Il Teatro Mercadante riapre con il maestro Riccardo Muti

Uno dei massimi direttori d'orchestra del mondo per uno storico evento culturale della città.

Grande successo di pubblico per l'esibizione del maestro Riccardo Muti con l'Orchestra Giovanile ''Luigi Cherubini'', in occasione dell'inaugurazione ufficiale del Teatro Mercadante, restituito agli altamurani dopo un quarto di secolo di chiusura per i lavori di restauro.

La Sinfonia da "I due Figaro" di Saverio Mercadante (si deve proprio al maestro Muti la prima rappresentazione moderna dell'opera del compositore altamurano, dopo che il manoscritto della stessa venne rinvenuto a Madrid nel 2009), la Sinfonia n. 35 in re maggiore K 385 "Haffner" di Wolfgang Amadeus Mozart e la Sinfonia n. 4 in do minore "Tragica" D 417 di Franz Schubert sono le musiche che componevano il programma delle due ore di concerto, iniziato alle 20,30 in un teatro gremito fino all'ultimo livello. Quattordici i maxi-schermi allestiti nei luoghi pubblici in tutta la città per permettere la fruizione in diretta del concerto anche al di fuori del teatro.

La presenza di Muti ad Altamura è proseguita stamane con una visita presso Palazzo di Città, nel corso della quale il maestro ha espresso al sindaco Mario Stacca parole di affetto e apprezzamento per Altamura e per il nuovo Teatro.

La tournée di Riccardo Muti nei teatri pugliesi con l'orchestra "Luigi Cherubini" è iniziata mercoledì a Foggia, per l'attesa riapertura del teatro "Giordano". Il direttore d'orchestra "apulo-campano", come ama definirsi il maestro, di origini molfettesi e cresciuto a Napoli, dopo Altamura sarà domani a Bari, al Petruzzelli. La Fondazione del teatro barese ha assicurato nell'occasione la sua disponibilità nel voler realizzare un ponte culturale tra Bari, Altamura e Matera per valorizzare le figure dei compositori Niccolò Piccinni, Saverio Mercadante e Egidio Romualdo Duni.

L'esibizione dell'orchestra "Cherubini" al Mercadante è l'ennesima occasione prestigiosa per dare risalto al prezioso lavoro di formazione dei giovani musicisti che Muti, dal 1986 al 2005 direttore musicale del Teatro alla Scala di Milano, conduce da dieci anni, esibendosi con successo in molti teatri italiani e nelle più prestigiose istituzioni internazionali: dal Festival di Pentecoste a Salisburgo, alla Sala d'oro del Musikverein di Vienna, dai teatri di Madrid, Parigi, Buenos Aires, a quelli di Mosca e San Pietroburgo.