Scuola e Lavoro
Il quartiere Trentacapilli avrà 3 sezioni di scuola d'infanzia
L'autorizzazione dal Provveditorato agli studi di Bari. Probabili classi presso la parrocchia Redentore
Altamura - venerdì 31 agosto 2012
10.07
È ufficiale. 3 sezioni di scuola d'infanzia sono state istituite presso il quartiere Redentore. L'autorizzazione è arrivata dal provveditore di Bari Giovanni Lacoppola.
Da anni l'impellenza di arricchire il quartiere di strutture scolastiche era stata segnalata, non solo dai cittadini del posto, ma anche dal dirigente del 5° circolo, Tommaso Cardano, che presentava quest'anno una lista di attesa di 70 allievi. Con l'azione congiunta tra direzione scolastica del 5° circolo, Provveditorato di Bari e Comune di Altamura si è giunti ad una soluzione.
Una soluzione, dunque, che dirime la soppressione delle 3 sezioni a doppio organico della scuola d'infanzia nella città (presso il 1° CD "IV Novembre" e il 2° CD "Aldo Moro").
Presumibilmente le nuove classi saranno ubicate presso alcuni locali della parrocchia Redentore. E proprio a causa dei lavori di sistemazione delle aule e dell'assegnazione di tre insegnanti, si prevede un piccolo ritardo nell'avvio delle attività. Probabilmente i lavori inizieranno il 17 settembre. Gli interessati saranno avvisati tramite una lettera inviata dal dirigente scolastico Cardano.
Il problema dell'istituzione di una scuola pubblica nel quartiere Trentacapilli-Lama di Cervo è stato negli ultimi tempi al centro delle attenzioni anche di diversi partiti politici e del movimento cittadino "Trentacapilli". La scuola "San Francesco" risulta essere la più vicina al rione, ma le iscrizioni per quest'anno erano in esubero. Così 70 bambini rischiavano di non trovare posto. A giugno l'assessore Saponaro e il sindaco Stacca avevano incontrato i dirigenti scolastici dei sei circoli didattici altamurani per discutere del problema. L'amministrazione affidò al dirigente Cardano il compito di scrivere al Provveditorato agli studi di Bari e di avviare gli atti consequenziali al fine di ottenere l'istituzione di tre nuove sezioni.
Oggi, dopo un lungo iter, si può finalmente tirare un respiro di sollievo.
Da anni l'impellenza di arricchire il quartiere di strutture scolastiche era stata segnalata, non solo dai cittadini del posto, ma anche dal dirigente del 5° circolo, Tommaso Cardano, che presentava quest'anno una lista di attesa di 70 allievi. Con l'azione congiunta tra direzione scolastica del 5° circolo, Provveditorato di Bari e Comune di Altamura si è giunti ad una soluzione.
Una soluzione, dunque, che dirime la soppressione delle 3 sezioni a doppio organico della scuola d'infanzia nella città (presso il 1° CD "IV Novembre" e il 2° CD "Aldo Moro").
Presumibilmente le nuove classi saranno ubicate presso alcuni locali della parrocchia Redentore. E proprio a causa dei lavori di sistemazione delle aule e dell'assegnazione di tre insegnanti, si prevede un piccolo ritardo nell'avvio delle attività. Probabilmente i lavori inizieranno il 17 settembre. Gli interessati saranno avvisati tramite una lettera inviata dal dirigente scolastico Cardano.
Il problema dell'istituzione di una scuola pubblica nel quartiere Trentacapilli-Lama di Cervo è stato negli ultimi tempi al centro delle attenzioni anche di diversi partiti politici e del movimento cittadino "Trentacapilli". La scuola "San Francesco" risulta essere la più vicina al rione, ma le iscrizioni per quest'anno erano in esubero. Così 70 bambini rischiavano di non trovare posto. A giugno l'assessore Saponaro e il sindaco Stacca avevano incontrato i dirigenti scolastici dei sei circoli didattici altamurani per discutere del problema. L'amministrazione affidò al dirigente Cardano il compito di scrivere al Provveditorato agli studi di Bari e di avviare gli atti consequenziali al fine di ottenere l'istituzione di tre nuove sezioni.
Oggi, dopo un lungo iter, si può finalmente tirare un respiro di sollievo.