La città
Il Movimento cittadino Trentacapilli chiede un incontro con il Sindaco
Protocollato al Comune di Altamura un progetto di valorizzazione del quartiere. Alcune imprese sarebbero disposte ad intervenire gratuitamente
Altamura - giovedì 15 settembre 2011
09.00
Il Movimento cittadino Trentacapilli torna a scrivere all'Amministrazione comunale per sollecitare un incontro fra i residenti del quartiere Lama di Cervo-Trentacapilli ed il sindaco Mario Stacca. I membri del Comitato avevano già protocollato presso il Comune, il 23 maggio scorso, un progetto di recupero e valorizzazione della zona, ma ad oggi, fanno sapere, «non c'è stato alcun tipo di riscontro».
Oggetto della richiesta di incontro è proprio il progetto, che riguarda la zona compresa fra via Giovanni Gentile e via Araldo Di Crollalanza. Qui il Movimento suggerisce di realizzare «un'area ricreativa e di passeggio, un'area attrezzata per le persone diversamente abili, un parco giochi per i bambini, un angolo attrezzato per gli sportivi ed una pista ciclabile».
«Per tale iniziativa - sottolinea il Movimento - alcune imprese locali hanno messo a disposizione le proprie strutture e manovalanze a titolo gratuito per eseguire parte delle opere e al fine di poter dare, in tempi brevi, decoro alla zona residenziale periferica». Si chiede, infine, di discutere la questione in Consiglio comunale con uno specifico punto all'Ordine del Giorno.
Oggetto della richiesta di incontro è proprio il progetto, che riguarda la zona compresa fra via Giovanni Gentile e via Araldo Di Crollalanza. Qui il Movimento suggerisce di realizzare «un'area ricreativa e di passeggio, un'area attrezzata per le persone diversamente abili, un parco giochi per i bambini, un angolo attrezzato per gli sportivi ed una pista ciclabile».
«Per tale iniziativa - sottolinea il Movimento - alcune imprese locali hanno messo a disposizione le proprie strutture e manovalanze a titolo gratuito per eseguire parte delle opere e al fine di poter dare, in tempi brevi, decoro alla zona residenziale periferica». Si chiede, infine, di discutere la questione in Consiglio comunale con uno specifico punto all'Ordine del Giorno.