La città
I residenti del centro storico si riuniscono in un Comitato
Noi, «spesso trattati da cittadini di seconda serie». I problemi, le proposte
Altamura - sabato 11 dicembre 2010
09.00
La Z.T.L., sospesa temporaneamente dallo scorso 8 novembre, continua a far parlare e a far nascere comitati cittadini. "Il cuore di Altamura" è il nome di un nuovo comitato costituitosi nei giorni scorsi. Questa volta sono i residenti della parte antica della città - e, in generale, «quanti condividono l'idea di valorizzarne il patrimonio storico e culturale» - a riunirsi in gruppo. In una nota indirizzata al sindaco Mario Stacca e all'Amministrazione comunale scrivono: «È a tutti evidente lo stato di degrado in cui versano intere porzioni del centro del nostro abitato, sottoposto da tempo all'incuria, all'assenza di controlli e, soprattutto, alla mancanza di un serio ed organico progetto di sviluppo e valorizzazione da parte delle Amministrazioni comunali che nel tempo si sono succedute. I residenti nel centro storico sono stati spesso dimenticati e trattati da cittadini di seconda serie».
Nella stessa nota, i membri del Comitato denunciano una serie di problemi, quali «il sovraffollamento barbaro ed incivile di auto parcheggiate in ogni angolo, con i conseguenti rischi per l'ordine pubblico e la mobilità pedonale; il completo stato di degrado di tante strade lastricate e di tante altre rattoppate con asfalto da troppo tempo definito "provvisorio"; la mancanza di un adeguato piano di raccolta delle acque piovane che trasforma in fiumi le strade nei giorni di pioggia; la carente illuminazione di diverse strade, man mano che ci si allontana dalla centrale Piazza Duomo; la carenza di controlli da parte delle forze dell'ordine; il continuo proliferare di ritrovi giovanili ospitati in locali non regolari, dalle condizioni igieniche fatiscenti e spesso trasformati in luogo di produzione di devianza».
Il Comitato avanza una serie di richieste in merito alla Zona a Traffico Limitato. Per l'area pedonale «così come già individuata», chiede «il divieto di transito e sosta assoluto (h 24), con le seguenti eccezioni: transito autorizzato ai soli residenti nell'area pedonale provvisti di autorimessa; transito autorizzato agli invalidi, ai mezzi di soccorso e alle forze dell'ordine; transito e sosta breve per i veicoli autorizzati alle operazioni di carico e scarico delle merci nelle fasce orarie 8.00-11.00 e 15.00-18.00». Chiede, inoltre, «l'apposizione di un sistema di controllo automatico di monitoraggio degli accessi all'Area Pedonale, attualmente assente».
Per le restanti aree, queste le proposte del Comitato: «Ai residenti è ammesso il transito senza limitazioni orarie; la sosta è consentita ad una sola autovettura per nucleo familiare; ai non residenti è ammesso il solo transito per un tempo massimo di 20 minuti (rilevabile attraverso il sistema di controllo dei varchi in entrata ed uscita)».
All'Amministrazione Comunale si chiede, inoltre, «che aumenti la vigilanza da parte delle forze dell'ordine, specialmente durante le ore serali e notturne; che si implementi l'illuminazione delle strade; che si definisca un piano organico pluriennale di sistemazione delle strade interne al centro storico; che si individuino zone extramurali da adibire a parcheggi dedicati ai residenti nel centro storico nell'ottica di "svuotarlo" progressivamente dalle auto, al fine di valorizzare, anche a livello turistico, piazze e claustri altrimenti preclusi; che si provveda a spostare il mercato ortofrutticolo dall'attuale piazza Castello alla piazza Santa Teresa (come già del resto previsto da precedente Delibera di Giunta comunale), adibendo l'area a parcheggio; che promuova stabilmente iniziative finalizzate alla valorizzazione storico-culturale del centro storico; che si prevedano forme di incentivazione nei riguardi di quanti abbiano o intendano avviare attività commerciali o artigianali all'interno del centro storico; che si costituisca un Osservatorio Permanente in seno all'Amministrazione comunale, finalizzato alla promozione e valorizzazione del centro storico, composto da cittadini residenti e commercianti ivi operanti, che sia chiamato ad esprimere pareri vincolanti per ogni decisione riguardante il medesimo; che il presente Comitato venga coinvolto nell'attività di concertazione relativa alla Z.T.L.».
Nella stessa nota, i membri del Comitato denunciano una serie di problemi, quali «il sovraffollamento barbaro ed incivile di auto parcheggiate in ogni angolo, con i conseguenti rischi per l'ordine pubblico e la mobilità pedonale; il completo stato di degrado di tante strade lastricate e di tante altre rattoppate con asfalto da troppo tempo definito "provvisorio"; la mancanza di un adeguato piano di raccolta delle acque piovane che trasforma in fiumi le strade nei giorni di pioggia; la carente illuminazione di diverse strade, man mano che ci si allontana dalla centrale Piazza Duomo; la carenza di controlli da parte delle forze dell'ordine; il continuo proliferare di ritrovi giovanili ospitati in locali non regolari, dalle condizioni igieniche fatiscenti e spesso trasformati in luogo di produzione di devianza».
Il Comitato avanza una serie di richieste in merito alla Zona a Traffico Limitato. Per l'area pedonale «così come già individuata», chiede «il divieto di transito e sosta assoluto (h 24), con le seguenti eccezioni: transito autorizzato ai soli residenti nell'area pedonale provvisti di autorimessa; transito autorizzato agli invalidi, ai mezzi di soccorso e alle forze dell'ordine; transito e sosta breve per i veicoli autorizzati alle operazioni di carico e scarico delle merci nelle fasce orarie 8.00-11.00 e 15.00-18.00». Chiede, inoltre, «l'apposizione di un sistema di controllo automatico di monitoraggio degli accessi all'Area Pedonale, attualmente assente».
Per le restanti aree, queste le proposte del Comitato: «Ai residenti è ammesso il transito senza limitazioni orarie; la sosta è consentita ad una sola autovettura per nucleo familiare; ai non residenti è ammesso il solo transito per un tempo massimo di 20 minuti (rilevabile attraverso il sistema di controllo dei varchi in entrata ed uscita)».
All'Amministrazione Comunale si chiede, inoltre, «che aumenti la vigilanza da parte delle forze dell'ordine, specialmente durante le ore serali e notturne; che si implementi l'illuminazione delle strade; che si definisca un piano organico pluriennale di sistemazione delle strade interne al centro storico; che si individuino zone extramurali da adibire a parcheggi dedicati ai residenti nel centro storico nell'ottica di "svuotarlo" progressivamente dalle auto, al fine di valorizzare, anche a livello turistico, piazze e claustri altrimenti preclusi; che si provveda a spostare il mercato ortofrutticolo dall'attuale piazza Castello alla piazza Santa Teresa (come già del resto previsto da precedente Delibera di Giunta comunale), adibendo l'area a parcheggio; che promuova stabilmente iniziative finalizzate alla valorizzazione storico-culturale del centro storico; che si prevedano forme di incentivazione nei riguardi di quanti abbiano o intendano avviare attività commerciali o artigianali all'interno del centro storico; che si costituisca un Osservatorio Permanente in seno all'Amministrazione comunale, finalizzato alla promozione e valorizzazione del centro storico, composto da cittadini residenti e commercianti ivi operanti, che sia chiamato ad esprimere pareri vincolanti per ogni decisione riguardante il medesimo; che il presente Comitato venga coinvolto nell'attività di concertazione relativa alla Z.T.L.».