Palazzo di città
Il sindaco Forte ha forse dimenticato il PUT?
Dura e provocatoria l’interpellanza del consigliere Dionigi Loiudice
Altamura - lunedì 8 maggio 2017
Il Piano Urbano del Traffico è ancora nei programmi dell'Amministrazione Forte? Parole che sanno di provocazione quelle del consigliere comunale Dionigi Loiudice, il quale nella sua interpellanza, ricorda al primo cittadino non solo l'obbligatorietà della redazione del PUT per i comuni aventi popolazione residente superiore a 30.000 abitanti come previsto dal Nuovo Codice della Strada (art. 36, Dl. 30/04/1992 n° 285), ma anche che nel suo programma elettorale – in riferimento alla "Mobilità Urbana" – s'impegnava alla gerarchizzazione delle strade, migliore mobilità urbana, riduzione inquinamento atmosferico, maggiore risparmio energetico, potenziare le opportunità di sosta, e così via.
"Il Piano Urbano del Traffico (PUT) – specifica il consigliere nell'interpellanza – consiste in un insieme di interventi coordinati per il miglioramento delle condizioni della circolazione stradale nell'area urbana, dei pedoni, dei mezzi pubblici e dei veicoli privati, realizzabili nel breve periodo, arco temporale biennale, e nell'ipotesi di dotazioni di infrastrutture e mezzi di trasporto sostanzialmente invariate. In tale ottica, il PUT è finalizzato ad ottenere: il miglioramento delle condizioni di circolazione; il miglioramento della sicurezza stradale; la riduzione dell'inquinamento atmosferico ed acustico; il contenimento dei consumi energetici; il rispetto dei valori ambientali".
Il 'timore' del consigliere Loiudice è che Forte realmente abbia gettato il PUT nel dimenticatoio: ciò che chiede infatti è dove sia finito il Piano Urbano del Traffico, quali siano i tempi per la sua stesura (di obbligo ad adottare il PUT e ad aggiornarlo ogni due anni) e quali invece i possibili ostacoli. In caso in cui realmente abbia accantonato la questione, chiede di sapere i motivi della rinuncia a realizzare un punto programmatico delle linee elettorali della Giunta.
In ogni caso, Forte deve delle spiegazioni.
"Il Piano Urbano del Traffico (PUT) – specifica il consigliere nell'interpellanza – consiste in un insieme di interventi coordinati per il miglioramento delle condizioni della circolazione stradale nell'area urbana, dei pedoni, dei mezzi pubblici e dei veicoli privati, realizzabili nel breve periodo, arco temporale biennale, e nell'ipotesi di dotazioni di infrastrutture e mezzi di trasporto sostanzialmente invariate. In tale ottica, il PUT è finalizzato ad ottenere: il miglioramento delle condizioni di circolazione; il miglioramento della sicurezza stradale; la riduzione dell'inquinamento atmosferico ed acustico; il contenimento dei consumi energetici; il rispetto dei valori ambientali".
Il 'timore' del consigliere Loiudice è che Forte realmente abbia gettato il PUT nel dimenticatoio: ciò che chiede infatti è dove sia finito il Piano Urbano del Traffico, quali siano i tempi per la sua stesura (di obbligo ad adottare il PUT e ad aggiornarlo ogni due anni) e quali invece i possibili ostacoli. In caso in cui realmente abbia accantonato la questione, chiede di sapere i motivi della rinuncia a realizzare un punto programmatico delle linee elettorali della Giunta.
In ogni caso, Forte deve delle spiegazioni.