Politica
I nomi degli avvocati di fiducia del Comune
Gli incarichi conferiti con il criterio "intuitu personae"
Altamura - sabato 19 ottobre 2013
Con determina n. 992 del 07/10/2013, proposta n. 1191 del 01/10/2013, è stato approvato l'albo di avvocati di fiducia del Comune di Altamura. "Sono pervenute - si legge nel documento - n. 127 domande di professionisti per l'inserimento nell'albo, sottoposte a disamina per la verifica dei requisiti richiesti, della regolarità e della completezza ai fini dell'inserimento nell'albo, tenendo conto del/i settore/i scelti dai partecipanti" .
Gli aventi diritto risultano essere 109, di cui 50 uomini e 59 donne. "Gli incarichi verranno conferiti dal sindaco intuitu personae attingendo dalla lista, tenuto conto del curriculum dell'incaricando professionista ed in osservanza dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità trasparenza e rotazione, come disciplinato dall'art. 2 del Regolamento dell'Avvocatura Comunale vigente".
Se da un lato sorprende il numero considerevole di toghe al femminile, ci si chiede, però, se l'intuito sia sempre infallibile e sinonimo di merito o simpatia. La graduatoria, tuttavia, non placa le polemiche, perché a farne le spese sono sempre i più giovani: avvocati abilitati e dottori praticanti abilitati; quelli che, essendo agli inizi, soffrono di più la fame. Tra l'altro, negli elenchi degli ammessi non possono sfuggire nomi noti alla città.
È vero che per alcuni procedimenti è necessaria l'esperienza e la preparazione di dominus consolidati, ma è altrettanto vero che ci sono tanti altri ricorsi (multe e buche varie) che potrebbero essere affidati tranquillamente ai meno noti. In tempi di magra, non sarebbe male far guadagnare qualche euro anche a chi è a inizio carriera. Sembrerebbe, tuttavia, che a breve sia prevista una novità anche per questi ultimi. Speriamo si faccia qualcosa anche per loro, considerato che le associazioni di categoria, dopo le fatiche per la sopravvivenza del tribunale di Altamura, non hanno fatto più sentire la loro protesta.
In allegato le liste dei professionisti ammessi e non.
Gli aventi diritto risultano essere 109, di cui 50 uomini e 59 donne. "Gli incarichi verranno conferiti dal sindaco intuitu personae attingendo dalla lista, tenuto conto del curriculum dell'incaricando professionista ed in osservanza dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità trasparenza e rotazione, come disciplinato dall'art. 2 del Regolamento dell'Avvocatura Comunale vigente".
Se da un lato sorprende il numero considerevole di toghe al femminile, ci si chiede, però, se l'intuito sia sempre infallibile e sinonimo di merito o simpatia. La graduatoria, tuttavia, non placa le polemiche, perché a farne le spese sono sempre i più giovani: avvocati abilitati e dottori praticanti abilitati; quelli che, essendo agli inizi, soffrono di più la fame. Tra l'altro, negli elenchi degli ammessi non possono sfuggire nomi noti alla città.
È vero che per alcuni procedimenti è necessaria l'esperienza e la preparazione di dominus consolidati, ma è altrettanto vero che ci sono tanti altri ricorsi (multe e buche varie) che potrebbero essere affidati tranquillamente ai meno noti. In tempi di magra, non sarebbe male far guadagnare qualche euro anche a chi è a inizio carriera. Sembrerebbe, tuttavia, che a breve sia prevista una novità anche per questi ultimi. Speriamo si faccia qualcosa anche per loro, considerato che le associazioni di categoria, dopo le fatiche per la sopravvivenza del tribunale di Altamura, non hanno fatto più sentire la loro protesta.
In allegato le liste dei professionisti ammessi e non.