Politica
I 5 Stelle attaccano ancora: "Un altro zero in pagella all'Amministrazione"
Per la mancata partecipazione al bando regionale per Ecofeste
Altamura - sabato 1 giugno 2019
10.12
Il Movimento 5 Stelle torna all'attacco e "bacchetta" l'amministrazione Melodia sulla mancata partecipazione al bando regionale "Ecofeste".
Non è il primo affondo politico. Un mese e mezzo fa il Movimento ha attribuito "zero" in pagella per le politiche giovanili e per l'ambiente. L'accusa partiva dall'approvazione del bilancio di previsione che, secondo il Movimento 5 Stelle, non avrebbe stanziato alcun fondo per l'occupazione, per i giovani e per le politiche ambientali. Da qui nasceva l'appellativo "amministrazione degli zero".
È stata una circostanza, a detta dei pentastellati, inaccettabile; soprattutto perché delusi dal fatto che, in passato, gli stessi che ora sono in maggioranza, hanno fatto guerra alle giunte precedenti, criticandone le medesime scelte.
Critiche a cui prontamente ha risposto l'amministrazione dichiarando che sulle politiche giovanili i fondi ci sono.
Stavolta il tema è il bando regionale "Ecofeste". Sul sito della Regione Puglia è stato pubblicato l'esito dell'avviso pubblico di finanziamento rivolto ai Comuni pugliesi con cui si promuovevano le Ecofeste ma Altamura non compare nella lista delle città ammesse ad usufruire dei finanziamenti a causa della mancata candidatura da parte dell'amministrazione.
Delusione da parte del Movimento 5 Stelle, espressa in un comunicato stampa: "Ci duole sottolineare come ancora una volta, l'interesse verso le tematiche ambientali, da sempre millantato nelle piazze, non rappresenti ancora una priorità per questa Amministrazione. Il bando prevedeva lo stanziamento di cifre che vanno da 1.000 fino a 10.000 euro per sostenere i Comuni che mostravano interesse nel trasformare manifestazioni ed eventi pubblici Ecofeste, cioè a basso impatto ambientale"
Ammonta, inoltre, a 250.000 euro l'importo stanziato per sostenere finanziariamente la gestione delle iniziative di tipo ricreativo, culturale, sportivo e di animazione sociale in cui è previsto l'utilizzo di stoviglie lavabili, compostabili o biodegrabili, dunque PlasticFree. Una buona occasione, questa, per sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi legati all'ambiente e poterne trarre benefici in termini di sviluppo sostenibile.
"Questi piccoli e semplici accorgimenti ci auspichiamo entrino a far parte presto delle abitudini dei singoli cittadini ma è pur vero che a darne il buon esempio devono essere le Istituzioni - aggiunge il comunicato - ed invece, ancora una volta, accanto all'Amministrazione Melodia ci vediamo costretti ad associare la parola ZERO (e non per i rifiuti). Di questo disinteresse ne siamo direttamente testimoni, in quanto come Movimento 5 Stelle Altamura, in collaborazione con la portavoce alla Camera Angela Masi, abbiamo presentato per mano del nostro Portavoce comunale Raffaele Difonzo, Consigliere Comunale M5S Altamura, una proposta per rendere il nostro Comune PlasticFree diversi mesi fa. Dopo i primi entusiasmi, vediamo ora la nostra proposta, ben accolta dalla maggioranza, giacere nei meandri della commissione Urbanistica senza trovare attuazione, il Cambiamento deve partire dai vertici delle Istituzioni".
Non è il primo affondo politico. Un mese e mezzo fa il Movimento ha attribuito "zero" in pagella per le politiche giovanili e per l'ambiente. L'accusa partiva dall'approvazione del bilancio di previsione che, secondo il Movimento 5 Stelle, non avrebbe stanziato alcun fondo per l'occupazione, per i giovani e per le politiche ambientali. Da qui nasceva l'appellativo "amministrazione degli zero".
È stata una circostanza, a detta dei pentastellati, inaccettabile; soprattutto perché delusi dal fatto che, in passato, gli stessi che ora sono in maggioranza, hanno fatto guerra alle giunte precedenti, criticandone le medesime scelte.
Critiche a cui prontamente ha risposto l'amministrazione dichiarando che sulle politiche giovanili i fondi ci sono.
Stavolta il tema è il bando regionale "Ecofeste". Sul sito della Regione Puglia è stato pubblicato l'esito dell'avviso pubblico di finanziamento rivolto ai Comuni pugliesi con cui si promuovevano le Ecofeste ma Altamura non compare nella lista delle città ammesse ad usufruire dei finanziamenti a causa della mancata candidatura da parte dell'amministrazione.
Delusione da parte del Movimento 5 Stelle, espressa in un comunicato stampa: "Ci duole sottolineare come ancora una volta, l'interesse verso le tematiche ambientali, da sempre millantato nelle piazze, non rappresenti ancora una priorità per questa Amministrazione. Il bando prevedeva lo stanziamento di cifre che vanno da 1.000 fino a 10.000 euro per sostenere i Comuni che mostravano interesse nel trasformare manifestazioni ed eventi pubblici Ecofeste, cioè a basso impatto ambientale"
Ammonta, inoltre, a 250.000 euro l'importo stanziato per sostenere finanziariamente la gestione delle iniziative di tipo ricreativo, culturale, sportivo e di animazione sociale in cui è previsto l'utilizzo di stoviglie lavabili, compostabili o biodegrabili, dunque PlasticFree. Una buona occasione, questa, per sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi legati all'ambiente e poterne trarre benefici in termini di sviluppo sostenibile.
"Questi piccoli e semplici accorgimenti ci auspichiamo entrino a far parte presto delle abitudini dei singoli cittadini ma è pur vero che a darne il buon esempio devono essere le Istituzioni - aggiunge il comunicato - ed invece, ancora una volta, accanto all'Amministrazione Melodia ci vediamo costretti ad associare la parola ZERO (e non per i rifiuti). Di questo disinteresse ne siamo direttamente testimoni, in quanto come Movimento 5 Stelle Altamura, in collaborazione con la portavoce alla Camera Angela Masi, abbiamo presentato per mano del nostro Portavoce comunale Raffaele Difonzo, Consigliere Comunale M5S Altamura, una proposta per rendere il nostro Comune PlasticFree diversi mesi fa. Dopo i primi entusiasmi, vediamo ora la nostra proposta, ben accolta dalla maggioranza, giacere nei meandri della commissione Urbanistica senza trovare attuazione, il Cambiamento deve partire dai vertici delle Istituzioni".