Politica
In consiglio comunale il regolamento per tavolini e sedie all'aperto
Dopo una lunga trafila amministrativa il provvedimento tanto atteso arriva in aula
Altamura - giovedì 20 febbraio 2020
09.00
Arriva in consiglio comunale il regolamento per disciplinare gli allestimenti esterni dei locali e degli esercizi pubblici. Tavolini, sedie e spazi all'aperto (i "dehors", dal francese "fuori"). Il documento è pronto, c'è stata la concertazione e ci sono stati i tavoli tecnici. L'assise è convocata il 24 e il 25 febbraio.
L'obiettivo è snellire l'iter autorizzativo. Attualmente c'è un doppio passaggio. L'operatore che vuole posizionare dei "dehors" deve chiedere al Comune l'occupazione di suolo pubblico e deve fare istanza di autorizzazione alla Soprintendenza. La nuova disciplina intende ridurre la doppia fase ad una, con la sola presentazione dell'istanza al Comune.
Un nodo non è stato ancora sciolto. Nel centro storico, area maggiormente vincolata, le autorizzazioni vengono rilasciate per un massimo di 300 giorni (gli altri 65 sono obbligatori e verranno concordate anno per anno dalle associazioni di categoria e dall'amministrazione e comunicate alla Soprintendenza). Sempre nel centro storico non sono ammesse strutture delimitate e chiuse. Restrizioni che non piacciono agli esercenti dei locali perché ritenuti troppo penalizzanti rispetto ad altre città dove "queste limitazioni - affermano gli addetti ai lavori - non esistono".
Il regolamento è pronto e munito di tutti i pareri dopo le riunioni tra Comune, comando di Polizia locale, Asl e Soprintendenza. E' stata una faticaccia, come ogni iter amministrativo impone, ma ora il testo può arrivare all'esame dell'aula.
Si rischiava di dover far slittare ulteriormente la discussione per l'approssimarsi della sessione di bilancio. Invece è stata convocata una doppia seduta, proprio per portare a compimento il percorso. Ciò soprattutto per fare presto. Sebbene le temperature stagionali siano ormai imprevedibili, la primavera e l'estate arrivano subito se bisogna fare i conti con gli ulteriori passi burocratici.
L'opposizione, comunque, intende presentare degli emendamenti con lo scopo di "migliorare" ulteriormente il regolamento.
Non è l'unico punto all'ordine del giorno. Ci sono pure interpellanze, mozioni e un provvedimento sull'individuazione delle aree di sosta per autocaravan e camper.
L'obiettivo è snellire l'iter autorizzativo. Attualmente c'è un doppio passaggio. L'operatore che vuole posizionare dei "dehors" deve chiedere al Comune l'occupazione di suolo pubblico e deve fare istanza di autorizzazione alla Soprintendenza. La nuova disciplina intende ridurre la doppia fase ad una, con la sola presentazione dell'istanza al Comune.
Un nodo non è stato ancora sciolto. Nel centro storico, area maggiormente vincolata, le autorizzazioni vengono rilasciate per un massimo di 300 giorni (gli altri 65 sono obbligatori e verranno concordate anno per anno dalle associazioni di categoria e dall'amministrazione e comunicate alla Soprintendenza). Sempre nel centro storico non sono ammesse strutture delimitate e chiuse. Restrizioni che non piacciono agli esercenti dei locali perché ritenuti troppo penalizzanti rispetto ad altre città dove "queste limitazioni - affermano gli addetti ai lavori - non esistono".
Il regolamento è pronto e munito di tutti i pareri dopo le riunioni tra Comune, comando di Polizia locale, Asl e Soprintendenza. E' stata una faticaccia, come ogni iter amministrativo impone, ma ora il testo può arrivare all'esame dell'aula.
Si rischiava di dover far slittare ulteriormente la discussione per l'approssimarsi della sessione di bilancio. Invece è stata convocata una doppia seduta, proprio per portare a compimento il percorso. Ciò soprattutto per fare presto. Sebbene le temperature stagionali siano ormai imprevedibili, la primavera e l'estate arrivano subito se bisogna fare i conti con gli ulteriori passi burocratici.
L'opposizione, comunque, intende presentare degli emendamenti con lo scopo di "migliorare" ulteriormente il regolamento.
Non è l'unico punto all'ordine del giorno. Ci sono pure interpellanze, mozioni e un provvedimento sull'individuazione delle aree di sosta per autocaravan e camper.