Politica
Il Pd accusa, il Sindaco risponde
Si parla dei costi della politica. "Il Pd di Altamura predica bene e razzola male"
Altamura - venerdì 18 novembre 2011
16.13
In merito alle considerazioni espresse dal Pd - sezione Altamura - in una nota pubblicata su Altamuralife lo scorso 10 novembre, il sindaco Mario Stacca ha diffuso un comunicato di replica che riportiamo integralmente di seguito.
Il PD di Altamura predica bene e razzola male. Mai lette tante imprecisioni (per usare un termine gentile) tutte insieme come nell'ultimo comunicato.
Circa la chiusura delle aziende, è un fenomeno che riguarda il mondo, l'Europa e l'Italia per la crisi economica. Forse su Marte, dove il PD altamurano vive, non si vede che la crisi è globale.
Facilmente smentibili anche i riferimenti ai costi della macchina amministrativa. Circa i compensi dei Dirigenti, giudicati eccessivi, ricordo al PD che il contratto della Dirigenza attualmente vigente è stato sottoscritto in sede di Delegazione trattante nel 2001 e nessuna modifica da allora è stata apportata.
Inoltre ci saremmo aspettati da chi indossa i panni del moralizzatore sui costi della politica, con gli strali che vengono lanciati sull'Amministrazione di Altamura, che stesso trattamento venisse rivolto verso la Regione Puglia in cui il PD è il principale partito di maggioranza. Per affermazione della stampa nazionale – si vedano Panorama, L'Espresso, ecc. – sia il presidente della Giunta sia il presidente del Consiglio sia gli Assessori sia i Consiglieri regionali percepiscono delle cifre tra le più alte tra le regioni d'Italia per non parlare dello sciupìo delle risorse nel settore della sanità. A fronte di un incremento vertiginoso del deficit, tra i più alti, corrisponde una delle peggiori qualità del servizio erogato.
Sui costi della politica basta un dato: mensilmente tutti gli Assessori comunali costano all'incirca quanto uno solo dei 70 Consiglieri della Regione Puglia. Inoltre per la Giunta c'è stata una riduzione dei costi del 10% nel 2006. Mentre successivamente, quando era possibile, non si è dato seguito ad un incremento delle indennità.
In relazione, poi, ai conti del Comune di Altamura, è sotto gli occhi di tutti ciò che l'Amministrazione ha fatto nei primi 5 anni in opere pubbliche ed infrastrutture per un ammontare complessivo di circa 40 milioni di euro. Attualmente, nonostante le difficoltà della finanza pubblica (tagli, Patto di stabilità), questa Amministrazione sta comunque pagando le imprese che effettuano lavori e prestazioni a differenza di tanti altri Comuni della Puglia ed è stata capace di arrivare come primo Comune nel bonus messo a disposizione dalla Regione Puglia relativo al Patto di stabilità verticale.
Per quanto riguarda la TARSU esiste il decreto legislativo 22 del 1997 ("decreto Ronchi") che, a far data dal 1998, obbliga i Comuni ad imporre a carico dei cittadini la copertura del 100% del costo sopportato per lo smaltimento e la raccolta dei rifiuti solidi urbani. Inoltre dall'1 aprile 2008 i nostri rifiuti vengono trasferiti in altre discariche con un costo – come da contratto del 2002 durante l'Amministrazione a guida Ds-Margherita – per circa un milione di euro l'anno. A questo si aggiunga che il Comune di Altamura sopporta un ulteriore costo, pari a circa 700-800 mila euro per la bio-stabilizzazione (il che significa un migliore smaltimento ed una diminuzione dell'impatto negativo che i rifiuti hanno sull'ambiente). Bastano questi due dati per dimostrare l'inconsistenza e la faziosità di quanto affermato dal PD.
Per quanto riguarda il welfare, infine, il Comune sta incrementando le risorse nel bilancio comunale. Mi auguro che la Regione faccia lo stesso con reale liquidità finanziaria e non solo con prestazioni di lavoro già erogate e previste da parte della ASL.
Il PD di Altamura predica bene e razzola male. Mai lette tante imprecisioni (per usare un termine gentile) tutte insieme come nell'ultimo comunicato.
Circa la chiusura delle aziende, è un fenomeno che riguarda il mondo, l'Europa e l'Italia per la crisi economica. Forse su Marte, dove il PD altamurano vive, non si vede che la crisi è globale.
Facilmente smentibili anche i riferimenti ai costi della macchina amministrativa. Circa i compensi dei Dirigenti, giudicati eccessivi, ricordo al PD che il contratto della Dirigenza attualmente vigente è stato sottoscritto in sede di Delegazione trattante nel 2001 e nessuna modifica da allora è stata apportata.
Inoltre ci saremmo aspettati da chi indossa i panni del moralizzatore sui costi della politica, con gli strali che vengono lanciati sull'Amministrazione di Altamura, che stesso trattamento venisse rivolto verso la Regione Puglia in cui il PD è il principale partito di maggioranza. Per affermazione della stampa nazionale – si vedano Panorama, L'Espresso, ecc. – sia il presidente della Giunta sia il presidente del Consiglio sia gli Assessori sia i Consiglieri regionali percepiscono delle cifre tra le più alte tra le regioni d'Italia per non parlare dello sciupìo delle risorse nel settore della sanità. A fronte di un incremento vertiginoso del deficit, tra i più alti, corrisponde una delle peggiori qualità del servizio erogato.
Sui costi della politica basta un dato: mensilmente tutti gli Assessori comunali costano all'incirca quanto uno solo dei 70 Consiglieri della Regione Puglia. Inoltre per la Giunta c'è stata una riduzione dei costi del 10% nel 2006. Mentre successivamente, quando era possibile, non si è dato seguito ad un incremento delle indennità.
In relazione, poi, ai conti del Comune di Altamura, è sotto gli occhi di tutti ciò che l'Amministrazione ha fatto nei primi 5 anni in opere pubbliche ed infrastrutture per un ammontare complessivo di circa 40 milioni di euro. Attualmente, nonostante le difficoltà della finanza pubblica (tagli, Patto di stabilità), questa Amministrazione sta comunque pagando le imprese che effettuano lavori e prestazioni a differenza di tanti altri Comuni della Puglia ed è stata capace di arrivare come primo Comune nel bonus messo a disposizione dalla Regione Puglia relativo al Patto di stabilità verticale.
Per quanto riguarda la TARSU esiste il decreto legislativo 22 del 1997 ("decreto Ronchi") che, a far data dal 1998, obbliga i Comuni ad imporre a carico dei cittadini la copertura del 100% del costo sopportato per lo smaltimento e la raccolta dei rifiuti solidi urbani. Inoltre dall'1 aprile 2008 i nostri rifiuti vengono trasferiti in altre discariche con un costo – come da contratto del 2002 durante l'Amministrazione a guida Ds-Margherita – per circa un milione di euro l'anno. A questo si aggiunga che il Comune di Altamura sopporta un ulteriore costo, pari a circa 700-800 mila euro per la bio-stabilizzazione (il che significa un migliore smaltimento ed una diminuzione dell'impatto negativo che i rifiuti hanno sull'ambiente). Bastano questi due dati per dimostrare l'inconsistenza e la faziosità di quanto affermato dal PD.
Per quanto riguarda il welfare, infine, il Comune sta incrementando le risorse nel bilancio comunale. Mi auguro che la Regione faccia lo stesso con reale liquidità finanziaria e non solo con prestazioni di lavoro già erogate e previste da parte della ASL.