Politica
Ieri Ad Altamura l’ex ministro della Pubblica Istruzione Beppe Fioroni
Per stasera previsto un incontro con il ministro per il lavoro Maurizio Sacconi
Altamura - lunedì 15 marzo 2010
12.08
L'ex ministro della Pubblica Istruzione e deputato del Partito Democratico Beppe Fioroni è stato ad Altamura, ieri sera, per parlare della "scuola del futuro e del ruolo della Regione" rispetto ad essa. All'incontro, svoltosi presso la Sala Camasta (Piazza Resitenza), hanno partecipato anche diversi insegnanti. Presente il candidato sindaco del Centrosinistra Donato Piglionica.
Fioroni ha parlato di una scuola che sia concepita come percorso di umanizzazione per le nuove generazioni: "Occorre cambiare il principio della scuola di massa anche riorientando le iscrizioni". Sottolineata la necessità di creare una vasta area professionalizzante affidata alle regioni che inglobi "la parte meno nobile degli Istituti Tecnici, tutta la parte degli Istituti professionali di Stato, la formazione professionale, l'apprendistato, i percorsi triennali".
Un accenno alla scuola elementare: "Entro tre anni, l'orario di uscita di tutti i bambini sarà alle 12.30, a meno che i genitori non paghino di tasca propria la badante. La maggior parte di quei bambini trascorrerà il tempo davanti alla televisione, che li ridurrà a consumatori di niente. Nel Sud, il 52% dei bambini legge un testo e non lo comprende. Abbiamo bisogno di rafforzare e migliorare la scuola elementare, non di smantellarla".
Toccata anche la questione della riforma della Scuola Superiore. Fioroni ha parlato dei 516 indirizzi degli Istituti Tecnici e Professionali, "pari al doppio degli indirizzi messi insieme dalla Comunità Europea. Il nostro mondo dell'impresa assume tra gli 80 e i 100.000 quadri prendendoli dalla Mitteleuropa e dai Paesi dell'Est. Questo perché i nostri indirizzi tecnici non andavano bene e si rendeva necessaria una riforma. Ma hanno fatto la brutta copia della Riforma che avevamo lasciato. La differenza è in una voce di bilancio. Noi avevamo previsto, per i laboratori degli Istituti Tecnici e Professionali, 150 milioni di investimento l'anno per cinque anni per avere il quantitativo minimo di laboratori utile a garantire ai ragazzi la realizzazione di qualcosa di concreto".
Il deputato del PD ha fatto riferimento anche alla "norma sui libri di testo". Secondo quanto dichiarato, "fra tre anni il libro di testo sarà scaricabile da Internet. La norma definisce, inoltre, il numero di pagine da studiare in base alla scuola scelta e al percorso professionale che la caratterizza. Ciò significa creare cittadini di serie A, B e C".
Si attende per stasera, invece, l'arrivo dell Ministro per il Lavoro e le Politiche Sociali, On. Maurizio Sacconi. L'incontro si svolgerà alle 19.30 presso il Palazzo di Città alla presenza del sindaco uscente e candidato del Centrodestra Mario Stacca. Si affronterà il tema delle politiche del governo che mettono il ruolo della famiglia in primo piano.
Fioroni ha parlato di una scuola che sia concepita come percorso di umanizzazione per le nuove generazioni: "Occorre cambiare il principio della scuola di massa anche riorientando le iscrizioni". Sottolineata la necessità di creare una vasta area professionalizzante affidata alle regioni che inglobi "la parte meno nobile degli Istituti Tecnici, tutta la parte degli Istituti professionali di Stato, la formazione professionale, l'apprendistato, i percorsi triennali".
Un accenno alla scuola elementare: "Entro tre anni, l'orario di uscita di tutti i bambini sarà alle 12.30, a meno che i genitori non paghino di tasca propria la badante. La maggior parte di quei bambini trascorrerà il tempo davanti alla televisione, che li ridurrà a consumatori di niente. Nel Sud, il 52% dei bambini legge un testo e non lo comprende. Abbiamo bisogno di rafforzare e migliorare la scuola elementare, non di smantellarla".
Toccata anche la questione della riforma della Scuola Superiore. Fioroni ha parlato dei 516 indirizzi degli Istituti Tecnici e Professionali, "pari al doppio degli indirizzi messi insieme dalla Comunità Europea. Il nostro mondo dell'impresa assume tra gli 80 e i 100.000 quadri prendendoli dalla Mitteleuropa e dai Paesi dell'Est. Questo perché i nostri indirizzi tecnici non andavano bene e si rendeva necessaria una riforma. Ma hanno fatto la brutta copia della Riforma che avevamo lasciato. La differenza è in una voce di bilancio. Noi avevamo previsto, per i laboratori degli Istituti Tecnici e Professionali, 150 milioni di investimento l'anno per cinque anni per avere il quantitativo minimo di laboratori utile a garantire ai ragazzi la realizzazione di qualcosa di concreto".
Il deputato del PD ha fatto riferimento anche alla "norma sui libri di testo". Secondo quanto dichiarato, "fra tre anni il libro di testo sarà scaricabile da Internet. La norma definisce, inoltre, il numero di pagine da studiare in base alla scuola scelta e al percorso professionale che la caratterizza. Ciò significa creare cittadini di serie A, B e C".
Si attende per stasera, invece, l'arrivo dell Ministro per il Lavoro e le Politiche Sociali, On. Maurizio Sacconi. L'incontro si svolgerà alle 19.30 presso il Palazzo di Città alla presenza del sindaco uscente e candidato del Centrodestra Mario Stacca. Si affronterà il tema delle politiche del governo che mettono il ruolo della famiglia in primo piano.