Cronaca
Impianto fotovoltaico abusivo, scatta il sequestro della Forestale
Denunciati il proprietario dell'immobile e due imprese
Altamura - venerdì 18 luglio 2014
12.34
Un altro impianto fotovoltaico nel mirino della Forestale.
Gli agenti del Comando Stazione Forestale Parco di Altamura hanno posto sotto sequestro un impianto fotovoltaico posizionato sul tetto di un fabbricato e composto da 84 moduli, per una potenza complessiva pari a 20kwp, realizzato in assenza delle prescritte autorizzazioni.
L'impianto situato in località Chinunno-Ciccarelli nel territorio di Altamura ricade nell'area protetta del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, Zona di Protezione Speciale e Sito di Importanza Comunitaria e Area soggetta a Vincolo Paesaggistico.
Dopo gli accertamenti di rito svolti presso l'ufficio tecnico del Comune di Altamura e nelle sede del Parco, gli agenti hanno verificato l'assenza delle diverse autorizzazioni previste dalla legge per la realizzazione dell'impianto, acclarandone l'abuso. Per il proprietario dell'immobile residente a Gioia del Colle, oltre che per le due imprese, la prima di Milano l'altra di Bari, è scattata la segnalazione all'Autorità Giudiziaria della Procura della Repubblica di Bari.
Gli agenti del Comando Stazione Forestale Parco di Altamura hanno posto sotto sequestro un impianto fotovoltaico posizionato sul tetto di un fabbricato e composto da 84 moduli, per una potenza complessiva pari a 20kwp, realizzato in assenza delle prescritte autorizzazioni.
L'impianto situato in località Chinunno-Ciccarelli nel territorio di Altamura ricade nell'area protetta del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, Zona di Protezione Speciale e Sito di Importanza Comunitaria e Area soggetta a Vincolo Paesaggistico.
Dopo gli accertamenti di rito svolti presso l'ufficio tecnico del Comune di Altamura e nelle sede del Parco, gli agenti hanno verificato l'assenza delle diverse autorizzazioni previste dalla legge per la realizzazione dell'impianto, acclarandone l'abuso. Per il proprietario dell'immobile residente a Gioia del Colle, oltre che per le due imprese, la prima di Milano l'altra di Bari, è scattata la segnalazione all'Autorità Giudiziaria della Procura della Repubblica di Bari.