Il sito del Comune, "monologhi propagandistici in assenza di contradditorio"

Era stata lanciata in sede di Consiglio comunale da parte della consigliera Rosa Melodia la richiesta di rimozione e riformulazione di un comunicato a firma del sindaco Stacca sul sito ufficiale del Comune. Tanto tuonò che piovve. La comunicazione avente per oggetto "la strada per cava Pontrelli" è stata modificata. Il documento riguardava la sospensione della chiusura del passaggio a livello sulla strada comunale esterna n. 92, presso la cava dei dinosauri. Ma in calce riportava una nota polemica: "Strano che in passato specie i soloni del diritto, inteso per ciò che spetta… a chi non so, non si sono mai adoperati realmente ma solo con parole, parole, parole". Righe che, oggi, sono state rimosse dal comunicato.

Il dato è stato lamentato come "vero e proprio abuso" perché esprime una critica all'opposizione servendosi di un sito istituzionale, "un monologo propagandistico in assenza di contradditorio". Secondo la legge n. 150 del 7.06.2000, l'informazione su un sito comunale è finalizzata a illustrare le disposizioni normative, le attività delle istituzioni, promuovere e favorire la conoscenza dei servizi pubblici, dei procedimenti amministrativi e dell'immagine delle amministrazioni conferendo visibilità agli eventi. In aggiunta, il decreto n. 33 del marzo 2013, parla di attuazione del principio democratico e costituzionale di eguaglianza, imparzialità, responsabilità, integrità e lealtà. "È chiaro – afferma Melodia – che utilizzare il sito ufficiale della collettività altamurana come organo di stampa della maggioranza significa non solo fare informazione scorretta, ma trasgredire la legge".

L'appunto della consigliera muove anche sulla necessità dell'Ente di dotarsi di uno specifico regolamento comunale "approvato in Consiglio, ma che il Comune di Altamura non ha". E in realtà, il Comune "non possiede nemmeno un ufficio stampa, ma un addetto stampa. È giusto - conclude Melodia - che sul sito istituzionale possa essere espresso sempre e solo il punto di vista della maggioranza sulla città? No, non è giusto e la legge lo vieta".