Il Comune stanzia 30.000 euro per l'Anffas
Il Sindaco: "Un'attenzione che non è mai venuta meno". I fondi serviranno a sostenere il progetto "Attività in libertà"
L'Amministrazione comunale ha stanziato un contributo di 30.000 euro per il progetto dell'Anffas (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) denominato Attività in libertà. Si tratta di un'iniziativa di alto livello sociale e culturale per persone con lieve disabilità che mira a raggiungere tre obiettivi fondamentali, integrazione sociale, autonomia, supporto alle famiglie.
"E' una delle varie iniziative sostenute dall'Amministrazione per il mondo dei diversamenti abili", si legge in una nota diffusa da Palazzo di Città. "Da parte nostra - afferma il sindaco Mario Stacca - c'è un'attenzione che non è mai venuta meno per tutte quelle realtà, come l'Anffas, che si occupano di alleviare il disagio di tante persone e delle loro famiglie".
"Abbiamo molte aspettative - aggiunge il Primo cittadino - per un importante progetto che a fine mese inizia a concretizzarsi. La stessa Anffas realizzerà un Centro di riabilitazione diurno e di case alloggio ("Dopo di noi") per diversamente abili di cui abbiamo riconosciuto la grande valenza pubblica".
Le strutture saranno realizzate in una traversa di via Selva, subito dopo la circonvallazione, nella cosiddetta "zona nuova" (qui la notizia completa). Il complesso, finanziato al 50% con bando regionale e con fondi europei, sorgerà su un'area di 3864 mq di proprietà del Comune di Altamura, che ha ceduto il diritto di superficie alla Onlus per 60 anni.
La struttura accoglierà al piano terra il centro diurno socio-educativo e riabilitativo, dove si svolgeranno attività culturali, didattiche, di formazione, di socializzazione e di animazione. In particolare, al piano interrato il progetto prevede la costruzione di piccoli locali tecnici e depositi. Fra i vari ambienti, anche una mensa di 30 posti, una cucina ed un'infermeria. Al primo piano ci sarà la comunità socio-riabilitativa, con camere da letto, servizi igienici ed ambienti dedicati alle attività giornaliere, al tempo libero, al pranzo. Due unità abitative indipendenti saranno dislocate a piano terra, con annessa tettoia e pensilina di collegamento in legno. L'area esterna verrà sistemata in parte a parcheggio, in parte a verde ed area di coltivazione agraria.
Il Centro mira a garantire costantemente assistenza, consulenza ed appoggio ai diversamente abili ed alle loro famiglie, promuovendo lo sviluppo ed il potenziamento di una rete di servizi socio-sanitari e socio-assistenziali in favore di persone con patologie che incidono sulla sfera relazionale ed affettiva.