Politica
I numeri dell'amministrazione Stacca
Fuori Movimentiamoci, dentro Lillino Colonna e Movimento Schittulli. L'ipotesi più accreditata
Altamura - mercoledì 12 settembre 2012
15.46
Dovrebbe essere conclusivo l'incontro tra gli attori della politica locale che si terrà questa sera, intorno alle 18.30. L'amministrazione, dopo un lungo travaglio durato circa due mesi, partorirà una maggioranza. E con essa si conosceranno finalmente i numeri che comporranno la giunta comunale.
Ecco l'ipotesi più accreditata: fuori dal cerchio, il gruppo Movimentiamoci; ripescaggio probabile del Movimento politico Schittulli e new entry per Lillino Colonna e Giacomo Panaro. La giunta? Come prima, tornerebbe ad essere composta da 8 elementi.
E la matematica, come sempre, non è un'opinione. Ad oggi, sottraendo i 5 "dissidenti" (Loizzo, Barattini, Laterza, Ciccimarra e Dambrosio), la maggioranza conterebbe 14 membri, considerata l'inclusione del Movimento Schittulli. Le pedine indispensabili a portare i numeri sufficienti per un'amministrazione attiva, sarebbero trattenute, dunque, dal gruppo "Movimentiamoci" (composto da 3 elementi) o da Lillino Colonna (che conta anche la presenza di Giacomo Panaro). Risulterebbe una maggioranza di 16 o 17 politici e la circostanza di restare sotto lo schiaffo di chi sfoggia, appunto, la pedina indispensabile.
Intanto, lo stesso gruppo "Movimentiamoci" ha diffuso, due giorni fa, un comunicato che manifesta una insolita vicinanza al Pdl dei "dissidenti" (Loizzo e seguaci). Quasi ad offrire una chiave di lettura, una sottintesa lontananza dalla neo maggioranza. Esplicita è la stessa partecipazione ai tavoli di lavoro da parte dei diversi gruppi. E se l'elenco della maggioranza porta il nome di Lillino Colonna, "Movimentiamoci" non ci sta. Il Gruppo lo ha dichiarato più volte.
Ma il fulcro dei dibattiti, che dovrebbe essere un tratteggio dei reali problemi della città, si perde in diatribe sulla spartizione delle poltrone. Mesi di inattività politica sono dipesi e continuano a dipendere dai mancati accordi tra i banchi della politica. Indici puntati contro la troppa visibilità di alcuni, pretese di maggiori spazi, richieste di ruoli e incarichi per meglio rappresentare il proprio partito. Insomma, si registrano capricci da parte dei rappresentanti politici. A questo si è ridotta l'arte del governo cittadino.
Seguiranno aggiornamenti.
Ecco l'ipotesi più accreditata: fuori dal cerchio, il gruppo Movimentiamoci; ripescaggio probabile del Movimento politico Schittulli e new entry per Lillino Colonna e Giacomo Panaro. La giunta? Come prima, tornerebbe ad essere composta da 8 elementi.
E la matematica, come sempre, non è un'opinione. Ad oggi, sottraendo i 5 "dissidenti" (Loizzo, Barattini, Laterza, Ciccimarra e Dambrosio), la maggioranza conterebbe 14 membri, considerata l'inclusione del Movimento Schittulli. Le pedine indispensabili a portare i numeri sufficienti per un'amministrazione attiva, sarebbero trattenute, dunque, dal gruppo "Movimentiamoci" (composto da 3 elementi) o da Lillino Colonna (che conta anche la presenza di Giacomo Panaro). Risulterebbe una maggioranza di 16 o 17 politici e la circostanza di restare sotto lo schiaffo di chi sfoggia, appunto, la pedina indispensabile.
Intanto, lo stesso gruppo "Movimentiamoci" ha diffuso, due giorni fa, un comunicato che manifesta una insolita vicinanza al Pdl dei "dissidenti" (Loizzo e seguaci). Quasi ad offrire una chiave di lettura, una sottintesa lontananza dalla neo maggioranza. Esplicita è la stessa partecipazione ai tavoli di lavoro da parte dei diversi gruppi. E se l'elenco della maggioranza porta il nome di Lillino Colonna, "Movimentiamoci" non ci sta. Il Gruppo lo ha dichiarato più volte.
Ma il fulcro dei dibattiti, che dovrebbe essere un tratteggio dei reali problemi della città, si perde in diatribe sulla spartizione delle poltrone. Mesi di inattività politica sono dipesi e continuano a dipendere dai mancati accordi tra i banchi della politica. Indici puntati contro la troppa visibilità di alcuni, pretese di maggiori spazi, richieste di ruoli e incarichi per meglio rappresentare il proprio partito. Insomma, si registrano capricci da parte dei rappresentanti politici. A questo si è ridotta l'arte del governo cittadino.
Seguiranno aggiornamenti.