Eventi e cultura
I figli nella separazione dei genitori
In un convegno a palazzo di città si discute di crisi familiari, cause ed effetti sui minori
Altamura - venerdì 9 ottobre 2015
10.20
In una crisi famigliare a subirne le conseguenze sono i figli, a maggior ragione se questi sono nella fascia d'età infantile o adolescenziale. In una crisi che inevitabilmente cambia le dinamiche all'interno del nucleo familiare, a pagare il prezzo maggiore sono i più piccoli.
Dati Istat confermano che in Italia dal 1995 a oggi si è registrato un progressivo aumento del numero di separazioni e divorzi. Soltanto nel 2012 su 1000 matrimoni celebrati, 314 si sono conclusi in separazioni e 120 in divorzi.
Partendo da questi numeri, alcuni esperti in psicologia e in giurisprudenza infantile hanno a lungo dibattuto nel corso dell'incontro "Coppia, famiglia e dinamiche relazionali. I figli nella separazione e nel conflitto" svoltosi nella sala Consiliare del Comune di Altamura.
In particolare la dottoressa Anna Lorusso, psicologa psicoterapeuta, ha in poche parole semplificato il sistema familiare descritto come un sistema generico dove al suo interno ci sono sottosistemi (genitori e figli) che si rapportano tra di loro. Se in questo rapporto ci sono crepe e disagi, il sistema famiglia entra in crisi.
Gli aspetti tecnici e legislativi sono stati illustrati dal giudice presso il Tribunale Civile di Bari – Sezione Famiglia, Giuseppe Marseglia, e dall'avvocato Rosa Melodia, consigliera comunale e presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Altamura, nonchè esperta delle tematiche infantili.
"I minori devono essere maggiormente difesi e tutelati da qualsiasi controversia venutasi a creare" ha ribadito Marseglia. "I genitori - ha poi concluso - devono essere responsabili del dovere che hanno nei confronti dei propri figli".
Dello stesso avviso l'avvocato Melodia che ha ribadito la necessità di affrontare la separazione "con la giusta serenità da parte degli adulti per tutelare i minori".
"A subire percosse in una separazione sono sia i genitori, ma soprattutto i bambini che vedono sfumare il concetto di nido famigliare", ha spiegato il professor Pasquale Chianura, psichiatra e neuropsichiatra infantile. Ogni figlio può subire effetti diversi in base alla fascia d'età in cui avviene la separazione genitoriale. In effetti un trauma può presentarsi come psicologico o psicopatologico. In quest'ultimo caso, il professore Chianura ha ammesso che "gli effetti sono nettamente differenti e anche i tempi di recupero sono più complessi, poiché il problema si annida nella mente umana e per alcuni aspetti viene manifestato, mentre per altri si sopisce".
Il consiglio è dunque lo stesso: prima di fare un passo importante e di prendere decisioni da cui difficilmente si potrà tornare indietro, gli esperti preferiscono che la scelta dei genitori venga presa con i giusti meriti e con estrema ratio.
"Dopodiché - ha concluso Chianura - è fondamentale indirizzare i due genitori in un contesto strutturato e protetto che miri alla stabilità e alla cooperazione".
Al termine dell'incontro si è cercato di spiegare quanto in realtà è complicato ripartire da zero una volta che una famiglia si è sfaldata, e proprio per questo ci sono esperti in materia che certamente aiutano i bambini e gli adolescenti a fare il passo successivo con i giusti modi e tempi.
Nell'androne del Comune, a completamento della manifestazione, è stata anche allestita un'opera artistica della curatrice Marilena Tucci, intitolata "Gli Aquiloni". In piccoli tratti l'artista Tucci ha cercato di raccogliere gli strumenti necessari per la serenità di un bambino e adolescente, ricordando attraverso una citazione di Keith Haring che "i bambini sono qualcosa che la maggior parte della gente ha dimenticato".
Dati Istat confermano che in Italia dal 1995 a oggi si è registrato un progressivo aumento del numero di separazioni e divorzi. Soltanto nel 2012 su 1000 matrimoni celebrati, 314 si sono conclusi in separazioni e 120 in divorzi.
Partendo da questi numeri, alcuni esperti in psicologia e in giurisprudenza infantile hanno a lungo dibattuto nel corso dell'incontro "Coppia, famiglia e dinamiche relazionali. I figli nella separazione e nel conflitto" svoltosi nella sala Consiliare del Comune di Altamura.
In particolare la dottoressa Anna Lorusso, psicologa psicoterapeuta, ha in poche parole semplificato il sistema familiare descritto come un sistema generico dove al suo interno ci sono sottosistemi (genitori e figli) che si rapportano tra di loro. Se in questo rapporto ci sono crepe e disagi, il sistema famiglia entra in crisi.
Gli aspetti tecnici e legislativi sono stati illustrati dal giudice presso il Tribunale Civile di Bari – Sezione Famiglia, Giuseppe Marseglia, e dall'avvocato Rosa Melodia, consigliera comunale e presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Altamura, nonchè esperta delle tematiche infantili.
"I minori devono essere maggiormente difesi e tutelati da qualsiasi controversia venutasi a creare" ha ribadito Marseglia. "I genitori - ha poi concluso - devono essere responsabili del dovere che hanno nei confronti dei propri figli".
Dello stesso avviso l'avvocato Melodia che ha ribadito la necessità di affrontare la separazione "con la giusta serenità da parte degli adulti per tutelare i minori".
"A subire percosse in una separazione sono sia i genitori, ma soprattutto i bambini che vedono sfumare il concetto di nido famigliare", ha spiegato il professor Pasquale Chianura, psichiatra e neuropsichiatra infantile. Ogni figlio può subire effetti diversi in base alla fascia d'età in cui avviene la separazione genitoriale. In effetti un trauma può presentarsi come psicologico o psicopatologico. In quest'ultimo caso, il professore Chianura ha ammesso che "gli effetti sono nettamente differenti e anche i tempi di recupero sono più complessi, poiché il problema si annida nella mente umana e per alcuni aspetti viene manifestato, mentre per altri si sopisce".
Il consiglio è dunque lo stesso: prima di fare un passo importante e di prendere decisioni da cui difficilmente si potrà tornare indietro, gli esperti preferiscono che la scelta dei genitori venga presa con i giusti meriti e con estrema ratio.
"Dopodiché - ha concluso Chianura - è fondamentale indirizzare i due genitori in un contesto strutturato e protetto che miri alla stabilità e alla cooperazione".
Al termine dell'incontro si è cercato di spiegare quanto in realtà è complicato ripartire da zero una volta che una famiglia si è sfaldata, e proprio per questo ci sono esperti in materia che certamente aiutano i bambini e gli adolescenti a fare il passo successivo con i giusti modi e tempi.
Nell'androne del Comune, a completamento della manifestazione, è stata anche allestita un'opera artistica della curatrice Marilena Tucci, intitolata "Gli Aquiloni". In piccoli tratti l'artista Tucci ha cercato di raccogliere gli strumenti necessari per la serenità di un bambino e adolescente, ricordando attraverso una citazione di Keith Haring che "i bambini sono qualcosa che la maggior parte della gente ha dimenticato".