I Giovani Democratici rispondono alle dichiarazioni di Pallotta

Si ritorna a parlare di Comunità Giovanili. Lo scorso 16 luglio, l'assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Altamura ha rilasciato, per mezzo di una nota, alcune dichiarazioni in merito al disegno di legge sulle Comunità Giovanili proposto dal Ministro della Gioventù Giorgia Meloni. Sinistra Ecologia e Libertà di Altamura è intervenuta con un comunicato di risposta. A pochi giorni di distanza, i Giovani Democratici di Altamura si esprimono così in una nota: "C'è da rimanere stupiti di fronte alla prima uscita pubblica del neoassessore comunale alle Politiche Giovanili Gianfranco Pallotta. In una nota stampa, difatti, egli tesse le lodi del disegno di legge Meloni sulle Comunità Giovanili, indicandolo come una concreta possibilità di riscossa per una generazione vittima di noia, apatia e passioni tristi. Stupisce che l'assessore Pallotta si produca in lodi sperticate di un provvedimento, appunto quello sulle Comunità Giovanili, che egli ignora essere stato affossato la scorsa settimana alla Camera dei Deputati dagli stessi Parlamentari del Pdl, che lo hanno rispedito in Commissione condannandolo, con molta probabilità, a non vedere mai la luce dell'approvazione. Lascia attoniti l'enfasi con cui l'Assessore definisce questo provvedimento come il primo dedicato alle generazioni future. Evidentemente egli dimentica che, da cinque anni a questa parte, in Puglia, si è radicata una rivoluzione copernicana in materia di politiche giovanili grazie al progetto Bollenti Spiriti e alle sue molteplici ramificazioni, da cui il provvedimento del Ministro Meloni ha preso evidentemente spunto (basti pensare all'iniziativa regionale Libera il Bene che prevede il riutilizzo per finalità sociali e di aggregazione di beni confiscati alle organizzazioni criminali)".

"Di questa rivoluzione – si legge ancora nella nota dei Giovani Democratici - dovrebbe trarre beneficio anche Altamura, con la nascita di un laboratorio per la creatività giovanile nei locali dell'ex mattatoio comunale presso la chiesa di S. Agostino, un progetto elaborato da associazioni locali e che ha ottenuto un cospicuo finanziamento regionale coadiuvato da fondi comunali. Ebbene, ad oggi, nonostante un'inaugurazione finta e ridicola di un'opera incompleta da parte del sindaco Stacca durante la campagna elettorale, tutto tace e anzi l'immobile è stato oggetto di ripetuti atti vandalici e versa in preoccupanti condizioni di iniziale degrado urbano. Invitiamo, perciò, l'assessore Pallotta a perdere meno tempo in inutili comunicati di esaltazione dell'inesistente e ad attivarsi immediatamente perché il frutto del lavoro di tanti operatori del settore e della scommessa del presidente Vendola e dell'assessore regionale Guglielmo Minervini non vada buttato nell'incuria e nei ritardi di un'Amministrazione Comunale distratta da ben altri interessi".