Politica
I Giovani Democratici di Altamura scrivono al Sindaco
Richiesti interventi per il danneggiamento dell'ex mattatoio e la nomina di sei assessori. "Gli assessori sacrifichino il 50% dello stipendio pubblico"
Altamura - martedì 1 giugno 2010
11.56
I Giovani Democratici di Altamura hanno scritto al sindaco Mario Stacca e al Comandante della Polizia Municipale di Altamura in merito ai recenti danneggiamenti all'immobile dell'ex mattatoio comunale sito in Via Port'Alba. "Con la presente - sottolineano i Giovani Democratici - intendiamo segnalare alle SS.VV reiterati episodi di danneggiamento della proprietà pubblica ad opera di ignoti vandali. Tali episodi hanno riguardato l'immobile dell'ex mattatoio comunale sito in Via Port'Alba e che, come noto, a breve, sperabilmente, diventerà sede di un centro per i saperi e la creatività giovanile. Ebbene, come evidentemente evincibile dai sopralluoghi effettuati, la facciata principale dell'immobile, da pochissimo restituita a dignità e decoro architettonico, è stata fatta oggetto di numerose scritte che ne deturpano l'aspetto, nonché di rimozione dell'intonaco e di sfondamenti vari. A ciò si aggiunge che le stesse condizioni igienico-sanitarie della piazza antistante l'immobile risultano deteriori a causa della condotta di taluni ignoti che vi espletano le proprie funzioni fisiologiche e che le stesse telecamere di videosorveglianza nulla hanno potuto riprendere sull'azione di tali vandali in quanto da essi girate contro il muro".
"Ora - si legge ancora nella nota - non vi è chi non riesca a scorgere quanto inutile, per non dire dannosa, sia stata l'inaugurazione elettoralistica della piazzetta antistante l'immobile prima ancora che esso fosse completato e che fosse attivato un adeguato sistema di sorveglianza e di custodia personale dell'area stessa. Tuttavia siamo ancora in tempo per rimediare. Per tali ragioni siamo a chiedervi di adottare tempestivi provvedimenti di recinzione temporanea della piazzetta onde evitare che il primo centro per la creatività giovanile di Altamura sia condannato al degrado urbanistico. Siamo a chiedere, altresì, al Sindaco di dare incarico ai tecnici competenti affinchè sia valutata una revisione del progetto iniziale che conduca ad una recinzione definitiva dell'area in questione".
In un altro comunicato, i Giovani Democratici altamurani hanno chiesto al Sindaco di "rinunciare a nominare otto assessori". A questa, si aggiungono altre richieste: "E' notizia di questi giorni - scrivono - il varo della Manovra Finanziaria da parte del Governo Berlusconi. Si tratta di un provvedimento che imporrà agli Italiani sacrifici per una somma pari a 24 miliardi di euro. Il peso di questi sacrifici graverà soprattutto sui lavoratori dipendenti, sia pubblici (per i quali è stabilito il mancato rinnovo del contratto di lavoro con conseguente mancato riconoscimento dell'adeguamento dello stipendio al costo della vita) sia privati (per i quali è stabilita l'eliminazione della finestra di pensione per l'anno 2011), e sugli Enti Locali (Regioni e Comuni). I Comuni in particolare saranno chiamati a far fronte ad un ingente diminuzione dei trasferimenti economici dallo Stato centrale, trovandosi costretti a scegliere se eliminare servizi essenziali per i cittadini o aumentare loro le tasse locali (addizionale Irpef). In questo scenario di difficoltà economiche e di sacrifici richiesti ai cittadini sono necessari gesti di concreto contenimento delle spese e di eliminazione degli sprechi da parte della politica. Per tali ragioni chiediamo al sindaco Mario Stacca: 1 - Di rinunciare a nominare otto assessori, numero massimo consentito dalla legge, nominandone solo sei. Le restanti deleghe potranno essere attribuite a consiglieri comunali che prestino gratuitamente la loro attività; 2 - Di tagliare l'indennità sua e degli assessori nella misura del 20%, chiedendo altresì agli assessori che già dispongano di elevato reddito da attività personale di sacrificare il 50% dello stipendio pubblico; 3 - Di vigilare, unitamente al prossimo Presidente del Consiglio Comunale, sul numero di convocazioni delle commissioni consiliari, affinché vengano convocate solo quando strettamente necessario e non in numero spropositato solo per garantire ai consiglieri comunali presenti di ricavarne gettone di presenza e giornata di permesso lavorativo; 4 - Di razionalizzare la spesa per eventi pubblici, eliminando i contributi a pioggia concessi nel corso della precedente Amministrazione. I risparmi potenzialmente ottenibili attraverso queste semplici azioni potranno essere utilizzati per evitare di tagliare servizi essenziali per gli altamurani e per evitare di mettere le mani nelle loro tasche già alleggerite dalla crisi economica. Attendiamo segnali concreti che diano seguito alle belle promesse della campagna elettorale di Stacca e del centro-destra".
"Ora - si legge ancora nella nota - non vi è chi non riesca a scorgere quanto inutile, per non dire dannosa, sia stata l'inaugurazione elettoralistica della piazzetta antistante l'immobile prima ancora che esso fosse completato e che fosse attivato un adeguato sistema di sorveglianza e di custodia personale dell'area stessa. Tuttavia siamo ancora in tempo per rimediare. Per tali ragioni siamo a chiedervi di adottare tempestivi provvedimenti di recinzione temporanea della piazzetta onde evitare che il primo centro per la creatività giovanile di Altamura sia condannato al degrado urbanistico. Siamo a chiedere, altresì, al Sindaco di dare incarico ai tecnici competenti affinchè sia valutata una revisione del progetto iniziale che conduca ad una recinzione definitiva dell'area in questione".
In un altro comunicato, i Giovani Democratici altamurani hanno chiesto al Sindaco di "rinunciare a nominare otto assessori". A questa, si aggiungono altre richieste: "E' notizia di questi giorni - scrivono - il varo della Manovra Finanziaria da parte del Governo Berlusconi. Si tratta di un provvedimento che imporrà agli Italiani sacrifici per una somma pari a 24 miliardi di euro. Il peso di questi sacrifici graverà soprattutto sui lavoratori dipendenti, sia pubblici (per i quali è stabilito il mancato rinnovo del contratto di lavoro con conseguente mancato riconoscimento dell'adeguamento dello stipendio al costo della vita) sia privati (per i quali è stabilita l'eliminazione della finestra di pensione per l'anno 2011), e sugli Enti Locali (Regioni e Comuni). I Comuni in particolare saranno chiamati a far fronte ad un ingente diminuzione dei trasferimenti economici dallo Stato centrale, trovandosi costretti a scegliere se eliminare servizi essenziali per i cittadini o aumentare loro le tasse locali (addizionale Irpef). In questo scenario di difficoltà economiche e di sacrifici richiesti ai cittadini sono necessari gesti di concreto contenimento delle spese e di eliminazione degli sprechi da parte della politica. Per tali ragioni chiediamo al sindaco Mario Stacca: 1 - Di rinunciare a nominare otto assessori, numero massimo consentito dalla legge, nominandone solo sei. Le restanti deleghe potranno essere attribuite a consiglieri comunali che prestino gratuitamente la loro attività; 2 - Di tagliare l'indennità sua e degli assessori nella misura del 20%, chiedendo altresì agli assessori che già dispongano di elevato reddito da attività personale di sacrificare il 50% dello stipendio pubblico; 3 - Di vigilare, unitamente al prossimo Presidente del Consiglio Comunale, sul numero di convocazioni delle commissioni consiliari, affinché vengano convocate solo quando strettamente necessario e non in numero spropositato solo per garantire ai consiglieri comunali presenti di ricavarne gettone di presenza e giornata di permesso lavorativo; 4 - Di razionalizzare la spesa per eventi pubblici, eliminando i contributi a pioggia concessi nel corso della precedente Amministrazione. I risparmi potenzialmente ottenibili attraverso queste semplici azioni potranno essere utilizzati per evitare di tagliare servizi essenziali per gli altamurani e per evitare di mettere le mani nelle loro tasche già alleggerite dalla crisi economica. Attendiamo segnali concreti che diano seguito alle belle promesse della campagna elettorale di Stacca e del centro-destra".