Turismo
Il MiBACT stanzia 2.500.000 euro per Altamura
Finanziati 3 interventi su 13 totali nel territorio del Barese
Altamura - mercoledì 21 febbraio 2018
10.01
Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) ha approvato un piano da 600 milioni di euro circa, attingendo al Fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese istituito dalla Legge di Bilancio 2017, per investire sul patrimonio culturale italiano. Dei 13 interventi individuati nella provincia di Bari, 3 riguardano Altamura, per la quale sono stati stanziati ben 2.500.000 euro. Fondi immediatamente disponibili per il più importante piano antisismico finora finanziato sul patrimonio museale statale, sulle periferie urbane da riqualificare e sui beni culturali da restaurare segnalati dal territorio.
Nello specifico, sono stati stanziati 500.000 euro per la verifica del rischio sismico, la riduzione delle vulnerabilità e il restauro del Complesso San Domenico, pregevole edificio realizzato nella centralissima piazza Zanardelli ad Altamura, per volere dei Domenicani all'inizio del Cinquecento, intorno alla preesistente Chiesa di San Rocco.
Altri 500.000 euro per gli stessi interventi da realizzare presso l'antica Cattedrale di Altamura in piazza Duomo, eretta tra il 1230-1232 per volere dell'Imperatore Federico II di Svevia dopo che ebbe ricostruito la città.
Dulcis in fundo non poteva sfuggire all'occhio vigile del Ministero, la questione di Cava Pontrelli: per la conservazione del sito di importanza mondiale, dove nel 1999 furono scoperte oltre 50mila impronte di dinosauri vissuti circa 70 milioni di anni fa, ha destinato infatti la somma di 1.500.000 euro.
"Le risorse stanziate oggi – dichiara il Ministro dei Beni culturali Dario Franceschini – segnano un importante traguardo con il primo, grande piano di prevenzione del rischio sismico per i musei statali e la messa in sicurezza del patrimonio culturale nazionale". Il piano infatti si inserisce nel contesto di una visione organica che considera strategico il ruolo del patrimonio culturale nelle politiche di tutela, sviluppo e promozione dei territori.
Oltre ad Altamura, anche altre cinque città del Barese compaiono nell'elenco stilato dal MiBACT:
Nello specifico, sono stati stanziati 500.000 euro per la verifica del rischio sismico, la riduzione delle vulnerabilità e il restauro del Complesso San Domenico, pregevole edificio realizzato nella centralissima piazza Zanardelli ad Altamura, per volere dei Domenicani all'inizio del Cinquecento, intorno alla preesistente Chiesa di San Rocco.
Altri 500.000 euro per gli stessi interventi da realizzare presso l'antica Cattedrale di Altamura in piazza Duomo, eretta tra il 1230-1232 per volere dell'Imperatore Federico II di Svevia dopo che ebbe ricostruito la città.
Dulcis in fundo non poteva sfuggire all'occhio vigile del Ministero, la questione di Cava Pontrelli: per la conservazione del sito di importanza mondiale, dove nel 1999 furono scoperte oltre 50mila impronte di dinosauri vissuti circa 70 milioni di anni fa, ha destinato infatti la somma di 1.500.000 euro.
"Le risorse stanziate oggi – dichiara il Ministro dei Beni culturali Dario Franceschini – segnano un importante traguardo con il primo, grande piano di prevenzione del rischio sismico per i musei statali e la messa in sicurezza del patrimonio culturale nazionale". Il piano infatti si inserisce nel contesto di una visione organica che considera strategico il ruolo del patrimonio culturale nelle politiche di tutela, sviluppo e promozione dei territori.
Oltre ad Altamura, anche altre cinque città del Barese compaiono nell'elenco stilato dal MiBACT:
- Bari - Cattedrale di San Sabino (250.000 euro), Chiesa di San Giacomo (150.000 euro) e Santa Chiara ovvero la sede della Soprintendenza (500.000 euro);
- Bitonto - Chiesa di San Giacomo (500.000 euro) e Chiesa di San Giorgio Martire (300.000 euro);
- Mola - Chiesa di S. Nicola (1.500.000 euro);
- Monopoli - Chiesa di San Pietro (300.000 euro) e Chiesa di San Leonardo (250.000 euro);
- Polignano a Mare - Chiesa di San Vito (750.000 euro) Chiesa del Purgatorio (600.000 euro).