Halloween, i Carabinieri di Riccione arrestano 23enne altamurano

Un 23enne disoccupato di Altamura, L. P., ed un 21enne di Tricarico (Matera), V. T., aiuto cuoco presso un hotel della Riviera romagnola, sono stati arrestati lo scorso 29 ottobre a Riccione nell'ambito di un'attività di controllo del Comando provinciale dei Carabinieri del luogo finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nel week-end di Halloween. Sono stati trovati in possesso di un chilogrammo di metanfetamina "pura" (Mdma), principio attivo dell'ecstasy, di 4 chilogrammi di hashish e di 20 grammi di cocaina. La droga era destinata ai locali della Riviera adriatica, dove si sarebbe concentrata una folla di ragazzi pronta a festeggiare la notte di Halloween.

I due giovani, entrambi incensurati, nascondevano le sostanze stupefacenti, del valore di più di 100mila euro, nel residence di Riccione in cui alloggiava il giovane cuoco. I Carabinieri sono riusciti ad identificarli anche grazie al social network Facebook. Erano già stati fermati diversi giorni prima a bordo di un'auto per alcuni controlli. Con loro, in macchina, anche altri ragazzi. Durante l'ispezione, le Forze dell'Ordine avevano trovato qualche grammo di hashish, ma di alta qualità. E sono andate avanti con le indagini. Fino alla sera del 29 ottobre, quando hanno perquisito la stanza del residence in cui il 21enne lucano alloggiava, rinvenendo un chilo di metanfetamina in cristalli, in parte nascosta in confezioni di cioccolato. Quantità necessaria a confezionare circa 2000 dosi. Bastano, infatti, pochi grammi per confezionare una singola dose.

La metanfetamina ha spiccati effetti eccitanti e proprietà psichedeliche. Viene solitamente assunta in cristalli o pastiglie o sciolta in acqua e in bevande alcoliche sotto forma di polvere. Questo è il motivo per cui è anche chiamata "beverone" o "morbidone". Può essere letale se ingerita insieme agli antibiotici. L'effetto molto lungo è una della caratteristiche principali di tale sostanza.

Sul sequestro di questa droga è intervenuto anche il Dipartimento nazionale politiche antidroga. «Si tratta di un sequestro effettuato dal Comando dei Cc di Riccione - chiarisce - che ha riscontrato numerose droghe, ma nessuna disconosciuta. Tra queste, un chilogrammo di Mdma (ecstasy), 4 Kg di hascisc e 20 grammi di cocaina. Nessuna presenza di nuove droghe, ma tutte sostanze da tempo presenti sul mercato illecito». Un chiarimento dovuto alla diffusione di alcune notizie che parlavano di un nuovo tipo di droga sul mercato nazionale.

Sotto sequestro sono finiti anche un bilancino di precisione, due cellulari e due computer, utilizzati dai due giovani per collegarsi a Facebook. L'accusa è, per entrambi, di detenzione di sostanze stupefacenti e spaccio in concorso.