I consiglieri di minoranza chiedono chiarezza

In riferimento alla proroga contratti a tempo determinato ai dirigenti del VI Settore Lavori Pubblici, ing. Biagio Maiullari, e del IV Settore Servizi Sociali, dott.ssa Giulia Bottalico, i consiglieri di minoranza chiedono in una nota maggiore chiarezza rilevando le procedure in corso.

Con due Deliberazioni (n.93 del 26/072011 e n.82 del 15/07/2011), la Giunta comunale ha proceduto alla proroga dei due contratti. Nel caso della dirigente Giulia Bottalico, si è prevista l'elevazione del limite dell'8% al 18% di posti di dirigenti previsti dalla pianta organica (in Altamura sono 6). La delibera di riferimento specifica "in via eccezionale […] anche in funzione delle modifiche legislative in itinere". Nel caso del dirigente Biagio Maiullari, la Giunta delibera di avviare le procedure di mobilità da altri Enti, rendendo la proroga giustificata dall'esigenza di coprire il Settore sino alla copertura con un dirigente a tempo indeterminato.

Per i Dirigenti del III Settore Sviluppo e Governo del Territorio, arch. Giovanni Buonamassa, e del II Settore Bilancio, dott. Francesco Faustino, invece, sono state avviate le normali procedure per espletare i concorsi, che si terranno entro la fine del 2011, per l'assunzione a tempo determinato.

I consiglieri comunali di minoranza, quali Raffaele Rella (S.E.L.), Saverio Diperna (P.D.), Dionigi Loiudice (P.D.), Saverio Loiudice (P.D.), Rosa Melodia (A.c.P.), Donato Piglionica (A.c.P.), Enzo Colonna (A.F.), evidenziano "quanto affermato dal Dirigente del I Settore come riportato nella Deliberazione di Giunta Comunale n.82 del 15/07/2011: per questi ultimi due contratti a termine (n.d.r. quelli dei Dirigenti sopra indicati) è ipotizzabile nelle more dei tempi tecnici necessari per espletare le procedure di mobilità per la copertura dei posti a tempo indeterminato … l'assegnazione ad interim dei settori ad altri dirigenti in servizio".

"Dal parere del Dirigente del I Settore – si continua a leggere nella lettera - appare evidente che già l'attuale situazione delle dirigenze si ponga in contrasto con la normativa di settore, persistere nella violazione dei limiti legali alla copertura delle funzioni dirigenziali con contratti a termine costituisce un illecito. E' evidente perciò che una proroga del termine relativo ai contratti di lavoro dei predetti Dirigenti costituirebbe una chiara violazione di legge ed esporrebbe coloro i quali hanno deliberato, o comunque avallato, tale condotta ad un danno nei confronti dell'Ente per le sue inevitabili ripercussioni in termini di spesa".

La richiesta da parte dei consiglieri di minoranza è a "non procedere frettolosamente ad accordare proroghe o a sottoscrivere conciliazioni lesive dei diritti e del bilancio dell'Ente comunale".