Ospedale e sanità
I medici dell'Ostetricia parlano di trasferimenti «inopportuni»
Da lunedì due nuovi specialisti, ma dopo il 9 febbraio?. Il reparto è in affanno
Altamura - venerdì 7 gennaio 2011
10.30
Da lunedì 10 gennaio l'Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale di Altamura avrà due nuovi medici, ma solo per un mese. È la risposta che la Direzione della Asl Ba dà a quelle che definisce «gravissime criticità di personale medico». La situazione era stata più volte segnalata dal primario del reparto Marcello Losito e dai cinque medici turnisti rimasti (Michele Oreste, Alessandro Mastrorilli, Francesco Lomurno, Maria Deveteris, Nadia Veloce). Una soluzione non sufficiente per il personale medico, costretto a fare «turni estenuanti di guardia ostetrica, di reperibilità e di attività ambulatoriale», con «gravi ripercussioni sulla qualità assistenziale nei confronti dell'utenza». La pianta organica prevede, infatti, la presenza di tredici medici dirigenti e di un primario, ma attualmente a ricoprire i turni sono in cinque. Il personale che ha lasciato la struttura ospedaliera altamurana perché vincitore di concorso, per trasferimento, per ragioni di salute o per inabilità temporanee, infatti, non è stato sostituito.
I due medici provenienti dagli ospedali baresi Di Venere e San Paolo saranno operativi ad Altamura dal 10 gennaio al 9 febbraio. «E dopo?», si chiedono nel reparto. Intanto le attività ambulatoriali, che vengono svolte ad Altamura, Gravina, Santeramo in Colle e Grumo Appula, sono già state ridotte.
I medici del reparto parlano di trasferimenti «inopportuni» di alcuni loro colleghi di ruolo al San Paolo di Bari (trasferimento motivato da «criticità assistenziale» nell'ospedale del capoluogo pugliese) e al Consultorio. Sarebbero stati chiesti e concessi nei mesi scorsi «senza alcuna graduatoria».
I due medici provenienti dagli ospedali baresi Di Venere e San Paolo saranno operativi ad Altamura dal 10 gennaio al 9 febbraio. «E dopo?», si chiedono nel reparto. Intanto le attività ambulatoriali, che vengono svolte ad Altamura, Gravina, Santeramo in Colle e Grumo Appula, sono già state ridotte.
I medici del reparto parlano di trasferimenti «inopportuni» di alcuni loro colleghi di ruolo al San Paolo di Bari (trasferimento motivato da «criticità assistenziale» nell'ospedale del capoluogo pugliese) e al Consultorio. Sarebbero stati chiesti e concessi nei mesi scorsi «senza alcuna graduatoria».