La città
Il sovrintendente De Siena incontra il Comitato Cava dei Dinosauri
Le considerazioni del Comitato. "Noi proseguiremo sulla nostra strada"
Altamura - sabato 12 novembre 2011
8.48
Lo scorso 9 novembre, il sovrintendente ai beni archeologici della Puglia, Antonio De Siena, ha incontrato il Comitato "Restituiamo al mondo la cava dei dinosauri di Altamura" a margine della visita istituzionale tenutasi ad Altamura, che ha visto il sopralluogo dello stesso De Siena presso la cava Pontrelli.
In un comunicato, a firma di Bartolomeo Smaldone, Antonio Ferrante e Franco Fiore, si leggono le considerazioni del Comitato a riguardo. "La posizione del Comitato è netta: procedere in maniera serrata con l'esproprio delle aree circostanti alla cava. Siamo riconoscenti al prof. De Siena per essere stato il primo a tentare di trovare una soluzione a quello che noi definiamo un grande problema. Tuttavia, ci sembra, prematuro mettere al primo posto dell'ordine del giorno la questione indennizzo. Ciò perché non si conosce ancora la stima del bene, cui i tecnici della Sovrintendenza stanno lavorando. Attendiamo quanto prima di conoscere quale sia l'importo dell'indennizzo da corrispondere alla proprietà. Subito dopo si potrà discutere nel merito".
"L'indennizzo, - si continua a leggere nel documento - qualunque esso sia, sarà onorato attraverso i canali previsti dalla legge. Quali? Comune, Regione, Ministero dei Beni culturali. Il Comitato è anche disposto a lanciare una raccolta di fondi. Altre strade non risultano percorribili. Abbiamo già avuto ampia dimostrazione che a guidare le (non) scelte nei confronti di questo patrimonio di inestimabile valore c'è stata tanta sciatteria e qualche interesse particolare".
E conclude: "Prof. De Siena, il Comitato è con lei; segua le vie convenzionali. Noi proseguiremo sulla nostra strada, forti della partecipazione di migliaia di persone".
In un comunicato, a firma di Bartolomeo Smaldone, Antonio Ferrante e Franco Fiore, si leggono le considerazioni del Comitato a riguardo. "La posizione del Comitato è netta: procedere in maniera serrata con l'esproprio delle aree circostanti alla cava. Siamo riconoscenti al prof. De Siena per essere stato il primo a tentare di trovare una soluzione a quello che noi definiamo un grande problema. Tuttavia, ci sembra, prematuro mettere al primo posto dell'ordine del giorno la questione indennizzo. Ciò perché non si conosce ancora la stima del bene, cui i tecnici della Sovrintendenza stanno lavorando. Attendiamo quanto prima di conoscere quale sia l'importo dell'indennizzo da corrispondere alla proprietà. Subito dopo si potrà discutere nel merito".
"L'indennizzo, - si continua a leggere nel documento - qualunque esso sia, sarà onorato attraverso i canali previsti dalla legge. Quali? Comune, Regione, Ministero dei Beni culturali. Il Comitato è anche disposto a lanciare una raccolta di fondi. Altre strade non risultano percorribili. Abbiamo già avuto ampia dimostrazione che a guidare le (non) scelte nei confronti di questo patrimonio di inestimabile valore c'è stata tanta sciatteria e qualche interesse particolare".
E conclude: "Prof. De Siena, il Comitato è con lei; segua le vie convenzionali. Noi proseguiremo sulla nostra strada, forti della partecipazione di migliaia di persone".