Politica
Immigrati: poche risposte dalla Prefettura
Dal Movimento Noi con Salvini chiede di mantenere alta l’attenzione
Altamura - giovedì 2 novembre 2017
Né conferme. Né smentite.
È questo l'esito dell'incontro avvenuto pochi giorni fa tra il Prefetto di Bari e il coordinatore regionale del Movimento Noi con Salvini, Rossano Sasso, su richiesta di quest'ultimo, per ottenere delucidazioni sulla chiusura del Cara di Bari e sul possibile arrivo di altri immigrati ad Altamura.
Scongiurato almeno per il momento l'ipotesi di chiusura del centro di accoglienza di Bari, tuttavia resta in piedi la necessità di "alleggerire" il centro che al momento contiene il doppio della capienza prevista.
1600 immigrati su una disponibilità iniziale di 800 posti letto.
Dalla Prefettura è stata rimarcata la necessità di smistare alcuni immigrati in altri centri periferici ma non trova conferma "ufficiale" l'ipotesi di trasferire 300 richiedenti asilo nel centro di via Bresso.
Struttura che resta l'osservata speciale del gruppo salviniano: " Con tre episodi di violenza verificatesi in via Bresso e la presenza di un numero eccessivo di persone nella struttura, c'è poco da stare tranquilli – rimarca Sasso - Abbiamo chiesto alla Prefettura di non abbassare la guardia e se possibile inviare altre forze dell'ordine in città".
Non si tratta di razzismo o di pregiudizi ma di precauzioni.
Diverse sono infatti le situazioni messe in luce durante l'incontro a cominciare dalla presenza di un numero eccessivo di persone in via Bresso, "gente che al momento non ha iniziato nessun percorso di integrazione, non seguono corsi di lingua italiana e passano le giornate a bighellonare dinanzi ai bar e ai supermercati" continua Sasso.
"Situazione che sono state presentate al Prefetto chiedendo anche maggiore collaborazione con le istituzioni locali e soprattutto maggiore informazione per la cittadinanza sperando che quanto prima si possa dare vita a veri percorsi di accoglienza e di integrazione".
È questo l'esito dell'incontro avvenuto pochi giorni fa tra il Prefetto di Bari e il coordinatore regionale del Movimento Noi con Salvini, Rossano Sasso, su richiesta di quest'ultimo, per ottenere delucidazioni sulla chiusura del Cara di Bari e sul possibile arrivo di altri immigrati ad Altamura.
Scongiurato almeno per il momento l'ipotesi di chiusura del centro di accoglienza di Bari, tuttavia resta in piedi la necessità di "alleggerire" il centro che al momento contiene il doppio della capienza prevista.
1600 immigrati su una disponibilità iniziale di 800 posti letto.
Dalla Prefettura è stata rimarcata la necessità di smistare alcuni immigrati in altri centri periferici ma non trova conferma "ufficiale" l'ipotesi di trasferire 300 richiedenti asilo nel centro di via Bresso.
Struttura che resta l'osservata speciale del gruppo salviniano: " Con tre episodi di violenza verificatesi in via Bresso e la presenza di un numero eccessivo di persone nella struttura, c'è poco da stare tranquilli – rimarca Sasso - Abbiamo chiesto alla Prefettura di non abbassare la guardia e se possibile inviare altre forze dell'ordine in città".
Non si tratta di razzismo o di pregiudizi ma di precauzioni.
Diverse sono infatti le situazioni messe in luce durante l'incontro a cominciare dalla presenza di un numero eccessivo di persone in via Bresso, "gente che al momento non ha iniziato nessun percorso di integrazione, non seguono corsi di lingua italiana e passano le giornate a bighellonare dinanzi ai bar e ai supermercati" continua Sasso.
"Situazione che sono state presentate al Prefetto chiedendo anche maggiore collaborazione con le istituzioni locali e soprattutto maggiore informazione per la cittadinanza sperando che quanto prima si possa dare vita a veri percorsi di accoglienza e di integrazione".