Politica
IDV, una raccolta firme per cancellare il sistema elettorale "Porcellum" e per abolire le Province.
"Ad Altamura costituiremo da subito il Comitato referendario". Si avvia anche petizione per sensibilizzare i cittadini sulla Cava Dinosauri
Altamura - sabato 6 agosto 2011
17.33
L'IDV dà il via alla raccolta firme per presentare il Referendum al fine di cancellare il sistema elettorale definito "porcellum" voluto dal Ministro leghista Calderoli e tornare al cosidetto Mattarellum.
"Questo sistema – si legge in un comunicato - consentiva agli elettori di scegliersi i propri rappresentanti, collegio per collegio, con l'uninominale il 75% dei parlamentari. Gente del territorio, che apprezziamo e stimiamo, e non più nominati dai segretari di Partito provenienti dal pianeta Marte. La rappresentanza in Parlamento di tutte le forze politiche sarebbe garantita dall'attribuzione del restante 25% dei seggi con il sistema proporzionale".
Nel documento si specifica che "Partirà anche la raccolta firme, per cancellare l'organismo pletorico del Ente-Provincia. Ad Altamura, costituiremo da subito, visti i tempi ristrettissimi, il Comitato referendario, appellandoci al senso di responsabilità dei partiti, e della società civile, o qualsiasi altra realtà che dimostra un minimo di interesse per le sorti della nostra Repubblica. Il quesito porta le firme di Di Pietro, di alcuni big democratici (Bindi, Veltroni, Parisi) e di Migliore di Sel. L'11 luglio è stato depositato in Cassazione e ora si tratta di raccogliere almeno 500mila firme entro il 30 settembre. Avvieremo anche la nostra petizione popolare per sensibilizzare i cittadini sul destino che attende la Cava dei Dinosauri e per stimolare gli attori istituzionali a qualsiasi livello, a ricercare una soluzione condivisa".
Nella relazione viene citato un passo di un articolo di Marco Travaglio apparso su Il Fatto Quotidiano: "Ora però i casi sono due. O il Pd (con Fli, Sel e Udc) dà una mano a Di Pietro e a Parisi, e allora le firme si raccolgono, il referendum si fa, il quorum si raggiunge e il Parlamento di nuovo eletto dal popolo recupera un briciolo di autorevolezza. Oppure crolla tutto e chi finisce sotto le macerie è bene che ci resti. Per quanto ci riguarda, L'Italia dei Valori è già al lavoro per non esserne travolta".
"Questo sistema – si legge in un comunicato - consentiva agli elettori di scegliersi i propri rappresentanti, collegio per collegio, con l'uninominale il 75% dei parlamentari. Gente del territorio, che apprezziamo e stimiamo, e non più nominati dai segretari di Partito provenienti dal pianeta Marte. La rappresentanza in Parlamento di tutte le forze politiche sarebbe garantita dall'attribuzione del restante 25% dei seggi con il sistema proporzionale".
Nel documento si specifica che "Partirà anche la raccolta firme, per cancellare l'organismo pletorico del Ente-Provincia. Ad Altamura, costituiremo da subito, visti i tempi ristrettissimi, il Comitato referendario, appellandoci al senso di responsabilità dei partiti, e della società civile, o qualsiasi altra realtà che dimostra un minimo di interesse per le sorti della nostra Repubblica. Il quesito porta le firme di Di Pietro, di alcuni big democratici (Bindi, Veltroni, Parisi) e di Migliore di Sel. L'11 luglio è stato depositato in Cassazione e ora si tratta di raccogliere almeno 500mila firme entro il 30 settembre. Avvieremo anche la nostra petizione popolare per sensibilizzare i cittadini sul destino che attende la Cava dei Dinosauri e per stimolare gli attori istituzionali a qualsiasi livello, a ricercare una soluzione condivisa".
Nella relazione viene citato un passo di un articolo di Marco Travaglio apparso su Il Fatto Quotidiano: "Ora però i casi sono due. O il Pd (con Fli, Sel e Udc) dà una mano a Di Pietro e a Parisi, e allora le firme si raccolgono, il referendum si fa, il quorum si raggiunge e il Parlamento di nuovo eletto dal popolo recupera un briciolo di autorevolezza. Oppure crolla tutto e chi finisce sotto le macerie è bene che ci resti. Per quanto ci riguarda, L'Italia dei Valori è già al lavoro per non esserne travolta".