Alta Murgia per la conservazione della specie. Si effettuano il monitoraggio annuale di questi rapaci mediante conteggi diretti sui dormitori cittadini, azioni di sensibilizzazione, recupero dei pulli (i piccoli nidiacei), conservazione di siti di nidificazione importanti (chiese, edifici abbandonati, verifica della correttezza delle opere di ristrutturazione edilizia).
Fino ad oggi le oltre 200 cassette-nido installate nei centri urbani del Parco e della Zona di Protezione Speciale (Z.P.S.) "Murgia Alta" hanno ospitato i grillai da cui si involano, ogni anno, circa 180 nuovi nati.
Il nido artificiale, posto sul terrazzo di un'abitazione a Gravina in Puglia, è diventato la nuova casa di una coppia di grillai che, con l'arrivo della stagione calda, si sono stabiliti sull'Alta Murgia. Questo rapace, proveniente dall'Africa sub-sahariana, nidifica sui tetti degli edifici collocati nei Centri storici del territorio murgiano. La schiusa delle uova avviene dopo circa un mese di cova da parte di entrambi i genitori, che cureranno insieme i piccoli.
L'iniziativa rientra nel progetto "Il Parco per il Grillaio", promosso dall'Ente Parco Nazionale dell'Alta Murgia per la conservazione della specie. Si effettuano il monitoraggio annuale di questi rapaci mediante conteggi diretti sui dormitori cittadini, azioni di sensibilizzazione, recupero dei pulli (i piccoli nidiacei), conservazione di siti di nidificazione importanti (chiese, edifici abbandonati, verifica della correttezza delle opere di ristrutturazione edilizia).
Fino ad oggi le oltre 200 cassette-nido installate nei centri urbani del Parco e della Zona di Protezione Speciale (Z.P.S.) "Murgia Alta" hanno ospitato i grillai da cui si involano, ogni anno, circa 180 nuovi nati.