Trasporti
Il Consiglio comunale accoglie la proposta di "Trasportiamoci Insieme"
Le dichiarazioni dei consiglieri Michele Barattini e Luigi Lorusso. I pareri dei Giovani Democratici e di "F.A.L...le migliorare"
Altamura - venerdì 22 aprile 2011
11.35
Nel corso dell'ultimo Consiglio comunale, che si è tenuto lunedì 18 aprile, tra gli altri argomenti, è stato discusso anche un punto proposto dal comitato "Trasportiamoci insieme", che qualche settimana fa, in una lettera, ha sottoposto all'Amministrazione il problema del prezzo dei biglietti per i trasporti, «uno dei servizi che più incide sul budget di una famiglia», si legge. Nella lettera il Comitato ha posto in particolare l'accento sulla situazione degli studenti pendolari che «non risultano agevolati in nessun modo». Premesso questo, visto quanto sancito dall'art. 30 della legge regionale n°18 del 2002, (comma 1. È facoltà della Regione e degli enti locali disporre agevolazioni o gratuità tariffarie in favore di determinate categorie di utenti a condizione che i relativi atti dispositivi provvedano contestualmente a coprire i minori ricavi del traffico derivanti alle imprese di trasporto dalle predette agevolazioni), il Comitato ha ritenuto necessario, per andare incontro a chi appartiene alle fasce di reddito più basse, «investire la massima Assise comunale affinché deliberi su questa tematica e si faccia promotrice dell'iniziativa richiedendo alla Regione Puglia la disponibilità ad intervenire in merito». Il Consiglio comunale si è impegnato a «verificare, in sede di redazione del Bilancio di Previsione 2011, la possibilità di attivare un apposito capitolo di bilancio le cui risorse siano destinate al riconoscimento di agevolazioni in primis a favore di studenti universitari ed eventualmente a lavoratori residenti ad Altamura, riservandosi di stabilire i relativi criteri di assegnazione», e ha impegnato «Sindaco ed Amministrazione ad investire la massima Assise regionale affinché deliberi su questa tematica e a farsi promotori dell'iniziativa richiedendo alla Regione Puglia la disponibilità ad intervenire - vista la sua competenza legislativa e di programmazione in materia di trasporto pubblico affidatale dal Decreto Legislativo 422/1997 - sui biglietti della F.A.L.».
Il punto all'ordine del giorno ha suscitato diversi interventi (per i quali si rimanda all'articolo). Il consigliere Michele Barattini ha dichiarato al di fuori del Consiglio: «L'attuale congiuntura economica impone di rivolgere l'attenzione a chi sopporta le difficoltà maggiori e cioè le fasce più disagiate. Non possiamo assolutamente permettere che il "diritto allo studio" sia intaccato, abbiamo l'obbligo di garantire pari opportunità per tutti ed in particolar modo agli studenti bisognosi e meritevoli. Il Consiglio comunale di Altamura ha lanciato un primo segnale dando prova di grande maturità, impegnandosi all'unanimità ad attivare, in sede di redazione del bilancio di previsione 2011, un capitolo destinato ad agevolare gli studenti universitari pendolari residenti ad Altamura. Speriamo che la Regione faccia lo stesso. Abbiamo l'obbligo di realizzare misure che si sostanzino in un aiuto concreto soprattutto per gli studenti che risiedono nelle aree più marginali, come quella altamurana». Una dichiarazione è giunta anche dal consigliere Luigi Lorusso: «Sono sempre stato del parere che in questo momento di contingenza economica per le famiglie e per i ragazzi la proposta lodevole fatta dal Comitato dovesse avere la giusta rilevanza! Questo è uno dei motivi per cui nell'ambito del Consiglio Comunale ho chiesto che si desse priorità alla loro proposta invertendo il punto all'ordine del giorno: gli studenti vanno ascoltati e bisogna intervenire per eliminare gli ostacoli socio – economici che non garantirebbero il loro diritto allo studio!»
Si sono espressi a riguardo anche i Giovani Democratici di Altamura, che «apprezzano e appoggiano l'iniziativa del comitato "Trasportiamoci Insieme"». «Tuttavia», scrivono nel loro comunicato, «non ci si può esimere dall'esprimere perplessità sulle reali possibilità di riuscita di una simile iniziativa. Si tratta, difatti, di una mera dichiarazione di principio, espressa peraltro dal solo Consiglio Comunale di Altamura, senza alcun coinvolgimento degli altri Comuni della tratta F.A.L., che ben potrebbero dare maggiore forza alle rivendicazioni delle centinaia di studenti pendolari che ogni giorno si recano a Bari per le lezioni universitarie. In virtù di tali considerazioni, i Giovani Democratici di Altamura invitano il Sindaco e l'Amministrazione Comunale di Altamura a farsi promotori di un incontro con i Sindaci di Gravina, Toritto, Grumo Appula, Binetto, Palo del Colle e Modugno, con l'assessore regionale Minervini e con la dirigenza delle F.A.L., al fine di avviare percorsi istituzionali di concertazione per migliorare le condizioni (economiche e fisiche) di trasporto per gli studenti pendolari altamurani, con la speranza che tale proposta possa essere condivisa anche dagli amici del comitato "Trasportiamoci Insieme"».
Abbiamo ascoltato a riguardo il Comitato, che si è detto consapevole delle eventuali difficoltà burocratiche che potrà incontrare sulla sua strada, ma non intende darsi per vinto. «Partiamo da un dato di fatto», ha affermato Claudio Amato, «il Consiglio si fa portatore dell'istanza». Amato, anche come portavoce di Azione Universitaria, ha inoltre evidenziato l'importanza dell'aver trovato nell'art. 30 della legge regionale n°18 del 2002 un fondamento legislativo su cui basare la proposta del Comitato. Michele Cornacchia ha aggiunto che i Giovani Democratici «non hanno colto la storicità dell'evento di lunedì: per la prima volta un Comune si è detto disponibile a mettere una quota sulle spese che la Regione dovrà affrontare, cosa che non avevamo chiesto. È stata l'Amministrazione a proporlo». Nina Dibenedetto ha sostanzialmente ribadito quanto affermato dagli altri due cofondatori sottolineando che un apporto rilevante alla linea d'azione del Comitato è stato fornito dalla partecipazione al "C.A.S.T mobile" il cantiere formativo sulla mobilità organizzato dalla Regione Puglia, che ha fornito l'input per la ricerca di un fondamento normativo per l'istanza. Premesso questo, il Comitato si è detto senz'altro favorevole all'idea di un protocollo d'intesa con altri Comuni ed ha auspicato che si giunga con le società di trasporto e soprattutto con le F.A.L., che raccolgono il maggior numero di utenti, alla creazione di abbonamenti ad hoc per gli studenti come nel caso delle Ferrovie del Sud Est. Il Comitato ha colto l'occasione per comunicare un altro risultato ottenuto sul fronte S.T.P.: in seguito ad una sollecitazione fatta nel mese di novembre all'amministratore delegato, Vito Mascolo, con un gruppo di studenti, la società di trasporti ha inserito due nuove corse che collegano Altamura al Miulli. Sulla linea Gravina-Taranto a partire dal 4 aprile ci sono quattro corse all'andata (7.10 – 9.30 – 13.25 – 17.30) e quattro al ritorno (12.30 – 14.10 – 16.30 – 20.10), non più solo due (andata: 7.10 – 10.30; ritorno:9.30- 14.10). Il Comitato è molto soddisfatto di questi due risultati perché riguardano obiettivi posti dall'inizio della sua attività.
Sull'istanza di "Trasportiamoci Insieme" abbiamo chiesto il parere del gruppo "F.A.L…le migliorare": «Siamo contenti di questa proposta di agevolazione per gli studenti. A questo punto vigileremo affinché l'Amministrazione Comunale, nei suoi poteri, rispetti questa delibera presa all'unanimità e, una volta concretizzata, chiederemo agli altri Comuni interessati dai servizi F.A.L. ed alla Regione Puglia di estendere tali benefici a tutto il bacino».
Alleghiamo di seguito i nuovi orari S.T.P.
Il punto all'ordine del giorno ha suscitato diversi interventi (per i quali si rimanda all'articolo). Il consigliere Michele Barattini ha dichiarato al di fuori del Consiglio: «L'attuale congiuntura economica impone di rivolgere l'attenzione a chi sopporta le difficoltà maggiori e cioè le fasce più disagiate. Non possiamo assolutamente permettere che il "diritto allo studio" sia intaccato, abbiamo l'obbligo di garantire pari opportunità per tutti ed in particolar modo agli studenti bisognosi e meritevoli. Il Consiglio comunale di Altamura ha lanciato un primo segnale dando prova di grande maturità, impegnandosi all'unanimità ad attivare, in sede di redazione del bilancio di previsione 2011, un capitolo destinato ad agevolare gli studenti universitari pendolari residenti ad Altamura. Speriamo che la Regione faccia lo stesso. Abbiamo l'obbligo di realizzare misure che si sostanzino in un aiuto concreto soprattutto per gli studenti che risiedono nelle aree più marginali, come quella altamurana». Una dichiarazione è giunta anche dal consigliere Luigi Lorusso: «Sono sempre stato del parere che in questo momento di contingenza economica per le famiglie e per i ragazzi la proposta lodevole fatta dal Comitato dovesse avere la giusta rilevanza! Questo è uno dei motivi per cui nell'ambito del Consiglio Comunale ho chiesto che si desse priorità alla loro proposta invertendo il punto all'ordine del giorno: gli studenti vanno ascoltati e bisogna intervenire per eliminare gli ostacoli socio – economici che non garantirebbero il loro diritto allo studio!»
Si sono espressi a riguardo anche i Giovani Democratici di Altamura, che «apprezzano e appoggiano l'iniziativa del comitato "Trasportiamoci Insieme"». «Tuttavia», scrivono nel loro comunicato, «non ci si può esimere dall'esprimere perplessità sulle reali possibilità di riuscita di una simile iniziativa. Si tratta, difatti, di una mera dichiarazione di principio, espressa peraltro dal solo Consiglio Comunale di Altamura, senza alcun coinvolgimento degli altri Comuni della tratta F.A.L., che ben potrebbero dare maggiore forza alle rivendicazioni delle centinaia di studenti pendolari che ogni giorno si recano a Bari per le lezioni universitarie. In virtù di tali considerazioni, i Giovani Democratici di Altamura invitano il Sindaco e l'Amministrazione Comunale di Altamura a farsi promotori di un incontro con i Sindaci di Gravina, Toritto, Grumo Appula, Binetto, Palo del Colle e Modugno, con l'assessore regionale Minervini e con la dirigenza delle F.A.L., al fine di avviare percorsi istituzionali di concertazione per migliorare le condizioni (economiche e fisiche) di trasporto per gli studenti pendolari altamurani, con la speranza che tale proposta possa essere condivisa anche dagli amici del comitato "Trasportiamoci Insieme"».
Abbiamo ascoltato a riguardo il Comitato, che si è detto consapevole delle eventuali difficoltà burocratiche che potrà incontrare sulla sua strada, ma non intende darsi per vinto. «Partiamo da un dato di fatto», ha affermato Claudio Amato, «il Consiglio si fa portatore dell'istanza». Amato, anche come portavoce di Azione Universitaria, ha inoltre evidenziato l'importanza dell'aver trovato nell'art. 30 della legge regionale n°18 del 2002 un fondamento legislativo su cui basare la proposta del Comitato. Michele Cornacchia ha aggiunto che i Giovani Democratici «non hanno colto la storicità dell'evento di lunedì: per la prima volta un Comune si è detto disponibile a mettere una quota sulle spese che la Regione dovrà affrontare, cosa che non avevamo chiesto. È stata l'Amministrazione a proporlo». Nina Dibenedetto ha sostanzialmente ribadito quanto affermato dagli altri due cofondatori sottolineando che un apporto rilevante alla linea d'azione del Comitato è stato fornito dalla partecipazione al "C.A.S.T mobile" il cantiere formativo sulla mobilità organizzato dalla Regione Puglia, che ha fornito l'input per la ricerca di un fondamento normativo per l'istanza. Premesso questo, il Comitato si è detto senz'altro favorevole all'idea di un protocollo d'intesa con altri Comuni ed ha auspicato che si giunga con le società di trasporto e soprattutto con le F.A.L., che raccolgono il maggior numero di utenti, alla creazione di abbonamenti ad hoc per gli studenti come nel caso delle Ferrovie del Sud Est. Il Comitato ha colto l'occasione per comunicare un altro risultato ottenuto sul fronte S.T.P.: in seguito ad una sollecitazione fatta nel mese di novembre all'amministratore delegato, Vito Mascolo, con un gruppo di studenti, la società di trasporti ha inserito due nuove corse che collegano Altamura al Miulli. Sulla linea Gravina-Taranto a partire dal 4 aprile ci sono quattro corse all'andata (7.10 – 9.30 – 13.25 – 17.30) e quattro al ritorno (12.30 – 14.10 – 16.30 – 20.10), non più solo due (andata: 7.10 – 10.30; ritorno:9.30- 14.10). Il Comitato è molto soddisfatto di questi due risultati perché riguardano obiettivi posti dall'inizio della sua attività.
Sull'istanza di "Trasportiamoci Insieme" abbiamo chiesto il parere del gruppo "F.A.L…le migliorare": «Siamo contenti di questa proposta di agevolazione per gli studenti. A questo punto vigileremo affinché l'Amministrazione Comunale, nei suoi poteri, rispetti questa delibera presa all'unanimità e, una volta concretizzata, chiederemo agli altri Comuni interessati dai servizi F.A.L. ed alla Regione Puglia di estendere tali benefici a tutto il bacino».
Alleghiamo di seguito i nuovi orari S.T.P.