Politica
Il Sindaco commenta "l'autocandidatura della Sig.ra Cornacchia"
"...che gli elettori sappiano distinguere tra vere coalizioni e liste autoreferenziali con gravi problemi di identità politica"
Altamura - venerdì 12 febbraio 2010
Pubblichiamo integralmente un comunicato del primo cittadino Mario Stacca in merito alla candidatura a sindaco del consigliere comunale Angela Cornacchia.
"Desidero ringraziare i partiti e i movimenti della mia coalizione che mi hanno rinnovato la loro fiducia. Ho svolto il lavoro di Sindaco alla guida del Comune di Altamura con impegno, orgoglio e senso di responsabilità. Chi mi conosce sa che le sfide a fare meglio sono il sale della mia vita. Mi appresto con lo stesso entusiasmo che mi ha accompagnato in questi cinque anni, ad affrontare la prossima campagna elettorale.
Non comprendo e mai comprenderò, dunque, i motivi che hanno indotto il consigliere comunale Angela Cornacchia a ricercare una autocandidatura alla carica di Sindaco. Tale sua scelta, annunciata a pochi giorni dalla mia riconferma a candidato Sindaco del centro destra, è frutto di una logica di parte dominata dalla cultura dell'autolesionismo e del protagonismo a tutti i costi. La decisione della Sig.ra Cornacchia di autoproporsi è solo l'ultima di una serie di fatti sproporzionati che hanno caratterizzato la sua permanenza in maggioranza.
Alla stessa sig.ra Cornacchia è infatti riconducibile la nomina legittima del proprio figliolo in giunta. In quella occasione ricevetti critiche durissime che, come uomo e come sindaco, superai per il bene di tutti. In quella vicenda sento di aver avuto una sola colpa: non aver bene compreso quanto fosse illimitata la voglia di protagonismo della Sig.ra Cornacchia a cui auguro, tuttavia, ogni fortuna elettorale ed auspico che la stessa ricerchi "metodi" più coerenti per l'affermazione delle sue idee e delle sue posizioni.
Questo episodio dimostra ancora una volta che quando in politica a misurarsi non sono le identità, le culture politiche, le proposte e i gruppi ma solo presunti protagonisti che cercano consensi personali si afferma la cortigianeria e con essa la mediocrità.
Spero inoltre che gli elettori sappiano distinguere tra vere coalizioni e liste autoreferenziali con gravi problemi di identità politica.
Il Sindaco
Dott. Mario Stacca"
Non comprendo e mai comprenderò, dunque, i motivi che hanno indotto il consigliere comunale Angela Cornacchia a ricercare una autocandidatura alla carica di Sindaco. Tale sua scelta, annunciata a pochi giorni dalla mia riconferma a candidato Sindaco del centro destra, è frutto di una logica di parte dominata dalla cultura dell'autolesionismo e del protagonismo a tutti i costi. La decisione della Sig.ra Cornacchia di autoproporsi è solo l'ultima di una serie di fatti sproporzionati che hanno caratterizzato la sua permanenza in maggioranza.
Alla stessa sig.ra Cornacchia è infatti riconducibile la nomina legittima del proprio figliolo in giunta. In quella occasione ricevetti critiche durissime che, come uomo e come sindaco, superai per il bene di tutti. In quella vicenda sento di aver avuto una sola colpa: non aver bene compreso quanto fosse illimitata la voglia di protagonismo della Sig.ra Cornacchia a cui auguro, tuttavia, ogni fortuna elettorale ed auspico che la stessa ricerchi "metodi" più coerenti per l'affermazione delle sue idee e delle sue posizioni.
Questo episodio dimostra ancora una volta che quando in politica a misurarsi non sono le identità, le culture politiche, le proposte e i gruppi ma solo presunti protagonisti che cercano consensi personali si afferma la cortigianeria e con essa la mediocrità.
Spero inoltre che gli elettori sappiano distinguere tra vere coalizioni e liste autoreferenziali con gravi problemi di identità politica.
Il Sindaco
Dott. Mario Stacca"