Il Comune partecipa a bando del Ministero del Lavoro

Il Comune di Altamura partecipa all'avviso pubblico del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per la presentazione di progetti sperimentali negli ambiti dell'inclusione sociale e del contrasto alla povertà, della tutela dell'infanzia, dell'invecchiamento attivo, della non autosufficienza.

Le risorse destinate al finanziamento dei progetti ammontano complessivamente a 450.000 euro. Per i Comuni con popolazione residente superiore a cinquantamila abitanti e inferiore a centomila, è previsto un finanziamento massimo attribuibile pari a 50.000 euro. L'avviso ministeriale, ai fini dell'ammissione al finanziamento, richiede ai Comuni di cofinanziare almeno il 20% dell'ammontare del progetto.

Dopo la pubblicazione del bando da parte del Comune di Altamura per la predisposizione di una proposta di progetto sperimentale, con il necessario coinvolgimento di un ente appartenente al terzo settore, è stata selezionata l'associazione "Centro per i Diritti del Cittadino - Codici", che ha sede legale a Roma, con un progetto dal titolo "Nessuno escluso". La proposta fa riferimento ad interventi di inclusione attiva rivolti alle famiglie, in particolare a quelle con un solo genitore e con specifico riguardo alle donne con minori a carico, vittime del "sovraindebitamento", dell'usura e dell'emarginazione sociale.

«L'iniziativa - si legge nella Delibera di Giunta comunale del 29 novembre - permetterà a questo Comune, con la collaborazione di "Codici", di offrire diversificate attività di prevenzione primaria del disagio giovanile e familiare attraverso iniziative di informazione, educazione, prevenzione, con gli obiettivi di educare ad un uso consapevole e responsabile del denaro, di informare sui canali e sulle modalità di accesso al credito legale, di orientare i soggetti a rischio o usurati verso le strutture in grado di aiutarli in modo adeguato».

Come evidenziato nel piano economico del progetto "Nessuno escluso", il Comune di Altamura, in caso di ammissione del progetto stesso, sarà destinatario di un finanziamento massimo attribuibile pari a 32.500 euro. La quota di compartecipazione a carico del Comune ammonterà a massimo 6.500 euro. Il Comune metterà a disposizione «un locale adeguato a contenere un paio di scrivanie operative, mentre l'associazione "Codici" fornirà tutta l'attrezzatura idonea per svolgere le attività (scrivanie, sedie, computer, stampanti, fax, ecc.)». Nell'ambito dello stesso progetto è previsto il coinvolgimento dell'organizzazione "Forum delle Associazioni Antiusura".

In allegato, la lettera di partenariato.