Politica
Il capogruppo del Pdl Nicola Loizzo chiede l'annullamento della delibera Ato Ba/4
«Mancata pubblicazione all'albo on-line da parte del Consorzio». All'assemblea «il Comune di Grumo Appula non c'era»
Altamura - lunedì 13 giugno 2011
Il consigliere Nicola Loizzo, capogruppo consiliare del Popolo della Libertà del Comune di Altamura, lo scorso 8 giugno ha scritto al presidente dell'Ato Ba/4 Carlo Giuseppe Scelzi e al sindaco del Comune di Altamura per chiedere l'annullamento della delibera datata 15 aprile 2011, la stessa sui cui si è innestato il botta e risposta fra Movimento cittadino Aria Fresca e Amministrazione comunale.
Le motivazioni della richiesta di Loizzo vanno ricercate nella «mancata pubblicazione (ndr, della delibera) all'albo on-line del sito ufficiale dell'Ato Ba/4, così come richiesto dalla legge 69 del 18 giugno 2009 e successive modificazioni. Infatti - specifica Loizzo - l'art. 32 comma 1 della legge del 18 giugno 2009 n. 69 ha sancito che a far data dall'1.01.2011 gli obblighi di pubblicazione di atti e provvedimenti amministrativi aventi effetto di pubblicità legale si intendono assolti con la pubblicazione nei propri siti informatici da parte delle amministrazioni e degli enti pubblici obbligati. Il successivo comma 5 dello stesso art. 32 precisa che, a decorrere dall'1.01.2011, le pubblicazioni effettuate in forma cartacea non hanno effetto di pubblicità legale».
Inoltre, continua Loizzo, «ai sensi del comma 8 dell'art. 12 dello Statuto del Consorzio Ato Ba/4 le deliberazioni relative alla localizzazione degli impianti devono riportare anche il voto favorevole del Comune sede dell'impianto stesso. Dalla lettura della delibera di assemblea n. 1 del 15.04.2011 - specifica il capogruppo del Pdl in Consiglio comunale - si rileva l'assenza alla riunione del rappresentante del Comune di Grumo Appula».
Secondo Loizzo «questa prescrizione fu inserita nello Statuto del Consorzio a salvaguardia dei Comuni consorziati per evitare che gli stessi subissero un'imposizione sul proprio territorio da parte dell'assemblea per la localizzazione degli impianti. In sprezzo a questa norma statutaria, l'assemblea non solo ha deliberato in assenza del rappresentante del Comune di Grumo Appula, ma ha anche stabilito di richiedere al Comune di Grumo Appula l'attivazione dei procedimenti tecnici e amministrativi necessari di competenza per esprimere il consenso alla realizzazione del predetto impianto sul proprio territorio. Fase - conclude Loizzo - che non è né richiesta né disciplinata dallo Statuto, ma in contrasto con lo stesso, che chiede espressamente il voto favorevole da parte del Comune interessato in assemblea dell'Ato per l'approvazione della delibera».
Le motivazioni della richiesta di Loizzo vanno ricercate nella «mancata pubblicazione (ndr, della delibera) all'albo on-line del sito ufficiale dell'Ato Ba/4, così come richiesto dalla legge 69 del 18 giugno 2009 e successive modificazioni. Infatti - specifica Loizzo - l'art. 32 comma 1 della legge del 18 giugno 2009 n. 69 ha sancito che a far data dall'1.01.2011 gli obblighi di pubblicazione di atti e provvedimenti amministrativi aventi effetto di pubblicità legale si intendono assolti con la pubblicazione nei propri siti informatici da parte delle amministrazioni e degli enti pubblici obbligati. Il successivo comma 5 dello stesso art. 32 precisa che, a decorrere dall'1.01.2011, le pubblicazioni effettuate in forma cartacea non hanno effetto di pubblicità legale».
Inoltre, continua Loizzo, «ai sensi del comma 8 dell'art. 12 dello Statuto del Consorzio Ato Ba/4 le deliberazioni relative alla localizzazione degli impianti devono riportare anche il voto favorevole del Comune sede dell'impianto stesso. Dalla lettura della delibera di assemblea n. 1 del 15.04.2011 - specifica il capogruppo del Pdl in Consiglio comunale - si rileva l'assenza alla riunione del rappresentante del Comune di Grumo Appula».
Secondo Loizzo «questa prescrizione fu inserita nello Statuto del Consorzio a salvaguardia dei Comuni consorziati per evitare che gli stessi subissero un'imposizione sul proprio territorio da parte dell'assemblea per la localizzazione degli impianti. In sprezzo a questa norma statutaria, l'assemblea non solo ha deliberato in assenza del rappresentante del Comune di Grumo Appula, ma ha anche stabilito di richiedere al Comune di Grumo Appula l'attivazione dei procedimenti tecnici e amministrativi necessari di competenza per esprimere il consenso alla realizzazione del predetto impianto sul proprio territorio. Fase - conclude Loizzo - che non è né richiesta né disciplinata dallo Statuto, ma in contrasto con lo stesso, che chiede espressamente il voto favorevole da parte del Comune interessato in assemblea dell'Ato per l'approvazione della delibera».