Politica
Il Presidente della Provincia di Bari si dimette
Il testo integrale della lettera. "Non porterò avanti questa esperienza di governo locale"
Murgia - lunedì 31 ottobre 2011
16.51
Il presidente della Provincia di Bari Francesco Schittulli si è dimesso dalla carica con una nota indirizzata al segretario generale dell'Ente Domenico Giorgio e, per conoscenza, al prefetto Mario Tafaro.
"Già in campagna elettorale - scrive Schittulli nella lettera - sottraendomi ad un confronto che prevedevo rissoso e lontano dalle reali esigenze dei cittadini, ebbi a dire ripetutamente che questi ultimi sarebbero stati i miei unici interlocutori. Ribadisco quel concetto e, coerentemente, innanzitutto ad essi mi rivolgo per informarli che non porterò avanti questa esperienza di governo locale al quale pure sono stato chiamato dal consenso e dall'entusiasmo di un numero di persone assai maggiore di quanto potessi immaginare o anche solo sperare. Tanto per avere constatato come non siano ravvisabili allo stato le condizioni indispensabili e funzionali al mantenimento dell'impegno".
"Spirito di servizio verso la comunità, prevalenza del bene comune su interessi di parte, coscienza di realizzare una armonica sinergia sono le armi civili con le quali avrei dovuto vincere questa battaglia", continua Schittulli. "Sta di fatto che, alla necessaria verifica, non le ho più trovate. Per dovere istituzionale me ne assumo ogni responsabilità e mi auguro che altri sappiano meglio di me determinare una indispensabile unità di intenti e di azione. Senza rancore per alcuno e con immutato immenso amore per questa terra, rassegno, pertanto, le mie dimissioni".
Se Schittulli non ritirerà le dimissioni entro 20 giorni, ci saranno nuove elezioni.
"Già in campagna elettorale - scrive Schittulli nella lettera - sottraendomi ad un confronto che prevedevo rissoso e lontano dalle reali esigenze dei cittadini, ebbi a dire ripetutamente che questi ultimi sarebbero stati i miei unici interlocutori. Ribadisco quel concetto e, coerentemente, innanzitutto ad essi mi rivolgo per informarli che non porterò avanti questa esperienza di governo locale al quale pure sono stato chiamato dal consenso e dall'entusiasmo di un numero di persone assai maggiore di quanto potessi immaginare o anche solo sperare. Tanto per avere constatato come non siano ravvisabili allo stato le condizioni indispensabili e funzionali al mantenimento dell'impegno".
"Spirito di servizio verso la comunità, prevalenza del bene comune su interessi di parte, coscienza di realizzare una armonica sinergia sono le armi civili con le quali avrei dovuto vincere questa battaglia", continua Schittulli. "Sta di fatto che, alla necessaria verifica, non le ho più trovate. Per dovere istituzionale me ne assumo ogni responsabilità e mi auguro che altri sappiano meglio di me determinare una indispensabile unità di intenti e di azione. Senza rancore per alcuno e con immutato immenso amore per questa terra, rassegno, pertanto, le mie dimissioni".
Se Schittulli non ritirerà le dimissioni entro 20 giorni, ci saranno nuove elezioni.