Il Movimento Schittulli replica a Capriati

Un caso di "maleducazione politica".

E' aspra la replica che giunge dal Movimento Politico Schittulli all'indirizzo del consigliere comunale Onofrio Capriati, che nei giorni scorsi aveva espresso con un documento inviato ad Altamuralife la sua decisione di abbandonare il partito del presidente provinciale uscente per aderire a Forza Italia, in aperta polemica con l'ex gruppo di riferimento.

"Apprendiamo dagli organi di informazione – si legge nella nota - che il consigliere comunale, sig. Onofrio Capriati, ha deciso di migrare dal nostro Movimento Politico verso Forza Italia. Non è nostra intenzione criticare la scelta del consigliere che rispettiamo, pur tuttavia la riteniamo carente nelle motivazioni e del tutto anacronistica. In particolare, il consigliere lamenta uno scarso coinvolgimento del Movimento soprattutto a supporto del suo ruolo di consigliere comunale e prosegue... di un mancato coordinamento tra i partiti che coinvolgono la maggioranza di governo".

Respinte al mittente le accuse di aver trascurato di supportare l'azione amministrativa di consigliere ed assessore di riferimento: "all'indomani della sua nomina", continua il comunicato, il coordinatore cittadino Saverio Mascolo "creò un direttivo politico che fosse anche d'ausilio all'attività sia del Capriati che dell'assessore Petronelli.
 Inoltre, per rendere anche più fattiva e concreta l'attività amministrativa del consigliere e della maggioranza di governo cittadino, il coordinatore inviò una comunicazione al sindaco Mario Stacca con l'obiettivo di rilanciare l'attività Politico-Amministrativa di fine sindacatura".

"Il direttivo del movimento a partire dal mese di gennaio 2014 – è la replica del movimento fondato da Francesco Schittulli - si è praticamente riunito ogni settimana constatando dapprima una certa riottosità a cooperare del consigliere ed in seguito registrando le sue ripetute assenze. 
Era opportuno fare chiarezza su questo punto, oggetto di critiche da parte del consigliere, poiché è del tutto evidente che lo stesso abbia preso un grosso abbaglio".

Un'accusa, quella di inoperatività, che il partito ritorce contro Capriati: "A supporto di quanto affermiamo v'è da considerare negativamente l'esercizio dell'attività di consigliere, caratterizzata dalla completa assenza di qualsiasi iniziativa, intervento o proposta in sede di consiglio comunale.
 Stigmatizziamo inoltre le modalità con le quali il Capriati ha deciso di abbandonare il nostro Movimento non informandone il coordinatore e/o il direttivo e nel contempo preferendo coinvolgere esclusivamente i mass- media".

"Concludiamo – è la chiosa sarcastica del documento - augurando al consigliere Capriati di svegliarsi dal torpore che ha caratterizzato il suo operato politico e di trovare maggiore fortuna altrove".